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Il Parco di Vigeland, situato nel cuore di Oslo, rappresenta una delle espressioni artistiche più notevoli e uniche al mondo. Questo spazio verde di 32 ettari è interamente dedicato alle opere di Gustav Vigeland, il più celebre scultore norvegese. Con oltre 190 sculture in bronzo e granito, il parco offre una panoramica senza eguali dell'arte scultorea. Tra queste, emerge l'Obelisco di Vigeland, una straordinaria composizione di 121 figure umane intrecciate, erette in un monumento di 18 metri. Questa scultura si distingue non solo per le sue dimensioni ma anche per il modo in cui ispira una riflessione profonda sul ciclo della vita, suscitando emozioni intense in chi la osserva. Di notte, illuminato da luci scenografiche, il monolito offre uno spettacolo visivo di rara intensità. Circondato da gradini circolari, su cui si trovano ulteriori 36 gruppi scultorei, il Monolito non è solo un'opera d'arte ma un simbolo potente che riflette la lotta incessante della vita, un tema ricorrente nelle creazioni di Vigeland.
Gustav Vigeland ha dedicato quasi quattro decenni della sua vita alla creazione di questo parco. La sua opera, purtroppo, non fu completata come aveva sperato, poiché l'artista morì un anno prima della sua conclusione. Tuttavia, il suo lascito è tangibile in ogni angolo del parco, dalle sculture monumentali che affrontano temi universali come il destino dell'umanità, alla disposizione meticolosa degli spazi verdi che invitano alla riflessione.
Il Municipio di Oslo,(Rådhuset), è un edificio che suscita reazioni contrastanti per il suo stile architettonico unico. Progettato da Arnstein Arneberg e Magnus Paulsson, è stato completato nel 1950 e rappresenta una fusione di romanticismo, classicismo e funzionalismo. Sebbene alcuni lo abbiano descritto come "brutalmente brutto", per molti rappresenta un simbolo di orgoglio nazionale. La struttura è facilmente riconoscibile per i suoi mattoni rossi e le due torri iconiche, diventando un punto di riferimento emblematico nella città di Oslo.
Gli interni del Municipio di Oslo sono un vero e proprio museo di arte pubblica, grazie ai murales e alle opere d'arte che adornano le sue pareti. Questi lavori, realizzati da alcuni tra i più stimati artisti norvegesi, illustrano importanti scene della storia e della cultura del paese. Tra le opere più notevoli si trova un'imponente parete di 25x13 metri dipinta da Henrik Sørensen e il famoso murale "La Vita" di Edvard Munch. Queste opere rappresentano un ricco tessuto di narrazioni visive che riflettono l'identità nazionale norvegese.
Oltre a essere un centro amministrativo, il Municipio di Oslo ha un ruolo significativo sulla scena internazionale come sede della cerimonia di assegnazione del Premio Nobel per la Pace ogni dicembre. Figure storiche come Martin Luther King Jr., Nelson Mandela, Yasser Arafat e Jimmy Carter sono state alcune delle personalità che hanno ricevuto il prestigioso riconoscimento qui.
Originariamente eretta nel 1300 per ordine di Haakon V, ha subito numerosi cambiamenti architettonici nel corso dei secoli. Inizialmente concepita come una fortezza difensiva, è stata trasformata in residenza reale e più tardi in prigione. Durante la Seconda Guerra Mondiale, la fortezza assunse un ruolo completamente diverso quando fu occupata dalle forze naziste. Oggi, ospita il Museo della Resistenza norvegese, che documenta la resistenza della Norvegia contro l'occupazione nazista, offrendo ai visitatori una prospettiva unica sugli eventi che hanno plasmato la moderna società norvegese. Circondata da spesse mura di terra e pietra e bastioni progettati per resistere ai bombardamenti, la struttura di Akershus è una testimonianza della strategia difensiva medievale. Rinforzata nel 1700 per rispondere alle crescenti minacce militari, la fortezza offre oggi ai visitatori la possibilità di esplorare i fossati, le mura e i bastioni che una volta proteggevano la città. Dai prati ben curati, si possono avere viste panoramiche di Oslo e del suo fiordo, rendendo la fortezza un punto di osservazione ideale.
Situata maestosamente al termine di Karl Johans gate, la principale arteria di Oslo, la Reggia di Oslo è la residenza ufficiale del re di Norvegia. Questo palazzo non è solamente un'abitazione regale ma rappresenta anche un simbolo di storia e sovranità nazionale. Sebbene l'interno del palazzo non sia aperto al pubblico, la sua imponente facciata e la posizione privilegiata rendono la Reggia un punto di riferimento imprescindibile per chi visita la capitale norvegese. I visitatori possono godere di uno spettacolo particolarmente affascinante: il cambio della guardia quotidiano. Oltre a questo evento quotidiano, i giardini circostanti il palazzo sono liberamente accessibili al pubblico e offrono un'oasi di tranquillità nel cuore della città.
Stortinget, il Parlamento norvegese, è non solo una pietra miliare politica ma anche un punto di riferimento architettonico nella città di Oslo. Costruito tra il 1861 e il 1866, questo imponente edificio in mattoni gialli è uno splendido esempio dello stile neoromanico, un richiamo visivo che aggiunge grazia ed eleganza al paesaggio urbano della capitale.
L'interno di Stortinget è altrettanto impressionante quanto la sua facciata. Gli spazi interni sono adornati con murales e opere d'arte realizzate da alcuni dei migliori artisti norvegesi, che rappresentano scene significative della storia del paese o aspetti della vita quotidiana.
La Cattedrale di Oslo, situata nell'area di Stortorvet (il mercato), è una struttura affascinante che risale al 1697 e che è stata attentamente restaurata per preservare il suo splendore storico. All'interno della cattedrale, il coro è adornato con vetrate realizzate da Emanuel Vigeland, offrendo una luminosità e un colore che arricchiscono l'ambiente sacro. Anche nei transetti si possono ammirare le vetrate di Borgar Hauglid, che aggiungono un ulteriore livello di maestosità visiva. Il pulpito e il paliotto, finemente scolpiti alla fine del XVII secolo con motivi di foglie di acanto, sono esempi squisiti di artigianato del periodo e continuano a stupire i visitatori con la loro intricata bellezza. La cattedrale inoltre ospita opere significative di artisti norvegesi del XX secolo. Tra queste spiccano le porte di bronzo di Dagfin Werenskiold e un impressionante soffitto a tempera dipinto da Hugo Louis Mohr nel 1950. Uno degli elementi più spettacolari della Oslo Domkirke è l'organo, un gigante alto cinque piani risalente al XVIII secolo, che rappresenta una vera sfida per qualsiasi organista, evocando l'immagine di un giovane Liberace norvegese. Durante l'estate, ogni sabato alle 13:00, i visitatori possono godere di un recital d'organo, un'esperienza che riempie l'aria con la musica maestosa che risuona tra le antiche mura della cattedrale.
Bygdøy è una penisola facilmente raggiungibile in traghetto da Oslo e ospita alcuni dei musei più interessanti della città. Tra questi ci sono il Museo delle Navi Vichinghe, che presenta straordinarie navi funerarie vichinghe ben conservate, e il Museo Kon-Tiki, che espone la zattera utilizzata da Thor Heyerdahl nelle sue famose spedizioni attraverso l'Oceano Pacifico. Bygdøy è anche nota per il suo museo all'aperto del folklore norvegese, che offre un'immersione nella vita storica norvegese con edifici originali trasferiti da varie parti del paese.
Il Museo delle Navi Vichinghe a Oslo è una destinazione imperdibile per chiunque sia interessato alla storia e alla cultura vichinga. Noto per ospitare tre delle navi vichinghe meglio conservate al mondo, questa istituzione illustra non solo la superiore maestria navale dei Vichinghi, ma anche il loro impatto storico e culturale. Le navi di Gokstad, Tune e Oseberg, scoperte vicino al fiordo di Oslo, sono le protagoniste di questo museo.
La nave di Oseberg è celebre per i suoi intricati intagli a forma di drago e per i tesori funerari che contiene. Nonostante sia stata saccheggiata, molti degli arredi funerari originali sono stati preservati e sono esposti nel
Il Gokstad, il miglior esemplare rimasto di una nave vichinga lunga. La nave di Tune, sebbene meno impressionante e gravemente danneggiata, è stata conservata nello stato in cui è stata trovata per permettere ai visitatori di osservare i dettagli della costruzione navale vichinga.
Il Museo Kon-Tiki a Oslo celebra una delle più audaci esplorazioni del XX secolo, quella compiuta dal coraggioso esploratore norvegese Thor Heyerdahl. Nel 1947, Heyerdahl e cinque compagni navigarono sulla zattera Kon-Tiki, costruita interamente con tronchi di balsa, attraversando 6.880 km dell'Oceano Pacifico, da Callao in Perù fino a Raroia nella Polinesia. L'obiettivo di Heyerdahl non era scoprire nuove terre, ma dimostrare che gli antichi abitanti della Polinesia potrebbero aver originato dal Sud America, navigando su semplici zattere. Il Museo Kon-Tiki non solo ospita l'originale zattera Kon-Tiki ma anche una vasta gamma di esibizioni che raccontano le teorie e le successive avventure di Heyerdahl. Tra gli esposti più affascinanti vi sono i calchi dei giganteschi moai dell'Isola di Pasqua e una riproduzione di una grotta dell'isola, completa di figurine sacre di lava trovate in passaggi sotterranei segreti. Oltre alla famosa zattera Kon-Tiki, il museo ospita anche l'originale Ra II, la zattera di papiro con cui Heyerdahl attraversò l'Atlantico nel 1970, provando che gli antichi egizi avrebbero potuto raggiungere l'America.
Il Museo del Folklore Norvegese, situato nella penisola di Bygdøy, è il più grande museo di cultura storica in Norvegia. Questo museo all'aperto si estende su 14 ettari e offre ai visitatori un'esperienza unica, permettendo loro di esplorare 155 edifici storici trasportati qui da diverse parti del paese. Tra questi, spicca la Gol Stave Church, una chiesa risalente al 1200, originaria della città di Gol.
Norsk Folkemuseum cattura l'essenza della vita norvegese dal Medioevo fino ai giorni nostri. Passeggiando per Gamblebyen, la riproduzione di una città norvegese dei primi del XX secolo, i visitatori possono immergersi nelle atmosfere di un tempo con edifici rurali organizzati per regione di origine e case urbane che ricreano il tessuto di una città vecchia. All'interno, il museo vanta oltre 225.000 oggetti che includono mobili, costumi, utensili domestici e opere d'arte come la pittura rosa norvegese e l'intaglio del legno.
Il Norsk Folkemuseum non è solo un luogo di conservazione, ma è un'entità dinamica e interattiva. I visitatori possono partecipare a una varietà di attività tradizionali come giri in carrozza, ascolto di musica folk, e osservazione di danze in abiti tradizionali. Artigiani dimostrano mestieri antichi come la ceramica, la tessitura e la fabbricazione di candele, le cui creazioni sono disponibili per l'acquisto. Durante l'estate, il museo organizza "serate norvegesi", offrendo degustazioni di specialità regionali accompagnate da balli folk.
Il museo ospita anche eventi speciali come la fiera di Natale, dove circa 120 bancarelle vendono prodotti fatti a mano, e esposizioni dedicate a temi specifici come la vita e la cultura dei Sami, la popolazione indigena della Norvegia. Queste mostre offrono approfondimenti sulle diverse sfaccettature della società norvegese, mostrando come la tradizione si intrecci con la modernità.
Il Museo Marittimo Norvegese, situato nel cuore di Oslo, è un santuario dedicato alla lunga e gloriosa storia marittima della Norvegia. Attraverso una vasta collezione che include barche, modelli di barche da pesca e rappresentazioni di stazioni di pesca, il museo evidenzia l'importanza cruciale del mare per la sopravvivenza e il prosperare della cultura norvegese. La tradizione navale del paese è messa in risalto, celebrando l'ingegnosità e l'audacia dei marinai norvegesi attraverso i secoli. Il museo offre un'esperienza immersiva che permette ai visitatori di scoprire da vicino la vita dei marinai. Tra i manufatti più affascinanti, c'è il ponte di una nave completo di timone e carteggio, dove i visitatori possono immaginare di navigare attraverso le acque tempestose. La sezione dedicata ai naufragi aggiunge un tocco di dramma, raccontando storie di sopravvivenza e tragedia in mare. Il pezzo forte del museo è il vascello polare Gjoa, famoso per essere stato utilizzato da Roald Amundsen nella sua storica ricerca del Passaggio a Nord-Ovest. Completamente restaurato, il Gjoa è un testimone silenzioso delle avventure che hanno segnato l'esplorazione polare.
Situato ai piedi dell'iconico trampolino di salto di Holmenkollen, il Museo dello Sci di Oslo è rinomato per essere il più antico museo dello sci del mondo, avendo aperto i battenti nel 1923. La famiglia reale norvegese stessa ha contribuito alla collezione del museo, donando alcuni dei propri sci. Il Skimuseet offre ai visitatori una panoramica completa della storia dello sci, dalle sue origini preistoriche alle moderne spedizioni polari. Tra i pezzi più affascinanti esposti c'è un pittogramma di 4.000 anni fa proveniente da Rødøy nel Nordland, che rappresenta alcune delle più antiche testimonianze dell'uso degli sci per la sopravvivenza e il trasporto. Il museo espone anche una gamma impressionante di sci storici, inclusi esemplari risalenti all'anno 600 d.C. e i primi sci "moderni" datati intorno al 1870. Oltre agli sci, il museo custodisce artefatti legati a figure leggendarie delle esplorazioni polari, come Roald Amundsen e Robert Falcon Scott.
Il Museo Munch, situato alla periferia est della città di Oslo, è un omaggio vivente all'opera di Edvard Munch, uno dei pittori più influenti della Norvegia e figura chiave nell'espressionismo. Notoriamente conosciuto per opere come "L'Urlo", Munch ha lasciato un'impronta indelebile nell'arte mondiale, utilizzando la sua tela come uno specchio della malinconia scandinava e dei tormenti umani.
Grazie alla generosità di Munch, il museo ospita una vasta collezione che include 1.100 dipinti, 4.500 disegni, 18.000 stampe e diverse sculture. Questa collezione monumentale abbraccia l'intero arco della carriera di Munch, dal suo esordio impressionista alla sua maturazione nel simbolismo, offrendo ai visitatori una panoramica completa della sua evoluzione artistica e delle sue sperimentazioni con diverse tecniche e media.
Il Museo Munch non è solo un luogo per ammirare le opere d'arte; è un'immersione nell'universo emotivo di Munch, esplorando temi profondi come l'angoscia, l'amore, la morte e la solitudine. Le sue opere, cariche di significato emotivo, permettono di confrontarsi con le questioni esistenziali che hanno tormentato l'artista durante la sua vita.
Dato l'enorme volume dell'eredità lasciata da Munch, il museo adotta un approccio dinamico nell'esporre le opere, con mostre che cambiano regolarmente per garantire che ogni visita offra nuove scoperte e riflessioni.
La Galleria Nazionale di Oslo rappresenta il fulcro dell'arte in Norvegia, custodendo la più importante e vasta collezione d'arte del paese. Questo museo celebra non solo i capolavori della pittura, scultura e litografia norvegesi ma ospita anche una selezione significativa di opere degli impressionisti francesi come Matisse e Cézanne. La diversità delle collezioni offre un ampio panorama di influenze artistiche e stili, riflettendo l'intersezione tra il patrimonio culturale norvegese e le tendenze artistiche europee. Il pezzo più celebre della collezione è "L'Urlo" di Edvard Munch, una delle immagini più riconoscibili e influenti dell'arte moderna. Dipinto nel 1893, questo capolavoro è uno dei quattro esemplari esistenti e ha una storia tanto tumultuosa quanto la sua espressione visiva, essendo stato rubato nel 1994 e poi fortunatamente recuperato. "L'Urlo" non solo continua a ispirare artisti di tutto il mondo ma ha anche permeato la cultura popolare, come evidenziato dal suo uso in un episodio del 2006 dei "Simpson", dove è stato oggetto di una parodia sui furti d'arte. Oltre a "L'Urlo", la Galleria Nazionale ospita altri 58 lavori di Munch, tra cui alcune delle sue opere più celebrate come "La Danza della Vita", "Chiaro di Luna" e "Ceneri".
Un viaggio a Oslo, la capitale della Norvegia, offre una straordinaria opportunità di immergersi nella cultura, nella storia e nell'arte norvegesi. Ecco un itinerario di tre giorni che copre alcuni dei luoghi più significativi e affascinanti della città.
Mattina: Visita al Palazzo Reale e ai suoi Giardini Inizia la tua giornata passeggiando lungo la Karl Johans gate fino al Palazzo Reale. Anche se l'interno del palazzo non è aperto al pubblico, puoi goderti i bellissimi giardini e assistere al cambio della guardia.
Pomeriggio: Esplora il Parlamento e la Cattedrale di Oslo Dopo il Palazzo Reale, dirigiti verso il Parlamento norvegese (Stortinget) per ammirare l'architettura neoromanica e le opere d'arte interne. Successivamente, visita la Cattedrale di Oslo per vedere i suoi magnifici interni, inclusi i soffitti di Hugo Lous Mohr e le vetrate colorate.
Sera: Cena in centro Concludi la giornata con una cena in uno dei ristoranti del centro città, dove potrai gustare piatti tipici norvegesi.
Mattina: Galleria Nazionale Inizia il tuo giorno con una visita alla Galleria Nazionale, che ospita "L'Urlo" di Edvard Munch, tra le altre opere significative di artisti norvegesi e internazionali.
Pomeriggio: Museo Munch e Fortezza di Akershus Prosegui con una visita al Museo Munch per un'immersione più profonda nell'opera di Munch. Successivamente, esplora la storica Fortezza di Akershus, dove puoi scoprire la storia militare della Norvegia e godere di viste panoramiche sul fiordo di Oslo.
Sera: Relax al Aker Brygge Trascorri la serata a Aker Brygge, un vivace quartiere sul lungomare, perfetto per una passeggiata serale e una cena con vista sul fiordo.
Mattina: Museo delle Navi Vichinghe e Museo Kon-Tiki Dedica la mattina alla scoperta delle avventure marittime norvegesi con visite al Museo delle Navi Vichinghe e al Museo Kon-Tiki su Bygdøy.
Pomeriggio: Parco di Vigeland Trascorri il pomeriggio al Parco di Vigeland, dove potrai ammirare più di 200 sculture in bronzo e granito realizzate da Gustav Vigeland. È un luogo ideale per riflettere sulla vita e sull'arte, e per godersi una passeggiata rilassante tra le opere d'arte.
Sera: Cena panoramica e Oslo di notte Concludi il tuo soggiorno a Oslo con una cena in uno dei ristoranti che offrono una vista mozzafiato sulla città, seguita da una passeggiata notturna lungo il porto per ammirare la città illuminata.
Questo itinerario offre un equilibrio tra arte, storia, cultura e relax, permettendoti di sperimentare il meglio di Oslo in soli tre giorni.