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Perugia, capoluogo dell’Umbria, è una città ricca di storia, arte e cultura, incastonata tra dolci colline e affascinanti paesaggi. Passeggiando per il centro storico, si rimane colpiti dalla maestosità di Piazza IV Novembre, cuore pulsante della città, dove sorgono la Fontana Maggiore, il Palazzo dei Priori e la Cattedrale di San Lorenzo. La Fontana Maggiore, capolavoro medievale, è uno dei simboli più iconici di Perugia.
Proseguendo lungo Corso Vannucci, si possono ammirare eleganti palazzi storici, boutique e caffè affascinanti. Una visita imperdibile è la Galleria Nazionale dell’Umbria, ospitata nel Palazzo dei Priori, che custodisce capolavori di artisti come Perugino e Pinturicchio. Gli amanti della storia non possono perdere l’Arco Etrusco, testimonianza delle antiche origini della città, e la Rocca Paolina, una fortezza sotterranea che offre un viaggio unico nel tempo.
Perugia è famosa anche per il suo cioccolato. Una sosta in una delle storiche cioccolaterie locali è d’obbligo, soprattutto durante l’Eurochocolate, il festival internazionale del cioccolato che si tiene ogni autunno. Un altro luogo affascinante è il Tempio di Sant’Angelo, una suggestiva chiesa paleocristiana a pianta circolare, circondata da un’atmosfera di quiete spirituale.
Per chi ama i panorami, i Giardini Carducci offrono una vista spettacolare sulle colline umbre. Infine, il Pozzo Etrusco, con la sua struttura imponente, racconta la storia delle antiche opere idrauliche della città. Visitare Perugia significa immergersi in un mix di arte, storia e sapori che rendono questa città un gioiello unico nel cuore d’Italia.
Piazza IV Novembre è il fulcro della vita cittadina e uno dei luoghi più prestigiosi d’Italia. Circondata da edifici monumentali, rappresenta un esempio straordinario di armonia architettonica.
Al centro della piazza sorge la Fontana Maggiore, un gioiello d’arte creato da Fra Bevignate tra il 1275 e il 1277, impreziosito dalle sculture di Nicola e Giovanni Pisano. Questo monumento, formato da due vasche poligonali sovrapposte e una tazza di bronzo, cattura lo sguardo con il suo gruppo bronzeo centrale di tre ninfe che sorreggono un'anfora da cui sgorga acqua cristallina.
Sulla piazza si affaccia la Cattedrale di San Lorenzo, la cui facciata laterale è adornata da un sontuoso portale cinquecentesco opera di Galeazzo Alessi. Accanto al portale, spiccano la statua benedicente di Papa Giulio III e il suggestivo pergamo di pietra da cui predicò San Bernardino da Siena.
All’interno, la cattedrale sorprende con le sue tre navate gotiche di uguale altezza, sostenute da eleganti piloni. Tra i tesori custoditi vi è un prezioso tabernacolo d’argento con il presunto anello nuziale della Madonna. Da non perdere è la cappella della navata destra, dove troneggia la drammatica "Deposizione" di Federico Barocci, e la veneratissima immagine della Madonna delle Grazie, situata lungo la navata centrale.
Un altro gioiello imperdibile è il Palazzo dei Priori, tra i più maestosi palazzi pubblici d’Italia. Costruito tra il 1293 e il 1443, domina la piazza con la sua imponente architettura gotica.
La facciata verso la Fontana Maggiore è caratterizzata da una scalea a ventaglio che conduce a un portale gotico, decorato con il Grifo perugino e il Leone guelfo. Lungo Corso Vannucci, la facciata è impreziosita da due ordini di trifore elegantissime e da un portale principale riccamente scolpito, che funge da ingresso al Municipio.
Attraversando il portale principale, si accede alla Sala dei Notari, uno spazio vasto e maestoso, sorretto da otto grandi archi a tutto sesto e ornato da affreschi che raccontano storie bibliche e civiche. Questa sala rappresenta il cuore della vita pubblica medievale di Perugia.
Al terzo piano del Palazzo dei Priori si trova la Galleria Nazionale dell’Umbria, un museo imperdibile per gli appassionati d’arte.
Piazza Italia è dominata dall’ottocentesco Palazzo della Prefettura, un imponente edificio che si affaccia su uno dei luoghi più suggestivi della città: il Giardino Carducci. Questo giardino panoramico offre una vista spettacolare che spazia dal Monte Amiata a destra fino al Monte Subasio e alla città di Assisi a sinistra.
Ciò che rende il giardino ancora più affascinante è la sua posizione sopra l’antica Rocca Paolina, una fortezza fatta costruire nel 1540 da Papa Paolo III e progettata da Antonio da Sangallo il Giovane. Sotto il giardino si nasconde un intero quartiere medievale, (Perugia sotterranea) un’affascinante "Pompei medioevale" restaurata e illuminata, visitabile attraverso percorsi sotterranei. L’ingresso principale è costituito dalla Porta Marzia, un’antica porta etrusca smontata e ricollocata sul bastione della fortezza.
Situata all’estremità sud-est del centro storico, la Chiesa di San Pietro risale al X secolo e conserva ancora oggi la sua originaria struttura architettonica. Sotto il magnifico soffitto ligneo della navata centrale si ammirano grandi tele raffiguranti episodi della vita di Gesù, opera del pittore greco Antonio Vassilacchi.
Le navate laterali e la sagrestia custodiscono opere di maestri come Perugino, Bonfigli, Vasari, Guido Reni e Parmigianino. Il magnifico altare maggiore è decorato con marmi e pietre preziose, mentre il coro ligneo (1526-1535) rappresenta uno straordinario capolavoro di intaglio.
La Porta San Pietro, nota anche come Porta Romana, è composta da due strutture: una porta interna trecentesca e una esterna rinascimentale. Quest’ultima fu iniziata nel 1447 e completata nel 1475, con elementi che richiamano lo stile di Leon Battista Alberti, architetto del Tempio Malatestiano di Rimini.
Nonostante la parte superiore sia rimasta incompiuta, la porta è un’opera di straordinaria rilevanza storica e artistica, testimonianza dell’evoluzione dell’architettura rinascimentale.
La maestosa Chiesa di San Domenico, edificata nel XIV secolo, è preceduta da una scenografica scalinata a doppia rampa e presenta una semplice facciata esterna. L’interno, completamente rifatto in stile seicentesco dall’architetto Carlo Maderno, è un vero spettacolo di arte sacra.
Tra gli elementi di maggior pregio spiccano il monumentale finestrone absidale con vetrate policrome e il monumento sepolcrale di Papa Benedetto XI, realizzato nel XIV secolo da seguaci di Lorenzo Maitani. Accanto alla chiesa si trova l’ex-monastero, ora sede del Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria, che ospita preziosi reperti della civiltà etrusca e romana.
Piazza Matteotti, conosciuta anche come "del Sopramuro", deve il suo nome agli imponenti arconi medievali su cui è costruita. Il lato destro della piazza è occupato dal lungo edificio dell’Università Vecchia, costruito nel 1453 da Gasparino di Antonio e Bartolomeo Mattioli di Torgiano, con una parte superiore completata nel 1483.
Accanto sorge il Palazzo del Capitano del Popolo, un'elegante costruzione rinascimentale arricchita da bifore, un portale scolpito e un balcone sostenuto da mensole finemente decorate. Un tempo, da questo balcone venivano proclamati gli editti cittadini.
Le Volte della Pace è una suggestiva via coperta, si respira l’atmosfera storica di Perugia. Proseguendo, si raggiunge l’Oratorio di San Severo, costruito nel 1007 probabilmente sopra un antico tempio pagano dedicato al Sole. Qui si trova un affresco di Raffaello eseguito nel 1505, completato successivamente dal suo maestro, il Perugino.
L’Arco d’Augusto è una delle sette porte etrusche di Perugia, un’imponente struttura di travertino risalente al II secolo a.C. Flanqueato da due torrioni, presenta decorazioni con scudi e pilastri ionici. Il torrione di sinistra è sormontato da una loggetta rinascimentale.
Nella piazza antistante sorge il sontuoso Palazzo Gallenga Stuart, un magnifico edificio barocco del XVIII secolo progettato da Pietro Carattoli. L’interno colpisce per il vestibolo e lo scalone adornati con stucchi e busti settecenteschi. Oggi il palazzo ospita l’Università per Stranieri di Perugia, punto di riferimento per lo studio della lingua, della cultura e dell’arte italiana.
Percorrendo Via Rocchi dall’Arco d’Augusto si ritorna verso Piazza IV Novembre, punto di partenza ideale per proseguire verso Via delle Volte, situata vicino al fianco del Duomo. Qui si trova la Maestà delle Volte, un complesso intricato di archi e case-torri medievali che offrono uno scorcio autentico della Perugia storica.
Situata all'estremità sud-orientale del centro storico di Perugia, la Chiesa di San Pietro è un autentico gioiello dell’arte e dell’architettura religiosa. Costruita nel X secolo, conserva intatta la sua originaria struttura architettonica, arricchita nei secoli da numerose opere d’arte che ne fanno una meta imperdibile per gli amanti della storia e della cultura.
Entrando nella navata centrale, il visitatore rimane subito colpito dal superbo soffitto ligneo che sovrasta lo spazio sacro. Alle pareti si susseguono imponenti tele raffiguranti scene della vita di Gesù, capolavori del pittore greco Antonio Vassilacchi. Queste opere, con il loro stile drammatico e vivace, contribuiscono a creare un'atmosfera di grande intensità spirituale.
Nelle navate laterali e nella sagrestia si trovano opere di alcuni dei più grandi maestri del Rinascimento italiano: il Perugino, Bonfigli, Parmigianino, Giorgio Vasari e Guido Reni. L’altare maggiore, impreziosito da marmi e pietre preziose, è una vera meraviglia per gli occhi. Degno di nota è anche il coro ligneo, un capolavoro d'intaglio realizzato tra il 1526 e il 1535, che rappresenta una straordinaria testimonianza dell'arte decorativa rinascimentale.
Porta San Pietro, conosciuta anche come Porta Romana, è una delle più imponenti porte d’accesso al centro storico di Perugia. La sua struttura è composta da due sezioni distinte: una porta interna in stile trecentesco e una esterna in stile rinascimentale.
La costruzione della porta esterna fu avviata nel 1447 e proseguita nel 1475 da un artista influenzato dallo stile di Leon Battista Alberti, uno dei più celebri architetti del Rinascimento italiano. Sebbene la parte superiore della porta non sia mai stata completata, l’opera rimane un esempio straordinario di architettura rinascimentale. Le linee eleganti e l’armoniosa disposizione degli elementi decorativi testimoniano una padronanza architettonica eccezionale, che rende Porta San Pietro un luogo di grande fascino storico.
La Chiesa di San Domenico, risalente al XIV secolo, domina con la sua facciata semplice ma maestosa, preceduta da una scalinata a doppia rampa. Nonostante l’aspetto esterno austero, l'interno sorprende per la sua imponenza e la ricchezza artistica.
Ristrutturata in forme seicentesche dall'architetto Carlo Maderno, la chiesa presenta un’architettura interna grandiosa, dove spiccano il coro ligneo finemente intagliato e il maestoso finestrone con vetrate policrome che illumina l’abside. Le luci filtrate dai vetri multicolori creano un’atmosfera suggestiva, rendendo questo spazio un luogo di intensa spiritualità e raccoglimento.
Uno dei punti focali della Chiesa di San Domenico è il monumento sepolcrale di Papa Benedetto XI, opera dei seguaci di Lorenzo Maitani, maestro architetto del Duomo di Orvieto. Questo straordinario monumento funebre, risalente al XIV secolo, è un capolavoro di scultura gotica, caratterizzato da decorazioni finemente scolpite che rappresentano scene religiose e figure simboliche.
Situata nel quartiere Monteluce, la Chiesa della Madonna di Monteluce è un capolavoro architettonico che risale al XV secolo. La sua facciata in pietra bianca e rossa, ornata da formelle decorative, rappresenta un perfetto esempio di arte rinascimentale umbra.
All'interno, l’atmosfera di raccoglimento avvolge i visitatori. Il piazzale antistante offre una vista spettacolare sul quartiere di Porta Sole, uno dei punti panoramici più suggestivi della città. Dalla terrazza attigua, la vista si apre su un affascinante intreccio di vicoli e case storiche, creando un quadro pittoresco indimenticabile.
Tra le chiese più antiche di Perugia, la Chiesa di San Michele Arcangelo, nota anche come Tempio di Sant'Angelo, è un raro esempio di architettura paleocristiana.
Edificata tra il V e il VI secolo, la chiesa ha una pianta circolare, reminiscenza di un antico tempio pagano consacrato al culto cristiano. L’interno è dominato da 16 colonne corinzie provenienti da edifici romani, che sostengono la navata anulare. Questi elementi architettonici, insieme al soffitto ligneo e agli affreschi originali, evocano un’atmosfera di spiritualità.
Costruita nel XIII secolo, la Chiesa di San Francesco al Prato è un monumento che fonde arte e spiritualità. Sebbene la facciata sia stata restaurata nel 1926, conserva ancora il fascino dell’architettura gotica originaria.
Accanto alla chiesa sorge uno dei capolavori più celebri di Perugia: l’Oratorio di San Bernardino. Quest'opera di Agostino di Antonio di Duccio, realizzata tra il 1457 e il 1461, è considerata un capolavoro scultoreo. La facciata, decorata con bassorilievi di straordinaria eleganza e armonia, è un poema scolpito nella pietra. I pilastri laterali e la lunetta superiore narrano scene sacre con una delicatezza che lascia senza parole.
All'interno dell’oratorio, l’altare maggiore ospita un sarcofago del IV secolo, che custodisce le spoglie dei Beati Egidio e Corrado, due seguaci di San Francesco. L’insieme è un tributo senza tempo alla fede e all’arte.
Il Pozzo Etrusco è uno dei segreti meglio custoditi di Perugia, un capolavoro ingegneristico che risale al III secolo a.C. Situato in Piazza Danti, a pochi passi dalla Cattedrale di San Lorenzo, questo antico pozzo rappresenta un’impressionante testimonianza della maestria tecnica etrusca.
Realizzato per garantire l'approvvigionamento idrico alla città, il pozzo ha un diametro di circa 5 metri e una profondità di oltre 37 metri. La struttura è costituita da blocchi di pietra perfettamente incastrati, dimostrando l’elevato livello tecnologico raggiunto dagli Etruschi.
I visitatori possono scendere nel pozzo attraverso una passerella in acciaio che offre una vista spettacolare sulle pareti antiche e sull’acqua limpida che ancora vi scorre. L’atmosfera sotterranea e la storia affascinante lo rendono una meta imperdibile per gli appassionati di archeologia e storia.
Poco conosciuta ma estremamente suggestiva, la Chiesa di San Bevignate è un altro gioiello nascosto di Perugia. Costruita nel XIII secolo, fu un importante luogo di culto per l’Ordine dei Templari, l’enigmatico ordine monastico-militare.
La chiesa presenta uno stile architettonico sobrio e austero, tipico delle costruzioni templari. Le sue pareti sono arricchite da affreschi del XIII secolo che rappresentano scene bibliche, episodi della vita di San Bevignate e la storia dei Templari. Questi affreschi costituiscono una preziosa testimonianza della vita religiosa e militare medievale.
La Galleria Nazionale dell’Umbria è uno dei musei più importanti d’Italia. Situata all'interno del Palazzo dei Priori, nel cuore di Perugia, custodisce una straordinaria collezione di opere che tracciano l’evoluzione della pittura umbra dal Duecento al Cinquecento.
Tra le prime sale spiccano opere di artisti senesi e umbro-senesi del Duecento, come la "Madonna e Angeli" di Duccio di Buoninsegna. L’arte medievale lascia poi spazio alla scultura, con capolavori dei Pisano e di Arnolfo di Cambio, e a dipinti del XIV secolo che mostrano l’evoluzione stilistica tra Umbria e Toscana.
Le sale dedicate al Quattrocento includono artisti umbri, marchigiani e toscani. Tra i pezzi più celebri troviamo la "Madonna e Santi" del Beato Angelico e la "Madonna col Bambino e Santi" di Piero della Francesca. Questi capolavori rappresentano il punto di incontro tra innovazione prospettica e spiritualità classica.
Un’intera sezione è riservata a Pietro Perugino, maestro del Rinascimento umbro. Opere come la "Pietà" e l’"Adorazione dei Magi" testimoniano il suo stile raffinato e armonioso. Accanto a lui, le opere di Pintoricchio arricchiscono la collezione con dettagli simbolici e straordinaria raffinatezza.
Oltre ai dipinti, la Galleria include una sezione dedicata alle arti decorative, con ceramiche, tessuti e manufatti di grande pregio. Di particolare interesse è la Sala XXIII, che ospita l’antica Cappella dei Priori, affrescata da Benedetto Bonfigli con episodi religiosi e storici.
Il Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria è una tappa obbligata per chi desidera approfondire la storia antica della regione. Situato nel complesso monumentale di San Domenico, ospita reperti che abbracciano epoche storiche diverse, dall’era preistorica all’epoca romana.
Perugia fu un importante centro etrusco, e il museo conserva numerose testimonianze di questa civiltà, tra cui urne cinerarie finemente scolpite e oggetti votivi. Di particolare interesse è il celebre "Cippo Perugino", una delle più lunghe iscrizioni etrusche conosciute, che rappresenta un documento storico eccezionale.
L’area dedicata alla civiltà romana include mosaici, statue e reperti che illustrano la vita quotidiana e le pratiche religiose dell’epoca.
La collezione preistorica del museo è sorprendentemente ricca, con utensili, ceramiche e resti di insediamenti che offrono uno sguardo sulle origini più remote della regione.
Trascorrere tre giorni a Perugia è un’ottima occasione per scoprire il fascino di questa città umbra ricca di arte, storia e tradizioni culinarie. Ecco un itinerario dettagliato per un soggiorno indimenticabile, includendo consigli su un hotel e ristoranti di qualità.
Primo Giorno: Esplorazione del Centro Storico Iniziate il vostro viaggio con una passeggiata lungo Corso Vannucci, l’elegante arteria principale. Ammirate la maestosa Piazza IV Novembre con la Fontana Maggiore, il Palazzo dei Priori e la Cattedrale di San Lorenzo. Dedicate qualche ora alla Galleria Nazionale dell’Umbria, che ospita opere di Perugino e Pinturicchio.
Per pranzo, fermatevi da Trattoria del Borgo, un locale accogliente che propone piatti umbri a base di ingredienti freschi e genuini. Nel pomeriggio, esplorate la Rocca Paolina, una fortezza sotterranea ricca di storia, e rilassatevi ai Giardini Carducci, godendo di una splendida vista sulla valle.
Secondo Giorno: Arte e Storia Iniziate con una visita all’Arco Etrusco e al Pozzo Etrusco, testimonianze delle antiche origini della città. Proseguite verso il Tempio di Sant’Angelo, una delle chiese paleocristiane più antiche d’Italia.
Per pranzo, provate Osteria A Priori, rinomata per i suoi piatti tipici come strangozzi al tartufo e vini locali. Nel pomeriggio, esplorate il Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria e concludete la giornata con una cena raffinata presso Ristorante Il Cantinone.
Terzo Giorno: Natura e Panorami Dedicate la mattinata a una passeggiata panoramica lungo il Percorso Verde del Tevere, ideale per ammirare la natura circostante. Visitate poi il Museo di San Bevignate, dedicato alla storia dei Templari.
Per il pranzo finale, scegliete Locanda del Bartoccio, un ristorante rustico e autentico.
Dove Alloggiare: Vi consigliamo Hotel Fortuna, situato nel centro storico. La posizione centrale consente di raggiungere facilmente tutte le principali attrazioni.