Articoli Norvegia
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Situata nel sud-ovest della Norvegia, Bergen è una città che combina una ricca storia con una vibrante eredità culturale. Capoluogo della contea di Hordaland, la città si trova a 298 km da Oslo e si estende attorno al golfo di Vager, nell'interno del Byfjord. Grazie alla sua posizione unica, circondata da numerose isole e montagne, Bergen gode di un clima temperato, insolito per le latitudini settentrionali.
Fondata nel 1070 da re Olaf III Haraldson e battezzata Bojorguin, che significa 'Il prato tra le montagne', Bergen ha avuto un ruolo centrale nella storia norvegese. Divenne presto la prima residenza reale del paese e mantenne il ruolo di capitale fino al 1300. Durante il XII e XIII secolo, sotto il regno di Hakon IV, Bergen fiorì come una talassocrazia dominante del Mare del Nord, estendendo il suo potere sovrano fino alle isole tra Scozia e Islanda. Nonostante la perdita del titolo di capitale a favore di Oslo nel XIV secolo, Bergen continuò a godere di numerosi privilegi. Anche prima della Riforma religiosa, la città era sede di un arcivescovado cattolico, consolidando ulteriormente il suo status come un centro di potere e cultura.
Le origini di Bergen sono state segnate da numerosi incendi devastanti, l'ultimo dei quali, nel 1916, distrusse gran parte dell'area centrale della città. Anche la seconda guerra mondiale lasciò il segno, rendendo necessarie vaste ricostruzioni.
Bergen, conosciuta come la "città tra le sette montagne", è un vero e proprio gioiello culturale della Norvegia. La sua ricchezza storica e la varietà di attrazioni culturali e artistiche riflettono una lunga storia marittima e commerciale, oltre a un vibrante panorama artistico contemporaneo.
Bryggen
Il cuore storico di Bergen è rappresentato da Bryggen, il vecchio molo Hanseatico. Questo sito Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO è famoso per le sue colorate case di legno risalenti al Medioevo. Le strutture, costruite una accanto all'altra lungo il molo, sono state più volte ricostruite a seguito di incendi, ma hanno sempre mantenuto il loro layout originale e il loro stile caratteristico. Bryggen testimonia l'importanza di Bergen come parte della Lega Anseatica, un potente network commerciale che dominava il commercio marittimo del Nord Europa dal XIV al XVI secolo.
Fortezza di Bergenhus
Uno degli edifici militari più antichi e meglio conservati di Norvegia, la Fortezza di Bergenhus, domina l'ingresso al porto di Bergen. La fortezza include Håkonshallen, una sala cerimoniale costruita da Håkon Håkonsson nel XIII secolo, e la torre Rosenkrantz, che è un esempio eccellente di architettura militare del periodo medievale.
KODE Art Museums and Composer Homes
KODE è uno dei più grandi musei per le arti, il design e la musica in Scandinavia, e comprende diversi edifici lungo Lille Lungegårdsvann nel centro di Bergen. Le collezioni permanenti di KODE includono non solo opere dei maestri norvegesi Edvard Munch, Nikolai Astrup e J.C. Dahl, ma anche una vasta gamma di opere internazionali che vanno dal Rinascimento all'arte contemporanea. Inoltre, KODE gestisce anche le case dei famosi compositori norvegesi come Edvard Grieg e Ole Bull, che sono state preservate come case museo.
Museo Hanseatico e Schøtstuene
Il Museo Hanseatico di Bergen offre un'autentica visione della vita dei mercanti di Bryggen durante il periodo anseatico. Il museo è situato in una delle vecchie case di Bryggen e conserva interni storici che mostrano come vivevano e lavoravano i mercanti. Accanto, le Schøtstuene, le antiche sale comuni degli Hanseatici, offrono ulteriori dettagli sulla vita sociale e comunitaria di quei tempi.
Museo di Bryggens
Questo museo archeologico presenta reperti rinvenuti durante gli scavi di Bryggen e illustra la storia della Bergen medievale. Gli oggetti esposti offrono una visione della vita quotidiana nella città durante il Medioevo, con un'enfasi particolare sulle attività commerciali e domestiche.
Nonostante il suo ricco passato, Bergen non è rimasta ancorata alla storia. Ospita l'Università di Bergen, numerosi istituti di istruzione superiore, e una varietà di musei che coprono un ampio spettro di interessi e discipline. La città è anche un importante centro industriale, particolarmente nel settore della pesca e nella lavorazione del pesce, oltre ad avere un ruolo chiave nell'industria petrolifera grazie alla vicinanza con i grandi giacimenti del Mare del Nord.
Trondheim, il capoluogo della contea di Sør-Trøndelag in Norvegia, rappresenta un importante crocevia storico e culturale situato nel centro-meridionale della costa del Mare del Nord. Con una popolazione di 185.000 abitanti, la città si posiziona come la terza più grande del paese, superata solo da Oslo e Bergen.
La storia di Trondheim ha inizio con l'insediamento vichingo di Nidarnes, rinominato Nidaros nel X secolo da Olav II il Santo. Divenuto un luogo di pellegrinaggio per i fedeli scandinavi, la città fu elevata a sede vescovile nel 1152 e divenne una residenza reale nel XIII secolo. Ribattezzata Trondheim nel 1491, ha subito invasioni svedesi e numerosi incendi, che hanno richiesto ricostruzioni significative nel corso dei secoli.
Il Cuore della Città: Piazze, Musei e Architetture Significative
Musei e Gallerie: Il Nordesfjeldske Kunstindustrimuseet celebra le arti applicate dal XVII secolo ad oggi, mentre il Kunstforening ospita una collezione che spazia dall'antichità a moderni maestri come Edvard Munch.
Trondheim non è solo un centro storico e culturale, ma anche un importante hub commerciale e industriale. Le sue industrie includono cantieri navali, segherie e fabbriche di conserva, contribuendo significativamente all'economia norvegese. L'apertura delle linee ferroviarie nel XIX e XX secolo ha ulteriormente rafforzato la sua posizione economica.
L'Università di Trondheim, fondata nel 1970, e il Norwegian Institute of Technology, risalente al 1910, sottolineano l'importanza della città come centro di istruzione superiore e ricerca tecnologica. La città ospita anche numerose istituzioni culturali che attraggono turisti e residenti, contribuendo alla crescita economica del settore turistico.
Stavanger, il vivace capoluogo della Contea di Rogaland nel sud-est della Norvegia, combina un ricco patrimonio storico con un ruolo cruciale nell'industria petrolifera moderna. Posizionata strategicamente su una penisola all'interno del fiordo di Stavanger, questa città è circondata dal Mare del Nord a ovest e dal fiordo di Ganda a est. Con una popolazione di 102.637 abitanti registrata nel censimento del 1999, Stavanger è la quarta città più grande della Norvegia.
Fondazione e Sviluppo Iniziale
Le origini di Stavanger risalgono all'VIII secolo, ma la sua storia come centro urbano inizia nel 1125 con la fondazione di una diocesi da parte del vescovo inglese Reinaldo di Winchester. La costruzione della Domkirken, la cattedrale romanico-normanna, segnò l'inizio della sua importanza religiosa e culturale. Nonostante una concessione reale ricevuta nel 1425 che ne riconobbe il ruolo commerciale, Stavanger crebbe lentamente fino al trasferimento del vescovado a Kristiansand nel 1682.
Rinascita Religiosa e Commerciale nel XX Secolo
La città ha vissuto una rinascita significativa nel 1925 quando divenne di nuovo sede di un vescovado, questa volta di confessione luterana. La scoperta e lo sfruttamento di giacimenti di petrolio e gas naturale a partire dagli anni '70 hanno trasformato Stavanger in un fulcro dell'industria energetica, rinvigorito ulteriormente il suo tessuto economico e sociale.
Domkirken (Cattedrale di Stavanger) La Cattedrale di Stavanger, costruita nel 1125 per ordine del vescovo Reinaldo di Winchester, è il fulcro del patrimonio architettonico della città. È la cattedrale più antica della Norvegia che sia stata in uso continuativo e mostra tracce di stili romanico e gotico, a seguito di un restauro dopo un incendio nel 1272. La cattedrale possiede una facciata romanica arricchita da due torri e un interno adornato in stile barocco, con particolari come un magnifico pulpito e sculture ornamentali.
Gamle Stavanger (Vecchia Stavanger) Gamle Stavanger è un'area ben conservata composta da oltre 170 case in legno costruite alla fine del XVIII e all'inizio del XIX secolo. Questa parte della città è uno degli esempi più pittoreschi e meglio conservati di insediamento urbano in legno in Europa, offrendo un'immersione visiva nell'architettura tradizionale norvegese.
Museo di Stavanger Il Museo di Stavanger è un complesso museale che include diverse sezioni, come la storia naturale, l'archeologia, l'etnografia e il folklore. La sezione archeologica è particolarmente notevole per i suoi reperti dell'età del bronzo e il più antico scheletro umano scoperto in Norvegia, fornendo una visione significativa del passato preistorico della regione.
Museo Norvegese del Petrolio Riflettendo l'importanza dell'industria petrolifera per la città, il Museo Norvegese del Petrolio documenta la storia, la tecnologia e l'impatto socio-economico dell'industria petrolifera e del gas in Norvegia. Il museo è noto per il suo design contemporaneo e le sue mostre interattive che attraggono sia un pubblico locale che internazionale.
Stavanger Kunstforening La Stavanger Kunstforening è una galleria d'arte che espone opere di artisti norvegesi del XIX secolo, con un focus particolare sulla scuola cittadina di Jaeren e Hertevig. Questa galleria offre una finestra sulla tradizione pittorica regionale e sul suo sviluppo attraverso i secoli.
Rogaland Kunstmuseum Il Rogaland Kunstmuseum conserva e espone una collezione che comprende più di 1500 opere d'arte, incluse immagini, fotografie e dipinti che spaziano dal XIX al XX secolo. La collezione mette in evidenza il contributo degli artisti della regione all'arte moderna e contemporanea.
Stavanger è anche conosciuta per il suo dinamico calendario di eventi culturali, che include festival di film, musica e arte. Il NuMusic Festival e il Stavanger International Festival of Literature sono solo alcuni degli eventi che animano la città durante l'anno, attirando talenti nazionali e internazionali e promuovendo la cultura contemporanea.
Una Città trasformata dall'Energia
Stavanger è uno dei principali porti norvegesi e ha svolto un ruolo cruciale nel settore navale e della pesca. Il XVII secolo segnò l'inizio della sua importanza economica grazie all'emergente industria della conservazione del pesce e ai cantieri navali. L'esplorazione petrolifera, iniziata nel 1962, ha consolidato ulteriormente Stavanger come un centro nevralgico dell'energia in Europa, con il giacimento di Ekofisk che nel 1970 ha prodotto significative quantità di petrolio e gas.
Impatti Culturali e Sociali dell'Industria Petrolifera
L'impatto dell'industria petrolifera su Stavanger è tangibile non solo economicamente ma anche culturalmente, con istituti di geologia avanzata e sedi operative di importanti compagnie petrolifere internazionali. Questo ha trasformato la città in un vivace hub internazionale, mantenendo al contempo il suo legame con la tradizione e la storia.
Tromsø, noto come "la porta verso l'Artico", è una città ricca di storia, cultura e economia vibrante, situata nel cuore dell'estremo nord della Norvegia. La sua posizione unica la rende un centro cruciale per la ricerca scientifica, l'esplorazione polare e un'importante economia basata sulla pesca.
Fondazione e Periodo Medievale
Tromsø fu fondata intorno al 1250, quando fu costruita una prima chiesa per ordine del re Haakon V Hakonsson. La sua posizione strategica le permise di crescere come un importante centro di pesca e di caccia alle foche, nonché come punto di partenza per le spedizioni artiche.
Secoli di Sviluppo e Scoperte
Nel XVII e XVIII secolo, Tromsø prosperò economicamente, compensando il declino dei porti di Bergen e Trondheim. Questo periodo vide la città diventare un punto nodale per il commercio marittimo e la pesca nel nord della Norvegia. Nel 1820, Tromsø divenne una base fondamentale per le spedizioni di scoperta nell'Artico, inclusi i viaggi di esploratori come Roald Amundsen e il meno fortunato S. A. Andreé, il cui tentativo di raggiungere il Polo Nord in mongolfiera finì tragicamente nel 1897.
Seconda Guerra Mondiale e Sviluppi Moderni
Durante la Seconda Guerra Mondiale, Tromsø giocò un ruolo vitale come sede provvisoria del governo norvegese quando la Norvegia fu occupata dai tedeschi nel 1940. Dopo la guerra, la città continuò a svilupparsi come centro di ricerca e istruzione, culminando con l'apertura dell'Università di Tromsø nel 1972, che ha rafforzato il suo status come centro di eccellenza nella ricerca scientifica, specialmente nelle scienze polari e marine.
Cattedrale di Tromsø (Tromsø Domkirke): Costruita nel 1861, questa cattedrale in legno è notevole per la sua capacità di 750 posti a sedere, rendendola una delle più grandi chiese in legno della Norvegia. È un esempio significativo dell'architettura ecclesiastica norvegese del XIX secolo.
Chiesa di Elverhøy: Originariamente costruita nel 1803 e successivamente spostata due volte, questa chiesa conserva un'importante decorazione interna in stile barocco. Al suo interno, spicca una preziosa immagine medievale della Vergine.
Tromsdalen Kirke (Chiesa dell'Artico): Conosciuta anche come la "Cattedrale dell'Artico", questa chiesa moderna del 1965 è famosa per avere la più grande vetrata di una chiesa in Europa, creata dall'artista Victor Sparre. La vetrata è un'opera d'arte che misura 23 metri di altezza e copre una superficie di 140 m².
Polarmuseet (Museo Polare): Situato sulle rive del Tromsøysund, il Polarmuseet espone cimeli delle esplorazioni artiche del XIX e XX secolo. Il museo offre una vista approfondita sulle spedizioni storiche, comprese quelle di celebri esploratori come Roald Amundsen e Fridtjof Nansen, ricostruendo le stazioni base originali con attrezzature e materiali dell'epoca.
Museo di Tromsø: Questo museo, situato nel centro del Folkeparken, è diviso in diverse sezioni che trattano argomenti che vanno dalla geologia e zoologia alla cultura Sami e alla storia delle esplorazioni polari. Le collezioni spaziano dalla preistoria e dal periodo vichingo fino all'arte medievale e barocca, con un'enfasi particolare sulle spedizioni di Amundsen.
Tromsø Universitetsmuseum: Fondato nel 1972, l'Università di Tromsø è un centro leader per la ricerca scientifica, specialmente nei campi della medicina, fisica e studi sulla pesca. Il campus universitario contribuisce significativamente al dinamismo culturale e intellettuale della città.
Tromsø ospita numerosi festival che celebrano sia la cultura locale sia internazionale. Tra questi, il Tromsø International Film Festival e il Nordlysfestivalen (Festival delle Luci Nordiche) sono particolarmente noti. Questi eventi attirano visitatori da tutto il mondo, desiderosi di sperimentare la cultura unica della città in un contesto internazionale.
Pesca e Industrie Marittime
L'economia di Tromsø ha tradizionalmente ruotato attorno alla pesca e alla trasformazione del pesce, sfruttando la sua posizione come il porto più grande del nord della Norvegia. L'industria del pesce rimane un pilastro dell'economia locale, con una significativa flotta peschereccia e numerose fabbriche di trasformazione del pesce che esportano i loro prodotti in tutto il mondo.
Turismo e Ricerca Scientifica
Con l'aumento dell'interesse globale per l'Artico, Tromsø è diventata una destinazione turistica popolare, attirando visitatori interessati al sole di mezzanotte, all'aurora boreale e alle spedizioni nell'Artico. Il turismo ha generato significative entrate e ha promosso la diversificazione economica della città.
Inoltre, Tromsø è un hub per la ricerca scientifica, ospitando istituti di rilevanza mondiale come l'EISCAT e il Norsk Polarinstitutt. Questi centri di ricerca non solo contribuiscono direttamente all'economia locale attraverso l'occupazione e i finanziamenti per la ricerca ma posizionano anche Tromsø come leader nelle scienze ambientali e polari a livello internazionale.