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la capitale della Danimarca, dove la storia si intreccia con il design moderno, creando un mix affascinante di vecchio e nuovo. Questa città vivace, ma rilassata, è un gioiello del Nord Europa che offre una varietà di esperienze per ogni tipo di viaggiatore
La Sirenetta, seduta sulle rocce del porto di Copenaghen, è molto più di una statua; è un simbolo della città stessa, un ponte tra la sua storia ricca e il suo presente. La sua creazione, all'inizio del XX secolo, segna una transizione interessante nella società danese, quando il mecenatismo passò dalle mani della nobiltà a quelle degli industriali, in particolare i birrai.
La storia della Sirenetta è intrinsecamente legata a Carl Jacobsen, fondatore della famosa birreria Carlsberg. Jacobsen, appassionato di arte e cultura, commissionò la statua nel 1909 dopo essere rimasto affascinato da una rappresentazione del balletto "La Sirenetta". Desiderava portare questa storia incantevole alla sua città natale in forma tangibile. La statua fu scolpita da Edvard Eriksen nel 1913, che usò come modella sua moglie, Eline Eriksen, dando vita a un'immagine che ha catturato l'immaginazione di generazioni.
La Sirenetta è profondamente collegata al famoso autore danese Hans Christian Andersen. Nato nel vicino quartiere di Nyhavn, Andersen era figlio di un ciabattino e crebbe in umili circostanze. Tuttavia, la sua immensa creatività e talento per il racconto lo hanno reso uno degli autori di fiabe più amati al mondo. La sua fiaba "La Sirenetta" è una storia commovente di amore e sacrificio, che ha trovato una nuova espressione nella statua di Copenaghen.
Oggi, la Sirenetta è uno dei punti più fotografati di Copenaghen, attirando migliaia di turisti ogni anno. La sua posizione, seduta su una roccia offre un punto di vista unico sul porto, creando un'atmosfera sia contemplativa che fotograficamente suggestiva. La Sirenetta è un ottimo punto di partenza per esplorare il ricco patrimonio culturale di Copenaghen. La città offre una miscela unica di vecchio e nuovo, con attrazioni che vanno dal quartiere storico di Nyhavn, con le sue case colorate e la vibrante scena dei caffè, ai capolavori di design e architettura.
Il Castello di Christiansborg, con la sua maestosa architettura e la sua lunga storia, è uno dei gioielli architettonici di Copenaghen e un fulcro della vita politica danese. Situato sull'isola di Slotsholmen nel cuore della città, il castello rappresenta un incredibile mix di storia antica e modernità politica. Il sito su cui sorge il Castello di Christiansborg ha giocato un ruolo cruciale nella storia di Copenaghen sin dal 1167, quando il vescovo Absalom costruì una fortezza in quel luogo. Da allora, il sito ha visto la costruzione di numerosi castelli e palazzi, ciascuno riflettendo l'evoluzione della città e della Danimarca stessa.
L'attuale struttura neobarocca del Castello di Christiansborg fu progettata dall'architetto Thorvald Jorgensen e completata tra il 1907 e il 1928. La sua architettura imponente e i dettagli raffinati ne fanno un esempio notevole dello stile dell'epoca.
Nonostante le sue origini relativamente recenti, il Castello di Christiansborg ha un'aura di antichità, grazie alla sopravvivenza di alcune strutture come la cappella, il Museo del Teatro e le scuderie, che risalgono al tempo dell'incendio del 1884. Questi elementi conferiscono al palazzo un senso di continuità storica, collegando il presente con il passato. Oggi, il Castello di Christiansborg è molto più di un monumento storico; è un fulcro della politica e dell'amministrazione danese. Ospita le sale di ricevimento reali, la biblioteca della regina e le stanze delle udienze, nonché importanti istituzioni come il Parlamento danese, gli Uffici del Governo, la Corte Suprema e vari uffici governativi. Questo lo rende unico nel suo genere, essendo l'unico edificio al mondo che ospita tutti e tre i rami del governo di una nazione.
La torre del Castello di Christiansborg, alta 106 metri, è la più alta di Copenaghen. La sua imponente presenza simboleggia non solo la potenza architettonica, ma anche la centralità del castello nella vita politica e culturale della Danimarca. Il castello ospita anche un complesso di musei che offrono ai visitatori uno sguardo approfondito sulla storia della Danimarca e sulla vita reale.
Il Castello di Rosenborg, con la sua imponente architettura rinascimentale e le sue ricche collezioni reali, è una perla nel cuore di Copenaghen. Costruito tra il 1606 e il 1633 per volere di Cristiano IV, questo palazzo trasuda storia e fascino, offrendo un viaggio attraverso 500 anni di storia reale danese. Originariamente concepito come residenza di campagna, Rosenborg è ora situato nel centro di Copenaghen. Il castello cattura l'essenza dello stile rinascimentale, con alte torri a guglia, facciate ornate e frontoni elaborati. La sua posizione all'interno di Kogens Have, il più antico parco della città, aggiunge una dimensione di pace e bellezza naturale al sito.
Dal 1838, Rosenborg è stato trasformato in un museo, permettendo ai visitatori di immergersi nella storia reale danese. Con 24 stanze arredate in ordine cronologico, il castello presenta un percorso che va dallo studio di Cristiano IV fino alla Sala Lunga. Ogni stanza racconta una parte della storia del regno, offrendo uno sguardo unico sulla vita e la cultura dei monarchi danesi. L'interno del castello è un vero e proprio tesoro di arte e storia. La Sala Lunga, in particolare, è un capolavoro con i suoi arazzi delle Guerre Svedesi, risalenti al 1685, e il soffitto adornato da tre leoni d'argento a grandezza naturale. Inoltre, ospita una delle più grandi collezioni al mondo di mobili in argento, la maggior parte dei quali risalenti al XVIII secolo. Gli arazzi di Rosenborg, tessuti alla fine del XVII secolo, sono un'altra caratteristica notevole del castello.
Il sotterraneo del castello custodisce il Tesoro della Corona, dove sono esposti numerosi oggetti preziosi, tra cui corone, spade dorate e pietre preziose. Tra questi tesori spicca il più antico esemplare esistente delle insegne dell'Ordine dell'Elefante, l'ordine cavalleresco più alto della Danimarca. Inoltre, vi si trovano coppe dell'incoronazione, calamai reali e servizi da tè, tutti oggetti di rara bellezza e valore storico. Il pezzo forte del Tesoro della Corona è la corona della monarchia assoluta del XVII secolo, un magnifico esempio di artigianato e potere regale.
Il Palazzo di Amalienborg non è solo la residenza ufficiale dei reali di Danimarca, ma è anche un capolavoro architettonico e un simbolo della ricca storia e tradizione danese. Situato nel cuore di Copenaghen, questo complesso di palazzi offre uno sguardo esclusivo sulla vita regale e sull'eleganza rococò. Costruito tra il 1750 e il 1768 su progetto dell'architetto Nicolai Eigtved, Amalienborg è un esempio preminente di architettura rococò in Europa. Il complesso è costituito da quattro palazzi distinti, disposti attorno a una piazza ottagonale. Al centro della piazza troneggia la statua equestre di Federico V, un monumento che rende omaggio al monarca sotto il cui regno iniziò la costruzione del complesso.
Palazzo di Federico VIII: È la residenza principale dei membri attuali della famiglia reale, situato a sinistra entrando nella piazza.
Palazzo di Cristiano IX: Serve anche come residenza reale.
Palazzo di Cristiano VII: Utilizzato principalmente per gli ospiti e i dignitari di stato in visita.
Palazzo di Cristiano VIII: Ospita il Museo del Palazzo di Amalienborg, dove i visitatori possono esplorare la storia della famiglia reale danese.
Un'attrazione particolarmente popolare al Palazzo di Amalienborg è il cambio della guardia, che avviene ogni giorno a mezzogiorno quando la regina risiede nel palazzo. Questo spettacolo tradizionale, con la banda militare e i guardie in uniformi storiche, è un'espressione vivida della continuità delle tradizioni reali danesi. Adiacente al complesso di Amalienborg, si trova Amaliehaven, un parco elegante che offre una vista spettacolare sul bacino portuale di Inderhavnen.
La Torre Rotonda (Rundetårn) e la Chiesa della Trinità, situati nel cuore di Copenaghen, sono esempi eccelsi dell'architettura e della storia danesi, rappresentando alcune delle attrazioni più affascinanti della città.
La Torre Rotonda, costruita in laterizio tra il 1637 e il 1642, è un emblema del regno di re Cristiano IV e della visione architettonica di Hans van Steenwinckel. Parte di un complesso più ampio che comprende anche la Chiesa della Trinità, la torre è nota per essere il più antico osservatorio astronomico funzionante in Europa. Nel 1870, l'osservatorio originale è stato aggiornato con strutture più moderne, mantenendo però il suo storico fascino. La caratteristica più notevole della Torre Rotonda è la sua rampa elicoidale interna. Questa struttura unica, che permette una facile salita fino alla cima, è unica nel suo genere nell'architettura europea. Dall'alto della torre, i visitatori possono godere di una vista panoramica spettacolare sulla città, offrendo un punto di osservazione privilegiato su Copenaghen. La Chiesa della Trinità, costruita in uno stile tardo gotico tedesco, si distingue per la sua pianta a tre navate di uguale altezza, caratterizzata da volte reticolari su pilastri ottagonali. Consacrata nel 1656 con il nome di Sancta Anna Rotunda, questa chiesa è ricca di elementi storici e artistici.
All'interno, si trovano numerosi pezzi di grande interesse, come la tomba del maresciallo Hans Schack, risalente al XVII secolo, l'orologio creato da Peter Michael Abel nel XVIII secolo, e l'organo maestoso costruito da L. D. Kastens nel 1731. Questi elementi sottolineano l'importanza storica e culturale della chiesa all'interno della comunità di Copenaghen.
I Giardini di Tivoli non sono solo uno dei parchi di divertimento più antichi e amati d'Europa, ma rappresentano anche un'oasi di fantasia e intrattenimento nel cuore di Copenaghen. La loro storia e il loro fascino continuano a incantare visitatori di tutte le età. Nel 1843, Georg Carstensen, illuminato imprenditore, ottenne il permesso reale per creare un giardino per i cittadini di Copenaghen. Ispirato da ciò che aveva visto a Parigi, Carstensen trasformò il suo sogno in realtà, dando vita a un luogo che ha superato le barriere del tempo. Tivoli è molto più di un semplice parco di divertimenti; è un mondo di fantasia e piacere. Con i suoi lussureggianti giardini, sentieri pedonali, ristoranti e palchi per spettacoli vari, il parco offre un'esperienza completa. Concerti, balli, giochi e un luna park grandioso fanno di Tivoli un luogo di intrattenimento per eccellenza.
Caratteristica distintiva di Tivoli sono i suoi edifici esotici e bizzarri, che contribuiscono a creare un'atmosfera unica e incantevole. Di notte, il parco si trasforma con una fantastica illuminazione, creando un ambiente magico che sembra uscito direttamente da una fiaba. All'ingresso del parco, i visitatori sono accolti dal castello di Hans Christian Andersen, un omaggio al famoso scrittore danese e ai suoi immortali racconti. Questo dettaglio aggiunge un ulteriore strato di incanto e storia ai Giardini di Tivoli, legando il parco al ricco patrimonio culturale di Copenaghen.
La Borsa di Copenaghen, conosciuta anche come Børsen, è uno degli edifici più antichi e distintivi della città, testimoniando l'eredità architettonica e storica del regno di Cristiano IV. Eretta tra il 1619 e il 1640, la Borsa è un superbo esempio di architettura rinascimentale olandese, uno stile che Cristiano IV ammirava e voleva emulare nella sua capitale. L'architetto Lorenz van Steenwinckel ha saputo interpretare magistralmente queste influenze, creando un edificio che si distingue per la sua eleganza e il suo design unico. Forse l'elemento più sorprendente della Borsa è la sua guglia, formata dalle code attorcigliate di quattro draghi di pietra. Questa guglia non solo aggiunge un tocco di mistero e fantasia all'edificio, ma è anche un simbolo di protezione per il commercio e la prosperità della città. È una delle guglie più riconoscibili e fotografate di Copenaghen. Nel corso dei secoli, la Borsa ha subito varie fasi di ricostruzione e restauro, adattandosi ai cambiamenti del tempo pur mantenendo la sua essenza originaria. Oggi, ospita gli uffici della Camera di Commercio danese.
Il Municipio di Copenaghen, o Radhus, è un'impressionante struttura che offre uno splendido esempio dell'architettura danese di fine Ottocento e inizio Novecento. Progettato da Martin Nyrop, questo edificio è un simbolo di orgoglio e tradizione per i cittadini di Copenaghen. Realizzato tra il 1892 e il 1905, il Radhus è un capolavoro dell'architetto danese Martin Nyrop, che si è ispirato allo stile dei comuni medievali del nord Europa, creando un edificio che combina elementi storici e moderni. La scelta dei mattoni come materiale principale contribuisce a dare all'edificio un aspetto sia tradizionale che distintivo. La facciata del municipio è arricchita da due finestre sporgenti a tutto sesto. Un elemento significativo è la statua dorata del vescovo Absalon al centro, considerato il fondatore di Copenaghen. Questo tributo a una figura storica così importante sottolinea il legame dell'edificio con la storia della città. Sul tetto, sei statue di sentinelle in abiti rinascimentali vegliano sul municipio, aggiungendo un elemento di maestosità e grandezza. Questi dettagli scultorei arricchiscono il profilo architettonico dell'edificio. Un elemento distintivo del Radhus è la sua torre, la Radhustarnet, che si erge imponente sul lato sinistro dell'edificio. Alta 106 metri, la torre è coronata da un orologio, rendendola un punto di riferimento visibile da diverse parti della città.
Frederiks Kirke, meglio conosciuta come Marmorkirken (Chiesa di Marmo), è famosa per la sua imponente architettura e la sua storia affascinante. L'idea originale per la chiesa risale al 1740, quando l'architetto Nicolai Eigtved iniziò a progettare questo edificio. Concependo una struttura rotonda e vasta, realizzata in marmo bianco di Norvegia, Eigtved aveva in mente una chiesa di una bellezza e grandezza senza pari. Tuttavia, i lavori di costruzione furono sospesi nel 1770 a causa di crescenti spese che superarono le capacità finanziarie dell'epoca. Dopo quasi 150 anni di abbandono, la costruzione della chiesa riprese grazie al finanziamento dell'imprenditore Carl Frederik Tietgen. Ferdinand Meldahl, un altro celebre architetto danese, rielaborò il design originale, apportando modifiche che si adattassero al contesto architettonico e finanziario dell'epoca. La chiesa fu finalmente completata e inaugurata il 19 agosto 1894. Circondata da 16 statue raffiguranti importanti figure religiose, che vanno da Mosè a Lutero, la Marmorkirken è un omaggio alla storia religiosa e culturale. Queste statue non solo decorano la struttura esternamente, ma rappresentano anche un legame tra il passato e il presente della fede cristiana. La Marmorkirken colpisce per la sua imponenza e la sua eleganza. Il marmo bianco conferisce all'edificio un aspetto radioso e solenne, mentre l'interno è altrettanto grandioso, con un'alta cupola e finiture raffinate.
La Chiesa di San Pietro, o Sankt Petri Kirke, si distingue come la più antica chiesa di Copenaghen, un vero e proprio monumento storico che testimonia la ricchezza culturale e religiosa della città. Costruita nel XIV secolo, la Sankt Petri Kirke è un raro esempio di architettura medievale a Copenaghen, soprattutto perché è riuscita a sopravvivere all'incendio devastante del 1728, che distrusse gran parte della città. La sua resilienza la rende un simbolo particolare della storia di Copenaghen. L'architettura della chiesa è un mix affascinante di elementi costruiti in epoche diverse. Il campanile, la navata e il coro risalgono al XV secolo, dimostrando l'abilità e lo stile architettonico di quel periodo. I transetti nord e sud, aggiunti nel 1634, rappresentano un'espansione significativa della struttura originale. Un elemento distintivo della chiesa è la sua guglia decorata, alta 78 metri, realizzata da Boye Junge tra il 1756 e il 1757. Questa guglia è un esempio significativo del design e dell'arte del XVIII secolo.
La Cattedrale di Nostra Signora, o Vor Frue Kirke è famosa per la sua architettura e le opere d'arte che custodisce. Costruita originariamente nel XII secolo, la cattedrale ha avuto una lunga e movimentata storia. Inizialmente utilizzata come municipio, fu trasformata in sede vescovile nel 1537. La cattedrale ha subito diversi incendi nel corso dei secoli, ognuno dei quali ha richiesto importanti lavori di ricostruzione. L'aspetto attuale della cattedrale risale ai lavori di ricostruzione del XIX secolo (1811-1829), guidati dall'architetto C.F. Hansen. La sua facciata ottocentesca riflette uno stile neoclassico, che offre un contrasto sorprendente con l'antica storia dell'edificio. All'interno, la cattedrale ospita le imponenti statue neoclassiche di Cristo e dei dodici apostoli, capolavori dello scultore danese Bertel Thorvaldsen. Queste opere sono considerate alcune delle più significative realizzazioni artistiche nell'ambito della scultura neoclassica e aggiungono un valore inestimabile alla bellezza e all'atmosfera spirituale della cattedrale. Dal 1829, Vor Frue Kirke funge da cattedrale luterana della città, servendo come importante centro per la vita religiosa e spirituale di Copenaghen.
Il Nationalmuseet di Copenaghen è uno dei musei più importanti e rappresentativi della Danimarca, offrendo ai visitatori un'immersione profonda nella storia e nella cultura del paese e delle civiltà nordiche.
Situato nel maestoso Princess Palace, un edificio rococò costruito tra il 1743 e il 1744 da Nicolai Eigtved come residenza di re Federico V, il Nationalmuseet combina perfettamente la sua ricca collezione con un ambiente storico significativo. L'eleganza architettonica del palazzo aggiunge un fascino particolare alla visita del museo.
Il Nationalmuseet ospita una collezione straordinaria che copre un vasto arco temporale e culturale. Dai reperti preistorici e storici delle antiche civiltà nordiche, come le misteriose pietre runiche e i lurs (grandi trombe a spirale in bronzo), fino a oreficerie medievali e collezioni etnologiche, il museo offre uno sguardo dettagliato sulla storia danese e nordica. Le sale più impressionanti del museo sono quelle che espongono reperti sepolcrali dell'età del bronzo, tra cui il calderone d'argento di Gundestrup e armi vichinghe. Questi oggetti non solo dimostrano l'abilità artigianale di queste culture antiche, ma offrono anche intuizioni preziose sulle loro credenze e sul loro modo di vivere. Il museo copre anche il periodo che va dal Medioevo al Rinascimento, presentando una ricca collezione che comprende importanti antichità egiziane e classiche.
Il Glyptotek Ny Carlsberg è un museo di Copenaghen che si distingue non solo per la sua imponente architettura, ma anche per la ricchezza e la varietà della sua collezione d'arte. Situato vicino ai Giardini di Tivoli, questo museo offre un'esperienza culturale di alto livello. Il museo fu fondato dal magnate della birra Carl Jacobsen, appassionato collezionista d'arte, che ha raccolto e donato un'impressionante collezione. La sua dedizione all'arte ha permesso al Glyptotek di diventare uno dei musei più importanti di Copenaghen. Il Glyptotek ospita una vasta gamma di opere d'arte. Tra i pezzi più notevoli vi sono le collezioni di arte etrusca, oltre a dipinti del XVIII e XIX secolo provenienti da Francia e Danimarca. La collezione spazia attraverso diverse epoche e stili. Una sezione importante del museo è la sua collezione di sculture che abbracciano un arco temporale di cinque millenni, con un'enfasi particolare sulle opere di Auguste Rodin. Con oltre 30 sculture di questo celebre artista, il Glyptotek offre una panoramica unica del suo lavoro e della sua evoluzione artistica.
L'edificio che ospita il Glyptotek è altrettanto impressionante quanto le opere d'arte che contiene. L'architettura del museo, che unisce elementi classici e moderni, crea un ambiente ideale per l'esposizione delle opere d'arte. La vicinanza ai Giardini di Tivoli aggiunge ulteriore fascino alla visita.
La Galleria Nazionale Danese, o Statens Museum for Kunst, è il museo d'arte più grande e prestigioso della Danimarca, un vero e proprio santuario per gli amanti dell'arte che visitano Copenaghen. Inaugurato nel 1896, l'edificio originale del museo fu costruito per ospitare le collezioni private di pittura della Corona. Il museo si trova nel parco Østre Anlæg di Copenaghen e comprende due strutture architettoniche distinte. La collezione del museo comprende più di 10.000 opere, offrendo una panoramica completa dell'arte danese ed europea dal XIV secolo ai giorni nostri. Tra le opere esposte si trovano capolavori della pittura italiana, olandese e fiamminga del XII e XVII secolo, nonché opere francesi del XIX e XX secolo e danesi del XVIII e XIX secolo. Questa vasta collezione permette ai visitatori di viaggiare attraverso diversi periodi e stili artistici, offrendo un'esperienza culturale ricca e diversificata. Una sezione particolarmente notevole del museo è dedicata ai disegni e alle incisioni, che presentano opere di artisti danesi ed europei a partire dal XV secolo. Tra questi, spiccano nomi di grandissimo rilievo come Donatello, Bramante, Dürer, Rembrandt, Picasso e Matisse. Questa collezione rappresenta un tesoro per gli appassionati di arte grafica e per chi desidera approfondire la conoscenza delle tecniche e delle storie dietro a questi lavori.
Il Museo Thorvaldsen a Copenaghen è un tributo dedicato all'opera di Bertel Thorvaldsen, uno degli scultori danesi più influenti. Il museo è ospitato in un edificio grandioso ed elegante, considerato uno dei più insoliti e atipici di Copenaghen. Situato vicino al Palazzo di Christiansborg, l'architettura del museo è in sé una dichiarazione d'arte, con elementi che rispecchiano lo stile e la creatività di Thorvaldsen. Disposto su due piani, l'interno del museo si caratterizza per ambienti relativamente angusti con soffitti splendidamente decorati. Questi spazi creano un'atmosfera intima che permette ai visitatori di concentrarsi su ogni singola opera.
Il cuore del museo è la tomba di Bertel Thorvaldsen (1770-1844), situata al centro del patio. Thorvaldsen è celebrato come il più grande degli scultori danesi e la sua tomba è un luogo di omaggio e apprezzamento per il suo contributo all'arte. Questo elemento personale collega i visitatori non solo con le sue opere, ma anche con la sua vita e il suo retaggio. Il museo custodisce una vasta collezione delle opere di Thorvaldsen, che vanno dalle sue famose sculture neoclassiche a disegni, bozzetti e altri oggetti personali. Questa collezione fornisce una visione completa dell'arte e del processo creativo dello scultore.
Strøget, la famosa via pedonale di Copenaghen, è molto più di una semplice destinazione per lo shopping; è un luogo dove si incrociano commercio, cultura e vita cittadina, riflettendo l'anima internazionale e vivace della capitale danese. Strøget non è una singola strada, ma piuttosto una sequenza di vie e piazze che si snodano attraverso il centro storico di Copenaghen, formando l'asse principale di questo vivace quartiere. Questo spazio pubblico è un crocevia di attività e offre una variegata esperienza urbana. I negozi lungo Strøget variano ampiamente, offrendo qualcosa per ogni budget e stile. Dai piccoli outlet economici ai grandi magazzini di lusso e ai negozi di design esclusivi, Strøget è un paradiso per gli amanti dello shopping. È un luogo dove i visitatori possono trovare i più recenti trend della moda, oggetti di design unici e ricordi tipici danesi. Strøget è rinomata anche per la sua vivace scena di artisti di strada. Musicisti, performer e artisti di vario genere contribuiscono a creare un'atmosfera dinamica e coinvolgente.
Il Quartiere Latino di Copenaghen, situato a nord di Strøget, è un'area vibrante e ricca di storia, che incarna perfettamente lo spirito accademico e culturale della città. Conosciuto come il cuore storico dell'Università di Copenaghen, il Quartiere Latino è un dedalo di stradine e vie che si intrecciano, ognuna con la propria storia unica. L'atmosfera del quartiere è caratterizzata dalla presenza di edifici storici e dall'energia giovanile degli studenti universitari. Uno dei punti di riferimento del Quartiere Latino è la Cattedrale di Vor Frue Kirke, un'imponente struttura neoclassica conosciuta anche come Cattedrale di Santa Maria. Poco distante dalla cattedrale, si trova la pittoresca piazza di Grabrodre Torv. Questa incantevole piazza è circondata da edifici storici e offre diversi ristoranti con posti a sedere all'aperto, perfetti per godersi un pasto o un caffè immersi nell'atmosfera unica del quartiere. Sul lato settentrionale del Quartiere Latino si trova Kultorvet, un'altra piazza vivace che è un punto di incontro popolare sia per i locali sia per i turisti. Qui, gli artisti di strada animano l'area con le loro esibizioni, mentre bar e bancarelle offrono opportunità per rilassarsi e socializzare.
Kongens Nytorv e Nyhavn rappresentano due delle zone più affascinanti e pittoresche di Copenaghen, offrendo ai visitatori un tuffo nell'atmosfera storica e marittima della capitale danese. La loro bellezza e il loro significato culturale li rendono tappe obbligate per chiunque visiti la città. Nyhavn, con le sue case colorate del XVII e XVIII secolo, è una vera e propria cartolina di Copenaghen. Questo antico canale, progettato da Federico III, serviva originariamente come porto commerciale per collegare il mare alla città. Oggi, è un vivace lungomare, animato da caffè, ristoranti e botteghe, che offrono ai visitatori una gamma di esperienze culinarie e culturali. Le imbarcazioni storiche ormeggiate lungo il canale aggiungono un fascino unico, ricordando l'importante passato marittimo della Danimarca. Inoltre, Nyhavn ha un significato storico particolare, come evidenziato dalla grande ancora situata all'inizio del canale, un memoriale dedicato ai marinai caduti durante la Seconda Guerra Mondiale. Aperta sul canale Nyhavn, si trova Kongens Nytorv (Piazza del Re Nuovo), la principale piazza di Copenaghen e uno dei suoi centri nevralgici. Questa piazza seicentesca è un punto di incontro tra storia, cultura e vita urbana. Al suo centro si erge maestoso il monumento equestre di Cristiano IV, un omaggio al fondatore del quartiere e a uno dei più influenti monarchi danesi. La piazza è circondata da edifici di grande valore architettonico, tra cui spiccano l'Hotel d'Angleterre, uno degli hotel più lussuosi della città, il Teatro Reale, cuore della vita culturale danese, e il palazzo di Charlottenborg, un importante esempio di architettura barocca che ospita l'Accademia Reale delle Belle Arti.
La prossimità di Nyhavn e Kongens Nytorv crea un'area unica dove storia, cultura e vita cittadina si intrecciano in modo armonioso. Passeggiando da una all'altra, i visitatori possono sperimentare il passaggio dal vivace lungomare al più formale e imponente spazio urbano della piazza, entrambi ricchi di storia e significato.
Christiania, nota anche come "Città Libera di Christiania", è un esperimento sociale unico che ha preso vita all'inizio degli anni '70 a Copenaghen. Questa enclave ribelle, nata in un complesso di caserme militari abbandonate, si è sviluppata in una comunità alternativa con proprie regole e sistemi di governo, distinguendosi per la sua cultura e il suo stile di vita.
Fondata nel 1971 da un gruppo di hippy e attivisti, Christiania si è affermata come una sorta di comunità utopica, un esperimento sociale che sfida le norme convenzionali. Gli abitanti originari presero possesso delle caserme abbandonate e iniziarono a costruire una società basata su principi di condivisione, indipendenza e autonomia. Christiania ha sviluppato un proprio insieme di leggi e regole, spesso in contrasto con quelle dello stato danese. La comunità ha rifiutato il sistema fiscale tradizionale e ha cercato di costruire una società basata su ideali di solidarietà e collaborazione. Anche se non vi sono "attrazioni reali" nel senso tradizionale, il fascino di Christiania risiede nella sua atmosfera unica e nella sua cultura.
Christiania ha affrontato numerose sfide e controversie nel corso degli anni, comprese tensioni con il governo danese riguardo alla legalità di alcune delle sue pratiche e alla proprietà del terreno. Nonostante ciò, la comunità ha resistito e continua a essere un luogo di grande interesse per i visitatori.
Copenaghen, città ricca di storia e cultura, offre molte attrazioni turistiche note in tutto il mondo. Tuttavia, alcuni dei suoi tesori meno conosciuti meritano una menzione speciale per la loro unicità e il loro valore storico.
Il Palazzo di Charlottenborg è un magnifico esempio di architettura barocca, costruito tra il 1672 e il 1683 per ordine di Ulrik Frederik Gyldenløve, governatore della Norvegia e figlio illegittimo del re Federico III. Originariamente concepito come residenza nobiliare, nel tempo divenne sede della Reale Accademia di Belle Arti sotto il regno di Federico V. Oggi, il palazzo è un importante centro culturale e artistico, ospitando mostre e eventi che lo rendono un punto di riferimento per gli appassionati d'arte.
Costruita originariamente nel 1563 come fucina, la struttura fu trasformata in cappella nel 1619 per gli equipaggi della flotta danese. L'edificio attuale, risalente al 1643, combina elementi storici e religiosi, riflettendo il legame della chiesa con il mare. Dal 1970, Holmes Kirke è diventata la chiesa ufficiale della marina danese e funge anche da Cappella Reale, simboleggiando il suo ruolo importante nella vita spirituale della nazione.
La Chiesa del nostro Redentore, con la sua architettura barocca e la pianta a croce greca, fu costruita tra il 1682 e il 1696. L'interno è caratterizzato da una straordinaria nicchia policroma, mentre all'esterno spicca la torre, con la sua scalinata avvolgente che conduce alla statua di Gesù Cristo Salvatore. La chiesa è famosa per la sua torre e la scala esterna a spirale che offre una vista panoramica sulla città, attrattiva unica per chi desidera ammirare Copenaghen da una prospettiva diversa.
Il Giardino Botanico di Copenaghen è un'oasi di pace e bellezza naturale. Fondato tra il 1871 e il 1874, il giardino si estende su 10 ettari nell'area un tempo occupata dalle fortificazioni della città. È considerato uno dei giardini botanici più importanti d'Europa, ospitando una vasta collezione di piante provenienti da tutto il mondo. Le serre storiche, tra cui la grande serra in ferro e vetro del 1874, sono un punto culminante, offrendo ai visitatori la possibilità di esplorare ambienti botanici diversificati.
Situato all'interno del Castello Andersen, questo museo delle cere offre un'esperienza unica, permettendo ai visitatori di "incontrare" figure storiche, politiche, artistiche e celebrità contemporanee. La collezione del museo comprende statue di cera realistiche e ben fatte, offrendo una visione coinvolgente della storia e della cultura pop attraverso i suoi personaggi più emblematici.
Fondato nel 1913, questo museo è dedicato alla storia della comunicazione in Danimarca. Presentando una vasta gamma di oggetti e documenti, il museo illustra l'evoluzione dei sistemi di comunicazione del Paese, dalla posta tradizionale al telegrafo e oltre. Una delle sue attrazioni principali è la collezione di oltre un milione di francobolli, che affascina collezionisti e appassionati di storia.
Questo museo offre una prospettiva unica sulla storia della classe operaia danese dal 1870 ai giorni nostri. Espone una vasta collezione di documenti, fotografie, oggetti e ricostruzioni di ambienti di lavoro che illustrano le condizioni di vita, il lavoro e la lotta sindacale degli operai. È un luogo ideale per comprendere la storia sociale e le trasformazioni economiche della Danimarca.
Questo museo prende il nome dal magistrato danese C. L. David, che nel 1946 donò la sua collezione privata. All'interno del David Samling, i visitatori possono ammirare una raffinata collezione di mobili danesi, francesi e inglesi del XVIII secolo, oltre a esempi pregevoli di arte islamica e asiatica. Il museo è un tesoro per gli amanti dell'arte e del design.
Il Museo della Libertà conserva e presenta una documentazione dettagliata della resistenza danese all'occupazione tedesca durante la Seconda Guerra Mondiale. Attraverso esibizioni, fotografie e testimonianze, il museo offre uno sguardo profondo sulla lotta per la libertà e l'indipendenza, sottolineando l'importanza della resistenza e del coraggio civile.
Situata nel cuore del centro storico di Copenaghen, Amagertov è una piazza triangolare incantevole, circondata da edifici risalenti ai secoli XVII e XIX. La piazza è animata da negozi, caffè e luoghi di ritrovo, rendendola un luogo perfetto per assaporare l'atmosfera della città. La Storkespringvandet (Fontana della Cicogna) del XIX secolo, situata al centro, è un punto di riferimento iconico della piazza.
Inizia la tua avventura a Copenaghen ammirando la statua della Sirenetta, simbolo della città e ponte tra passato e presente. Poi, dirigiti verso il Castello di Christiansborg, testimone dell'evolversi della Danimarca, oggi centro politico e culturale. Qui, ammira la miscela di architettura neobarocca e le tracce della storia antica.
Prosegui con il Castello di Rosenborg, un viaggio attraverso 500 anni di storia reale danese, dove le torri a guglia e le sale arredate narrano la grandezza dei monarchi danesi. Non perdere il Tesoro della Corona nel sotterraneo.
Concludi il giorno al Palazzo di Amalienborg, dove puoi assistere al Cambio della Guardia. Questo complesso di palazzi offre un’esclusiva prospettiva sulla vita regale e sull’eleganza rococò.
Inizia la giornata con un’ascensione alla Torre Rotonda, il più antico osservatorio astronomico funzionante d'Europa. La rampa elicoidale interna offre una vista unica su Copenaghen. Poi, visita la Chiesa della Trinità, ricca di elementi storici e artistici.
Prosegui con i Giardini di Tivoli, un misto di lussureggianti giardini, spettacoli e architetture esotiche. È un luogo ideale per rilassarsi e divertirsi.
Il pomeriggio, visita la Borsa di Copenaghen, un capolavoro di architettura rinascimentale, e il Municipio di Copenaghen, un imponente monumento architettonico con la sua torre alta 106 metri.
Concludi la giornata con la Frederiks Kirke (Chiesa di Marmo), ammirando il suo marmo bianco e l’alta cupola.
Il terzo giorno è dedicato alla scoperta artistica e storica. Inizia dal Nationalmuseet, dove potrai immergerti nella storia danese e nordica attraverso una collezione eccezionale.
Prosegui con una visita al Glyptotek Ny Carlsberg, celebre per le sue collezioni d'arte, specialmente di Auguste Rodin.
Dopo pranzo, esplora la Galleria Nazionale Danese, un viaggio attraverso l’arte danese ed europea.
Nel pomeriggio, visita il Museo Thorvaldsen, dedicato all'opera dello scultore Bertel Thorvaldsen, e passeggia lungo Strøget, il cuore commerciale e culturale di Copenaghen.
Concludi il tuo tour nel Quartiere Latino, pieno di storia e vitalità, e poi dirigiti verso Nyhavn per una cena pittoresca lungo il canale.
Christiania: Un’Opzione Extra per gli Avventurosi
Se hai ancora energia, considera una visita a Christiania, la comunità alternativa che offre un'esperienza unica a Copenaghen. Questo quartiere artistico e bohémien offre un contrasto vivido con il resto della città.
Gemme Nascoste da Scoprire se Hai Più Tempo
Se il tuo soggiorno si prolunga, esplora le attrazioni meno note come il Palazzo di Charlottenborg, la Chiesa del nostro Redentore, il Giardino Botanico e il Museum Louis Tussauds Voks. Queste gemme offrono approfondimenti unici sulla storia e la cultura di Copenaghen.
In tre giorni a Copenaghen, potrai assaporare un mix affascinante di storia, cultura, arte e innovazione, rendendo la tua visita un’esperienza indimenticabile.