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Cosa vedere nella città di Cagliari



Cagliari, capoluogo della Sardegna, è una città affascinante. Tra le sue principali attrazioni spicca il quartiere storico di Castello, con le maestose torri medievali dell’Elefante e di San Pancrazio, che regalano viste panoramiche mozzafiato sulla città e sul Golfo degli Angeli. Da non perdere il Bastione di Saint Remy, simbolo della città, con la sua scalinata imponente e la terrazza panoramica perfetta per il tramonto.

Per gli amanti della storia antica, la Necropoli di Tuvixeddu, il più grande cimitero punico del Mediterraneo, offre un affascinante viaggio nel passato, mentre l’Anfiteatro Romano racconta l’epoca imperiale con i suoi resti imponenti. Il Museo Archeologico Nazionale e la Pinacoteca Nazionale, situati nella Cittadella dei Musei, custodiscono reperti e opere d’arte che narrano la storia millenaria della Sardegna.

Il fascino religioso di Cagliari si manifesta nella Cattedrale di Santa Maria, con il suo stile romanico e la suggestiva cripta dei martiri, e nella Basilica di San Saturnino, uno degli edifici cristiani più antichi dell’isola. La natura è protagonista nello Stagno di Molentargius, dove è possibile avvistare i famosi fenicotteri rosa. Infine, la Spiaggia del Poetto, con la sua sabbia bianca e il mare cristallino, è il luogo ideale per rilassarsi e godere del sole mediterraneo. Cagliari offre così un’esperienza unica tra tradizione e modernità, storia e paesaggi da sogno.


1. Necropoli di Tuvixeddu

Situata a nord-ovest del centro cittadino, la Necropoli di Tuvixeddu è un sito archeologico di Cagliari. Questo luogo è considerato la più grande necropoli punica del Mediterraneo, risalente al IV secolo a.C.

Il nome "Tuvixeddu", che in sardo significa "collina dei piccoli buchi", deriva dalle aperture visibili sul fianco della collina calcarea. Le tombe puniche, scavate nella roccia, erano decorate con motivi geometrici legati al culto della dea Tanit, simbolo di fertilità e protezione. Alcune tombe mostrano influenze ellenistiche, testimonianza del contatto culturale tra i popoli dell’antichità.

Secondo una leggenda locale, nella necropoli sarebbe nascosto il leggendario vitello d’oro, un simulacro che custodirebbe segreti e ricchezze. Oltre alle tombe puniche, sono visibili anche sepolture romane, a testimonianza dell’evoluzione storica di questo luogo sacro.

2. Grotta della Vipera

La Grotta della Vipera, situata ai margini della città, è un altro luogo intriso di storia e leggenda. Si tratta di una tomba monumentale costruita in epoca romana, dedicata ad Attilia Pomptilia, moglie del nobile Cassio Filippo.

L'interno della grotta è decorato con iscrizioni in greco e latino che celebrano l’amore eterno tra i due coniugi. La particolarità del sito risiede nei due serpenti scolpiti sul frontone della tomba, simbolo di immortalità e rinascita, da cui deriva il nome "Grotta della Vipera". Questi serpenti hanno un forte valore simbolico, spesso associati ai culti pagani dell'epoca.

Secondo una romantica tradizione, Cassio Filippo, esiliato in Sardegna dall’imperatore Nerone, fece costruire questa tomba per la moglie, alla quale era profondamente legato. Dopo la sua guarigione da una grave malattia, Cassio volle celebrare la sua riconoscenza agli dèi e il suo amore per Attilia attraverso questa opera monumentale.

Oggi, la grotta è un luogo di grande fascino, dove storia, arte e romanticismo si intrecciano.

3. Anfiteatro Romano

L’Anfiteatro Romano di Cagliari è il più grande monumento romano dell’isola e rappresenta una testimonianza unica del passato imperiale della città. Costruito nel II secolo d.C., l’anfiteatro poteva ospitare fino a 10.000 spettatori ed era il centro della vita sociale e culturale dell'epoca.

Realizzato in parte scavando nella roccia e in parte con strutture in muratura, l’anfiteatro era utilizzato per spettacoli di gladiatori, esecuzioni pubbliche e, secondo alcune testimonianze, persino naumachie, le grandiose battaglie navali simulate. L’ingegnoso sistema di canalizzazione per l’acqua suggerisce che fosse possibile allagare l’arena per queste rappresentazioni.

Sebbene oggi rimangano solo i ruderi di questa maestosa struttura, una visita all’anfiteatro permette di immaginare l’imponenza e il fascino degli spettacoli che vi si tenevano.

4. Villa di Tigellio

La Villa di Tigellio è un complesso archeologico che racconta un altro capitolo della storia romana di Cagliari. Situata nel quartiere Stampace, questa area è ciò che resta di una sontuosa dimora appartenuta, probabilmente, a Tigellio Hermogenes, un poeta e cantore sardo dell’epoca di Giulio Cesare.

Il sito conserva eleganti colonne, pavimenti a mosaico e resti di mura che testimoniano lo sfarzo di un’abitazione romana. Sebbene gran parte della struttura originale sia andata perduta, gli archeologi hanno ricostruito l’aspetto della casa, evidenziando l'architettura tipica delle domus romane, con atrio centrale e stanze disposte intorno.

La figura di Tigellio, amato da Cesare e Augusto, ma inviso a molti per la sua influenza, aggiunge un tocco di mistero a questo luogo.

5. Basilica di San Saturnino

La Basilica di San Saturnino, conosciuta anche come dei Santi Cosma e Damiano, è uno dei più antichi edifici cristiani della Sardegna. Situata nella parte orientale della città, questa chiesa risale al V secolo e fu costruita sul luogo dove si ritiene che San Saturnino, patrono di Cagliari, subì il martirio.

L’edificio, originariamente a forma quadrata con una cupola centrale, è un esempio di architettura paleocristiana e conserva tracce di una necropoli pagano-cristiana utilizzata tra il II e il V secolo. Nel XII secolo, la basilica fu ampliata, assumendo la forma di croce greca, ma solo il braccio orientale, con le sue tre navate, è giunto fino a noi.

6. Bastione di Saint Remy

Il Bastione di Saint Remy è uno dei luoghi più iconici di Cagliari. Costruito alla fine del XIX secolo, questo imponente bastione collega il quartiere Castello con le aree basse della città.

Con la sua maestosa scalinata e il grande arco in pietra, il bastione è un esempio di architettura neoclassica. La sua terrazza, conosciuta come la Terrazza Umberto I, offre una vista spettacolare sul Golfo degli Angeli, sulla città e sulle sue colline circostanti.

7. Cattedrale di Santa Maria

La Cattedrale di Santa Maria, situata nel quartiere Castello, è uno dei simboli religiosi e artistici di Cagliari. Costruita nel XIII secolo dai pisani, la cattedrale ha subito numerosi rimaneggiamenti, assumendo un aspetto che combina stili romanico, gotico e barocco.

La facciata, ricostruita nel 1933, richiama le forme delle chiese romaniche pisane e lucchesi. All'interno, la cattedrale conserva preziosi elementi come il pulpito romanico di Maestro Guglielmo, originariamente realizzato per il Duomo di Pisa e trasferito a Cagliari nel 1312. La cripta, conosciuta come "Santuario dei Martiri", custodisce le reliquie di santi e martiri locali.

8. Torre dell’Elefante

La Torre dell’Elefante, costruita nel 1307 dai pisani, è una delle torri medievali meglio conservate della città e un simbolo del quartiere Castello.

Cosa Ammirare

  • Struttura imponente: Alta oltre 30 metri, la torre è realizzata in calcare bianco e presenta un lato aperto che mostra le scale interne e i ballatoi in legno.
  • L'elefante scolpito: La torre prende il nome da una piccola scultura di elefante posta su una delle sue pareti.
  • Vista panoramica: Salendo sulla torre, si gode una vista mozzafiato sulla città.

9. Torre di San Pancrazio

Costruita nel 1305, la Torre di San Pancrazio è la più alta torre medievale della città ed era parte del sistema difensivo pisano.

Cosa Ammirare

  • Architettura possente: Come la Torre dell’Elefante, è realizzata in calcare e presenta un design aperto su un lato.
  • Posizione strategica: Situata nel punto più alto del quartiere Castello, la torre proteggeva l’accesso alla città.
  • Vedute spettacolari: Dalla cima si possono osservare i tetti di Cagliari e la distesa del mare.

10. Museo Archeologico Nazionale

Il Museo Archeologico Nazionale, situato nel quartiere Castello, è il luogo ideale per scoprire la storia millenaria della Sardegna. Il museo ospita una vasta collezione di reperti che spaziano dall’epoca nuragica a quella punica e romana.

Tra i tesori esposti, spiccano i bronzi nuragici, statue in miniatura che raccontano la cultura del misterioso popolo nuragico. Ci sono anche ceramiche, gioielli e strumenti che documentano la vita quotidiana degli antichi abitanti dell’isola.

11. Pinacoteca Nazionale di Cagliari

La Pinacoteca Nazionale di Cagliari si trova accanto al Museo Archeologico, nel quartiere Castello, ed è il principale museo d’arte della città. La collezione si concentra principalmente su opere d’arte sarda dal XIV al XIX secolo.

Esposizioni

  • Pale d’altare e dipinti di artisti sardi e spagnoli che lavorarono sull’isola durante il periodo aragonese e spagnolo. Tra le opere più note ci sono quelle di Pietro Cavaro, il principale esponente della pittura rinascimentale in Sardegna.
  • Una collezione di arte sacra, con sculture lignee, crocifissi e oggetti religiosi .

12. Museo Civico d'Arte Siamese "Stefano Cardu"

Il Museo Civico d'Arte Siamese "Stefano Cardu", situato nel complesso della Cittadella dei Musei, è una vera curiosità nel panorama culturale di Cagliari. Il museo ospita una delle collezioni di arte orientale più importanti d’Europa, donata alla città dall’esploratore e collezionista sardo Stefano Cardu.

Esposizioni

  • Oggetti provenienti dalla Thailandia, tra cui gioielli, armi e statue religiose.
  • Sculture e bronzi: spiccano le raffigurazioni di Buddha e le maschere cerimoniali.
  • Tessuti preziosi, ceramiche e oggetti di uso quotidiano che raccontano la vita e le tradizioni dell’Asia sud-orientale.

13 Museo del Tesoro e Area Archeologica di Sant'Eulalia

Situato nel cuore del quartiere Marina, il Museo del Tesoro e Area Archeologica di Sant'Eulalia offre una combinazione di arte sacra e archeologia. La chiesa di Sant'Eulalia sorge su un sito romano, e il museo espone sia il tesoro liturgico che i reperti rinvenuti durante gli scavi.

Cosa Vedere

  • Tesoro di Sant’Eulalia: comprende preziosi calici, croci e reliquiari utilizzati nelle cerimonie religiose.
  • Area Archeologica: sotto la chiesa si trova un tratto ben conservato di strada romana, accanto a resti di edifici e mosaici.
  • Pannelli didattici e ricostruzioni interattive che raccontano la storia di Cagliari dall’epoca romana al Medioevo.

14. Museo di Bonaria

Il Museo di Bonaria, situato presso il celebre Santuario di Nostra Signora di Bonaria, custodisce un’importante collezione legata alla devozione mariana e alla storia della navigazione.

Cosa Ammirare

  • Ex voto marinari: modelli di navi, dipinti e oggetti donati dai marinai in segno di ringraziamento alla Madonna di Bonaria per averli salvati dai pericoli del mare.
  • Reliquie e arredi liturgici legati alla storia del santuario.
  • Una ricca collezione di dipinti e documenti storici che raccontano l’importanza del santuario come punto di riferimento per i naviganti nel Mediterraneo.

15. Museo delle Ferrovie della Sardegna

Per gli appassionati di trasporti e storia industriale, il Museo delle Ferrovie della Sardegna, situato nella zona di Monserrato, offre un viaggio nel passato delle ferrovie isolane.

Cosa Ammirare

  • Locomotive storiche, tra cui esemplari a vapore perfettamente restaurati.
  • Vecchi vagoni passeggeri e merci che raccontano il progresso tecnologico delle ferrovie sarde.
  • Fotografie, mappe e documenti che testimoniano l'importanza della rete ferroviaria nello sviluppo economico e sociale della Sardegna.

16. Museo del Sale

Il Museo del Sale, situato nei pressi delle saline di Molentargius, racconta la storia della produzione di sale, un’attività che ha avuto un ruolo cruciale nell’economia cagliaritana.

Cosa vedere

  • Strumenti e macchinari utilizzati per l’estrazione e la lavorazione del sale.
  • Una mostra fotografica che documenta la vita dei salinari e l’importanza di questa attività nella storia locale.
  • La possibilità di osservare i fenicotteri rosa, che frequentano le saline circostanti, rendendo la visita ancora più suggestiva.

Questo museo è una combinazione perfetta di cultura, storia e natura.

17. Spiaggia del Poetto

La Spiaggia del Poetto è la spiaggia cittadina più famosa di Cagliari e una delle più belle della Sardegna. Si estende per circa 8 km, da Cagliari a Quartu Sant’Elena.

Cosa Fare

  • Relax in spiaggia: Sabbia fine e acqua cristallina rendono il Poetto ideale per prendere il sole e fare il bagno.
  • Sport acquatici: Windsurf, kitesurf e paddleboard sono alcune delle attività offerte.
  • Vita notturna: Durante l’estate, il lungomare si anima con locali e ristoranti.

Cosa Vedere in Tre Giorni a Cagliari

Cagliari è una città che in tre giorni riesce a conquistare il cuore di chi la visita, offrendo un mix di storia millenaria, bellezze naturali e tradizioni culinarie. Questo itinerario ti guiderà attraverso i luoghi più iconici e suggestivi della città, includendo consigli su un hotel comodo e ristoranti con un ottimo rapporto qualità-prezzo per rendere il soggiorno ancora più piacevole.

Primo Giorno: Scoprire il Cuore Storico

Mattina: Castello e le Torri Medievali

Inizia il tuo viaggio esplorando il quartiere storico di Castello, il cuore pulsante della città. Passeggia tra le stradine acciottolate e visita la Torre dell’Elefante e la Torre di San Pancrazio, entrambe risalenti al periodo pisano. Le viste panoramiche dalla cima di queste torri sono imperdibili.

Prosegui verso il Bastione di Saint Remy, una maestosa struttura neoclassica che collega Castello ai quartieri bassi. Qui puoi rilassarti sulla Terrazza Umberto I e ammirare il panorama sul Golfo degli Angeli.

Pomeriggio: Cattedrale di Santa Maria e Cittadella dei Musei

Visita la splendida Cattedrale di Santa Maria, costruita nel XIII secolo, con la sua cripta dei martiri e il pulpito romanico. Poco distante, esplora la Cittadella dei Musei, dove potrai visitare il Museo Archeologico Nazionale e la Pinacoteca Nazionale, per immergerti nella storia e nell’arte della Sardegna.

Sera: Cena nel Quartiere Marina

Concludi la giornata nel vivace quartiere Marina, famoso per i suoi ristoranti tradizionali. Un’ottima opzione è Antica Cagliari, che offre piatti tipici sardi.


Secondo Giorno: Natura e Storia Antica

Mattina: Stagno di Molentargius e Fenicotteri Rosa

Dedica la mattinata alla natura visitando lo Stagno di Molentargius, una riserva naturale dove potrai osservare i fenicotteri rosa nel loro habitat naturale. Esplora il parco a piedi o in bicicletta, grazie ai percorsi ben segnalati.

Pomeriggio: Necropoli di Tuvixeddu

Nel pomeriggio, spostati verso la Necropoli di Tuvixeddu, il più grande cimitero punico del Mediterraneo. Qui potrai ammirare tombe risalenti al IV secolo a.C. e scoprire i misteri legati alla cultura punica e romana.

Sera: Cena e Relax

Per cena, scegli il ristorante Sa Domu Sarda, nel centro di Cagliari.


Terzo Giorno: Mare e Relax

Mattina: Spiaggia del Poetto

Dedica la mattinata alla famosa Spiaggia del Poetto, che si estende per 8 chilometri con sabbia bianca e mare cristallino. È il luogo ideale per rilassarti e goderti il sole mediterraneo.

Pomeriggio: Parco di Monte Urpinu

Nel pomeriggio, visita il Parco di Monte Urpinu, uno dei polmoni verdi della città. Dai suoi punti panoramici, potrai godere di una vista spettacolare sulla città, sullo stagno di Molentargius e sul Poetto.

Sera: Cena di Fine Viaggio

Concludi il tuo soggiorno con una cena al Ristorante Dal Corsaro, una stella Michelin. Sebbene il prezzo sia più elevato rispetto ad altre opzioni, il menu è un’esperienza culinaria indimenticabile.

Dove Alloggiare: Hotel Consigliato

Per il tuo soggiorno, l’Hotel Italia è un’ottima scelta. Situato nel quartiere Marina, offre una posizione centrale vicino ai principali punti di interesse e un buon rapporto qualità-prezzo.


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