√ Mississippi - economia del Mississippi

Le industrie ad alta intensità di capitale, come quelle dei mezzi di trasporto, dei macchinari elettrici e quella chimica, metallurgica e cantieristica sono dislocate lungo la costa del golfo, lungo i canali navigabili del nord-est o presso i porti sul Mississippi. L'industria alimentare è in crescita e produce fra l'altro olio di semi di cotone, gamberi in conserva, latticini e mangimi. Nell'interno e nel nord-est si trovano industrie leggere, per esempio dell'abbigliamento. L'attività di trasformazione del legname è in declino, ma la sua produzione è ancora quantitativamente notevole.
Nonostante lo sviluppo industriale, l'agricoltura mantiene ancora una notevole rilevanza economica. I prodotti più importanti, dopo il cotone e la soia, sono il fieno, il granturco, il riso e il frumento. L'allevamento è dedicato soprattutto ai polli e ai bovini da carne.
Nella prima parte del ventesimo secolo si è avuto in Mississippi un periodo di diboscamento eccessivo, cui ha dovuto far seguito una fase di rimboschimento. Oggi lo sfruttamento delle foreste è condotto su basi scientifiche in modo da consentirne la riproduzione.
La pesca, marittima e d'acqua dolce, da discreti risultati economici. Nelle acque interne si trovano fra l'altro il pesce gatto e il pesce persico, in quelle marine gamberi, ostriche, muggini, tonni.
Grazie alla mitezza del clima invernale del Mississippi, le spiagge della costa del Golfo attraggono turisti per tutto l'arco dell'anno.