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La storia di Palermo


Palermo, capitale della Sicilia, è una città che racchiude una storia millenaria, ricca di eventi significativi e dominazioni che ne hanno plasmato cultura, architettura e identità. Questa città, crocevia di popoli e tradizioni, ha attraversato epoche di splendore e declino, mantenendo sempre un ruolo centrale nel Mediterraneo. Di seguito, un viaggio nella storia di Palermo, dalla preistoria ai giorni nostri.

Le Origini Preistoriche e l’Era Fenicia

Le tracce di insediamenti paleolitici e neolitici testimoniano la presenza umana a Palermo già in epoche remote. Tuttavia, fu con l’arrivo dei Fenici nel VII-VI secolo a.C. che la città assunse una rilevanza strategica. I Fenici fondarono Ziz, che significa "fiore", un importante avamposto commerciale grazie alla posizione favorevole sul Mediterraneo. Questo insediamento crebbe rapidamente, diventando un punto di riferimento per i commerci tra Oriente e Occidente.

Il nome greco Panormus, che significa "tutto porto", rifletteva la geografia della città, con il suo porto naturale che permetteva un facile accesso per le navi. Nonostante l'origine ellenica del nome, Palermo non fu mai una colonia greca, rimanendo sotto il controllo fenicio e successivamente cartaginese.

Dominazione Cartaginese e Conquista Romana

Nel 480 a.C., Palermo divenne una delle principali piazzeforti cartaginesi in Sicilia. La città prosperò sotto il dominio di Cartagine, diventando un centro militare e commerciale di primaria importanza. Tuttavia, la Prima Guerra Punica (264-241 a.C.) segnò una svolta. Dopo una lunga e strenua difesa guidata da Amilcare Barca, Palermo cadde in mano ai Romani nel 254 a.C.

Sotto Roma, Palermo, divenne una colonia militare durante il regno di Augusto (27 a.C. – 14 d.C.). La città si integrò nel sistema romano, beneficiando di infrastrutture come strade, acquedotti e templi, e giocò un ruolo significativo nei commerci agricoli, grazie alla fertile pianura della Conca d’Oro.

L’Alto Medioevo: Vandali, Goti e Bizantini

Con la caduta dell’Impero Romano d’Occidente, Palermo subì una serie di invasioni. Nel 440 d.C., i Vandali, guidati da Genserico, conquistarono la Sicilia, segnando un periodo di instabilità. Successivamente, i Goti di Teodorico presero il controllo della città.

Nel 535, Palermo passò sotto il dominio bizantino grazie al generale Belisario, inviato dall'imperatore Giustiniano per riconquistare i territori occidentali. Durante il periodo bizantino, Palermo visse un’epoca di relativa stabilità, ma senza raggiungere gli splendori delle epoche precedenti.

L’Età d’Oro Arabo-Normanna

La dominazione araba, iniziata nell’831, trasformò profondamente Palermo. Gli Arabi la resero capitale dell’emirato di Sicilia nel 948, favorendone lo sviluppo culturale, economico e urbanistico. Durante questo periodo, Palermo divenne uno dei centri più importanti del mondo islamico, nota per la produzione artigianale, i commerci e l'arte.

Gli Arabi introdussero innovazioni agricole, come l'irrigazione, e costruirono splendidi palazzi, moschee e giardini. La città, abitata da comunità musulmane, cristiane ed ebraiche, divenne un esempio di convivenza multiculturale.

Nel 1072, i Normanni conquistarono Palermo, restituendole il carattere cristiano. Sotto Ruggero II, la città visse un nuovo periodo di splendore. Palermo divenne la capitale del Regno di Sicilia e fu arricchita da monumenti straordinari come la Cappella Palatina e il Palazzo dei Normanni, testimonianze dell’arte arabo-normanna.

Gli Svevi e Federico II

Nel 1194, la Sicilia passò sotto il controllo della dinastia sveva con Enrico VI. Federico II, suo figlio, elevò Palermo a un centro culturale di rilievo europeo. La corte di Federico attirò intellettuali e artisti da tutto il continente, dando vita alla Scuola Poetica Siciliana, la prima espressione letteraria in volgare italiano.

Federico II fu anche un innovatore politico e culturale, promuovendo il dialogo tra culture diverse e consolidando il ruolo di Palermo come ponte tra Europa e Oriente.

Il Declino Sotto Angioini e Aragonesi

Dopo la morte di Federico II, Palermo entrò in una fase di declino. Nel 1266, Carlo d'Angiò salì al trono e trasferì la capitale del regno a Napoli, relegando Palermo a un ruolo secondario. Il malgoverno angioino portò alla Rivolta dei Vespri Siciliani (1282), che segnò l’inizio della dominazione aragonese.

Con gli Aragonesi, Palermo conservò una certa autonomia amministrativa, ma il malgoverno e il declino economico segnarono la città per secoli. La dominazione spagnola, iniziata nel 1412, peggiorò ulteriormente le condizioni della popolazione, portando a sommosse come quella del 1647.

Dominazioni Savoia, Asburgo e Borbone

Nel XVIII secolo, la Sicilia fu contesa tra diverse potenze europee. Palermo passò ai Savoia nel 1711, poi agli Asburgo nel 1718 e infine ai Borbone nel 1736. Durante il governo borbonico, la città visse una fase di relativa stabilità, ma il malgoverno e la trascuratezza impedirono uno sviluppo significativo.

Nonostante ciò, Palermo mantenne il suo ruolo culturale, con l’apertura di teatri e l’arricchimento del patrimonio artistico.

L’Unità d’Italia e la Seconda Guerra Mondiale

Nel 1860, Palermo giocò un ruolo cruciale nel Risorgimento italiano. La città sostenne Giuseppe Garibaldi e i Mille nella loro campagna per l’unificazione, votando per l’annessione al Regno d’Italia.

Durante la Seconda Guerra Mondiale, Palermo subì pesanti bombardamenti, che distrussero gran parte del centro storico. La città fu occupata dagli Alleati nel 1943, segnando la fine dell’occupazione fascista.

Momenti Storici Significativi

  • VII-VI secolo a.C.: Fondazione fenicia di Ziz.
  • 480 a.C.: Dominazione cartaginese e battaglia di Himera.
  • 254 a.C.: Conquista romana durante la Prima Guerra Punica.
  • 831: Inizio della dominazione araba.
  • 1072: Conquista normanna.
  • 1130: Fondazione del Regno di Sicilia sotto Ruggero II.
  • 1197: Federico II diventa imperatore.
  • 1282: Rivolta dei Vespri Siciliani e dominazione aragonese.
  • 1860: Annessione al Regno d’Italia.
  • 1943: Bombardamenti e occupazione alleata durante la Seconda Guerra Mondiale.

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