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Malta, un arcipelago situato nel cuore del Mediterraneo, si distingue per un ricco patrimonio storico e culturale. I suoi numerosi monumenti preistorici, come templi megalitici e statue, testimoniano una civiltà avanzata fin dall'età del rame. Abitato dal V millennio a.C., Malta è un vero e proprio palcoscenico storico, dove ogni pietra e monumento raccontano storie millenarie.
Nel corso dei secoli, Malta è stata un importante punto d'incontro per diverse civiltà. Inizialmente sotto il controllo fenicio dal IX secolo a.C., l'isola ha visto la successiva dominazione di Greci, Cartaginesi e infine Romani nel 218 a.C. Quest'ultimo periodo è segnato da un evento significativo: la conversione al cristianesimo, attribuita a San Paolo, che naufragò sull'isola nel 60 d.C.
L'870 segna l'inizio dell'era araba a Malta, portando cambiamenti nella lingua e nella cultura. La svolta avviene nel 1091, quando Ruggero il Normanno, conquistatore anche della Sicilia, lega Malta al destino del regno siciliano, creando un forte legame storico e culturale tra le due terre.
Un capitolo fondamentale della storia maltese inizia nel 1529, quando l'imperatore Carlo V concede l'isola ai cavalieri di San Giovanni. Questo periodo è caratterizzato da prosperità e dalla costruzione di imponenti fortificazioni, in particolare sotto la guida di J.P. de la Valette. Tuttavia, il declino dell'Ordine si manifesta nei secoli successivi, culminando con la conquista napoleonica nel 1798.
Dal 1814, Malta diventa una colonia britannica, assumendo un ruolo strategico nel Mediterraneo. Il XIX secolo vede l'isola navigare tra desideri di autonomia e contrasti con il Regno Unito, fino alla concessione di una nuova carta costituzionale nel 1947. Durante la Seconda Guerra Mondiale, Malta si distingue per il suo coraggio, venendo onorata con la croce al valore da re Giorgio VI.
L'indipendenza di Malta viene proclamata nel 1964, segnando l'ingresso dell'isola nel Commonwealth. Dieci anni dopo, nel 1974, Malta si trasforma in una repubblica. La nuova Costituzione stabilisce un presidente eletto ogni cinque anni e una Camera dei rappresentanti monocamerale. La vita politica dell'isola è caratterizzata dall'alternanza al potere dei due principali partiti: il Partito Nazionalista e il Partito Laburista.
Il 1987 segna l'ascesa di Eddie Fenech Adami del Partito Nazionalista, e nel 1989 la presidenza passa a Vincent Tabone. Entrambi giocano un ruolo chiave nella politica maltese. Un momento storico per Malta è il maggio 2004, quando l'arcipelago entra a far parte dell'Unione Europea, aprindo un nuovo capitolo nella sua lunga e colorata storia.