You are using an outdated browser. For a faster, safer browsing experience, upgrade for free today.

Loading...


Storia di Napoli



Napoli Antica: Tra Greci, Romani e Martiri Cristiani

L'incredibile storia di Napoli inizia nel V secolo a.C., quando i Greci dell'Eubea fondarono Neapoti, la "città nuova", vicino alle più antiche Partenope e Palepoli, di probabile origine cumana. Sotto il governo dei Siracusani, Napoli divenne il cuore pulsante della Campania, accogliendo profughi greci da Cuma dopo l'espugnazione da parte dei Sanniti.
Alleata di Roma, Napoli resistette alla conquista del 327 a.C., mantenendo intatta lingua, usi e costumi. Diventò un municipio romano nel 90 a.C. e un centro di culto cristiano nel I secolo a.C., subendo le persecuzioni di Diocleziano. Tra i suoi martiri, spicca Gennaro, vescovo di Benevento, che divenne il santo patrono della città.

Epoca Medievale: Goti, Bizantini e Normanni

Dopo la caduta dell'impero d'Occidente nel 493, Napoli fu conquistata dai Goti e successivamente ripresa dai Bizantini con Belisario nel 536. Diventò un ducato nel 616, guadagnando autonomia dall'impero d'Oriente e resistendo agli attacchi di Longobardi e Saraceni fino alla conquista normanna nel 1138.
Sotto i Normanni, Napoli conobbe un periodo di splendore che continuò con gli Svevi e, soprattutto, con Federico II. Nel 1251, costituitasi in libero comune, accettò il protettorato di papa Innocenzo IV.

Età Moderna: Angioini, Aragonesi e Spagnoli

Attaccata da Manfredi nel 1266, dopo il declino degli Svevi, Napoli fu occupata dagli Angioini, diventando la loro capitale. Il regno di Carlo d'Angiò arricchì la città di monumenti e la fece ingrandire notevolmente. Nel 1442, Alfonso d'Aragona iniziò un'espansione tumultuosa, i cui effetti deleteri sarebbero durati fino ai giorni nostri.
Occupata dai Francesi nel 1503, Napoli passò brevemente agli Aragonesi e poi fu definitivamente acquisita dagli Spagnoli. Nel XVII secolo, il fenomeno della corruzione e del malgoverno acuì il malessere sociale, portando a rivolte popolari, tra cui la celebre rivolta di Masaniello nel 1647.

Età Contemporanea: Rivoluzioni, Conquiste e Resistenze

Nel 1717, Napoli cadde sotto il dominio austriaco, diventando, dal 1734 con Carlo di Borbone, la capitale di un regno indipendente. Occupata dai francesi nel 1798, nel 1799 sperimentò la breve Repubblica partenopea soffocata dalla restaurazione borbonica. Nel 1806, passò sotto il governo di Giuseppe Bonaparte e poi sotto Gioacchino Murat, che la tenne fino al 1816, quando divenne la capitale del regno delle Due Sicilie.
Importante centro di diffusione delle idee risorgimentali, Napoli fu coinvolta nei moti del 1820 e del 1848. Conquistata da Giuseppe Garibaldi il 7 settembre 1860, il 21 ottobre dello stesso anno votò l'annessione al Piemonte. Durante la Seconda Guerra Mondiale, Napoli fu protagonista delle celebri Quattro giornate di Napoli nel 1943, quando la popolazione si ribellò, riuscendo a cacciare gli occupanti tedeschi.

Napoli Oggi: Un Patrimonio Vivo di Storia

Oggi, Napoli è un rifugio di storia viva, un mosaico di culture e influenze che si sono intrecciate nel corso dei secoli. Le sue strade sono un racconto di resistenza, di conquiste e di una vitalità che continua a prosperare. Un viaggio attraverso Napoli è un viaggio nel cuore pulsante di una città che ha sfidato il tempo, trasformandosi in una destinazione imperdibile.


Pubblicità