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Storia del Laos




ll Laos, piccolo stato senza sbocco sul mare nel cuore dell'Indocina, ha una storia millenaria che affonda le sue radici in un'epoca molto anteriore alla sua fondazione come stato moderno. La sua posizione geografica, incastonata tra le grandi civiltà dell'Asia sud-orientale, ha reso questo paese una terra di transito e di conflitti tra i potenti imperi confinanti. L'evoluzione della sua storia è segnata da una serie di eventi e trasformazioni che hanno plasmato la sua identità culturale e politica fino ai giorni nostri.

Le Origini e i Primi Regni

Prima della formazione di un regno indipendente, la regione abitata dal popolo Lao era una terra di transito per molte delle più grandi civiltà dell'Asia sud-orientale. Questi popoli comprendevano i Mon del regno di Pegu, i Thai del regno di Ayutthaya, i Vietnamiti del Dai-Viet e i Khmer dell'impero di Angkor. Sebbene queste civiltà si siano stabilite nella regione, non si fusero mai per formare un'identità comune.

Fino al XIII secolo, il Laos fece parte dell'impero khmer, una delle civiltà più potenti e influenti dell'Asia sud-orientale. Tuttavia, nel 1353, il principe laotiano Fa Ngum fondò il regno di Lan Xang, segnando l'inizio della storia indipendente del Laos.

Il Regno di Lan Xang

Il regno di Lan Xang, noto come il "Regno di un milione di elefanti", fu fondato da Fa Ngum nel 1353. Lan Xang era un regno potente e prospero che si estendeva su gran parte dell'attuale Laos e su alcune parti della Thailandia settentrionale. Sotto il regno di Fa Ngum, il buddhismo Theravada divenne la religione dominante, un aspetto che avrebbe giocato un ruolo fondamentale nella cultura e nell'identità laotiana.

Il Lan Xang godette di un lungo periodo di prosperità sotto il regno di Suliyavongsa (1637-1694). Questo fu l'epoca d'oro del regno, caratterizzata da pace e stabilità. Tuttavia, la morte di Suliyavongsa segnò l'inizio della disgregazione del regno, che si suddivise in tre reami rivali: Vientiane, Luang Prabang e Champasak, nel 1707. Questa frammentazione indebolì notevolmente la posizione del Laos nella regione, esponendolo alle incursioni dei suoi vicini, in particolare del regno del Siam (Thailandia).

La Dominazione Siamese e la Protezione Francese

Nel corso del XVIII e XIX secolo, i regni laotiani divennero sempre più dipendenti dal regno siamese, che cercò di espandere la sua influenza nella regione. Il Laos divenne un vassallo del Siam, e la sua indipendenza fu compromessa. Tuttavia, la crescente influenza europea nell'Asia sud-orientale cambiò le dinamiche geopolitiche della regione.

Nel 1893, il Laos riuscì a evitare l'annessione completa da parte della Thailandia grazie all'intervento della Francia, che impose il suo protettorato. Il Laos entrò così a far parte dell'Indocina francese insieme a Vietnam e Cambogia. Durante questo periodo, il Laos rimase una colonia relativamente marginale all'interno dell'impero coloniale francese, con un'influenza limitata sullo sviluppo politico ed economico della regione.

Il Laos durante la Seconda Guerra Mondiale

La Seconda Guerra Mondiale portò ulteriori cambiamenti per il Laos. Durante il conflitto, il Giappone occupò gran parte del Sud-est asiatico, compreso il Laos. Nel 1945, il re Sisavang Vong di Luang Prabang dichiarò l'indipendenza del Laos sotto la protezione giapponese. Tuttavia, dopo la sconfitta del Giappone, il Laos tornò sotto il controllo francese.

L'Indipendenza e i Conflitti Interni

Dopo la guerra, il Laos iniziò il suo cammino verso l'indipendenza. Nel 1949, ottenne uno status di semi-autonomia all'interno dell'Unione Francese, ma fu solo nel 1953 che ottenne la piena indipendenza, divenendo un regno costituzionale. Tuttavia, il nuovo stato laotiano dovette affrontare immediatamente problemi interni e pressioni internazionali.

La politica laotiana era dominata da tre fazioni principali: i comunisti del Pathet Lao, i neutralisti filoccidentali guidati dal principe Souvanna Phouma, e i monarchici conservatori. Questo equilibrio di potere era fragile e fu ulteriormente complicato dalla Guerra Fredda. Il Laos divenne un campo di battaglia ideologico tra le potenze occidentali e il blocco comunista. Durante la Guerra del Vietnam, il Laos fu utilizzato come base logistica per i guerriglieri vietnamiti del Nord, e il Paese subì pesanti bombardamenti da parte degli Stati Uniti.

La Nascita della Repubblica Democratica Popolare

Nel 1975, con la caduta del Vietnam del Sud e della Cambogia nelle mani dei comunisti, il Pathet Lao prese il controllo del Laos. Nel dicembre dello stesso anno, la monarchia fu abolita e il Paese divenne ufficialmente la Repubblica Democratica Popolare del Laos, con un governo comunista fortemente influenzato dal Vietnam.

Nel 1977, il Laos firmò un trattato di pace e cooperazione con il Vietnam, rafforzando ulteriormente i legami tra i due paesi. Dopo l'invasione vietnamita della Cambogia nel 1979, il governo laotiano mantenne una stretta alleanza con Hanoi, nonostante le tensioni regionali. Le relazioni con la Cina, che erano state difficili a causa dell'influenza vietnamita, iniziarono a migliorare alla fine degli anni '80.

Il Laos Contemporaneo

Negli anni '90, il Laos avviò una serie di riforme economiche ispirate al modello cinese, cercando di conciliare il controllo politico del Partito Popolare Rivoluzionario con un'apertura graduale al mercato. Questa politica ha permesso al Paese di attrarre investimenti esteri e di migliorare i rapporti con le nazioni occidentali, inclusi gli Stati Uniti, con i quali furono ripresi i rapporti commerciali nel 2004.

Oggi, il Laos rimane un paese con un'economia in via di sviluppo e una struttura politica fortemente centralizzata. Nonostante le sfide economiche e sociali, il Paese ha mantenuto la sua stabilità interna grazie al controllo del partito unico e al sostegno del Vietnam. La sua storia, segnata da periodi di dominazione straniera, conflitti interni e alleanze strategiche, continua a influenzare profondamente il suo presente e il suo futuro.


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