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Nuova Zelanda


Dati generali

  • Fuso orario
  • 11 ore in più dell' Italia
  • Dominio di primo livello
  • .nz
  • Ordinamento
  • Membro del Commonwelth
  • Città principali
  • Wellington, Auckland, Christchurch, Dunedin.
  • Superficie
  • 278.276 km²
  • popolazione
  • 5.400.000 abitanti circa.
  • religioni
  • Cattolica, anglicana, protestante.
  • densità
  • 19,40 ab./ km²
  • Lingua Ufficiale
  • Inglese, Maori.
  • Prefisso telefonico Nuova Zelanda
  • +64
  • Documenti di viaggio
  • Passaporto necessario con più di 3 mesi di validità residua, visto ottenibile a questo sito.
  • Valuta Nuova zelanda
  • Dollaro Neozelandese 1 euro = 1,78 NZD 10.2024

  • monete e banconote in circolazione


Aspetto fisico

La Nuova Zelanda, situata nell'Oceano Pacifico, è una terra di complessità geologica. Questa nazione insulare, composta da due isole principali, l'Isola del Nord e l'Isola del Sud, oltre a numerose isole minori, è caratterizzata da una varietà di paesaggi, che spaziano da catene montuose a vulcani attivi, foreste pluviali e pianure costiere. La Nuova Zelanda è un arcipelago situato a circa 2.000 km a sud-est dell'Australia. Questo isolamento ha contribuito alla sua unicità naturale e geologica. Oltre alle due isole principali, l'arcipelago include anche le Isole Auckland, Campbell, Bounty, Chatham, le Isole degli Antipodi, le Kermadec, le Three Kings, le Snares e l'Isola di Stewart.

L'Isola del Sud: Le Alpi Neozelandesi e le Pianure Costiere

L'Isola del Sud è dominata dalla catena montuosa delle Alpi Neozelandesi, che costituisce l'ossatura principale dell'isola. La vetta più alta è il Monte Cook (Aoraki) che si erge fino a 3.724 metri. Questa catena montuosa, rappresenta una delle zone più spettacolari del paese, con ghiacciai imponenti, laghi glaciali e picchi. Le Alpi degradano gradualmente verso le pianure costiere a sud-est, in particolare nella regione di Canterbury. Questa area, caratterizzata da terreni pianeggianti. Un'altra area pianeggiante si trova a Invercargill, nell'estremo sud dell'isola.

L'Isola del Nord: Vulcani, Altopiani e Penisole

L'Isola del Nord ha una morfologia più irregolare rispetto all'Isola del Sud, con vaste aree plasmate dall'attività vulcanica. Gran parte dell'isola è dominata da un altopiano centrale che si estende tra i 400 e i 600 metri di altitudine. Qui si trovano numerosi vulcani attivi e inattivi, tra cui il Monte Ruapehu (2.797 metri), il Ngauruhoe e il Monte Egmont (o Taranaki). A nord-ovest, l'Isola del Nord si prolunga in una formazione allungata conosciuta come la Penisola di Auckland, che si estende per oltre 300 km. Questa penisola è caratterizzata da coste frastagliate e pianure , ed è una delle regioni più popolose del paese, ospitando la città di Auckland, il più grande centro urbano della Nuova Zelanda.

Fenomeni Sismici e Vulcanici

La Nuova Zelanda è situata lungo la Cintura di Fuoco del Pacifico, una delle aree più attive dal punto di vista sismico e vulcanico al mondo. L'attività vulcanica è particolarmente evidente nell'Isola del Nord, con vulcani attivi come il Ruapehu e l'Egmont, mentre i terremoti sono comuni su entrambe le isole. Questi fenomeni sono il risultato dell'interazione tra la placca tettonica del Pacifico e quella australiana, che si scontrano e si sovrappongono lungo le faglie tettoniche presenti sotto il paese.

Le Isole Minori

Le isole minori della Nuova Zelanda, come le Isole Auckland, Campbell e le Kermadec, sono remote e poco popolate, ma rivestono una grande importanza dal punto di vista ecologico. Queste isole ospitano flora e fauna uniche, con molte specie endemiche e alcune delle riserve naturali più protette al mondo. La loro morfologia varia da isole vulcaniche a regioni coperte da tundra e praterie costiere.

Idrografia

La Nuova Zelanda, a causa delle sue dimensioni relativamente ridotte e della morfologia montuosa, è ricca di fiumi brevi ma spesso impetuosi. La maggior parte di questi corsi d'acqua ha origine nelle Alpi Neozelandesi (Isola del Sud) o dagli altopiani vulcanici (Isola del Nord). Molti fiumi presentano pendenze elevate e scorrono attraverso valli strette e profonde. Il fiume più lungo della Nuova Zelanda è il Waikato, che scorre per 425 chilometri attraverso l'Isola del Nord. Nasce dal Lago Taupo, il più grande lago del paese, e sfocia nel Mar di Tasman. Tra gli altri fiumi di rilievo vi è il Clutha, nell'Isola del Sud, che con i suoi 322 km è il secondo fiume più lungo del paese e il più voluminoso. Anch'esso, come molti altri fiumi dell'Isola del Sud, viene sfruttato per la produzione di energia idroelettrica. Nell'Isola del Nord, il fiume Whanganui è noto per la sua importanza culturale e storica, considerato sacro dai Māori. Scorre per 290 km, attraversando gole strette e foreste.

Il lago più grande della Nuova Zelanda è il Lago Taupo, che copre una superficie di circa 630 km². Questo lago vulcanico, situato al centro dell'Isola del Nord, si è formato a seguito di una delle più grandi eruzioni vulcaniche mai registrate, avvenuta circa 26.500 anni fa. Oltre al Taupo, l'Isola del Nord ospita altri laghi vulcanici di grande interesse, come il Lago Rotorua, noto per le sue acque termali e i fanghi vulcanici, e il Lago Tarawera, incorniciato da foreste e montagne.

Nell'Isola del Sud, i laghi sono principalmente di origine glaciale, creati dal ritiro dei ghiacciai durante l'ultima era glaciale. I laghi Tekapo, Pukaki e Wanaka sono esempi di laghi glaciali. Il Lago Wakatipu, nella regione di Otago, è un altro esempio, conosciuto per la sua forma a "Z".


Clima

La Nuova Zelanda ha un clima temperato con notevoli variazioni regionali. Le temperature decrescono da nord a sud, con il Nord dell'Isola del Nord che presenta estati calde e umide (25-30°C) e inverni miti, mentre il Sud dell'Isola del Sud ha estati fresche (15-20°C) e inverni rigidi con nevicate nelle zone alpine.

Le piogge sono abbondanti nelle regioni occidentali, con la West Coast dell'Isola del Sud che riceve oltre 6000 mm all'anno, mentre le aree orientali sono più secche, con piogge inferiori a 1000 mm all'anno. L'influenza oceanica modera le temperature, evitando estremi climatici. In generale, la Nuova Zelanda offre un clima vario, con estati fresche, inverni miti nelle aree costiere e un forte contrasto tra le regioni umide occidentali e quelle asciutte orientali.

Flora e fauna

Originariamente, la Nuova Zelanda era coperta da una lussureggiante foresta che si estendeva per tutta la lunghezza del paese, dalle subtropicali isole settentrionali alle più fresche regioni montane del sud. Queste foreste erano dominate da una grande varietà di specie vegetali, alcune delle quali con legami evolutivi con la flora del Sud America e dell'Australia. Le piante native includono alberi come il Podocarpus (podocarpi), Dacrydium e Phyllocladus, tutti rappresentanti della flora di antica data, legata all'epoca in cui la Nuova Zelanda faceva parte del supercontinente Gondwana. Il paese è famoso anche per le sue felci arboree, che possono raggiungere notevoli altezze. La vegetazione comprende anche liane e palme endemiche, che si trovano soprattutto nelle regioni più calde del nord. Le foreste superstiti, soprattutto sui versanti occidentali delle catene montuose, sono aree protette dove la biodiversità vegetale continua a prosperare. Tuttavia, la pressione dell'agricoltura, dell'allevamento e delle attività umane ha ridotto drasticamente la copertura forestale originaria, soprattutto nelle pianure.

La caratteristica più sorprendente della fauna della Nuova Zelanda è la quasi totale assenza di mammiferi indigeni. Prima dell'arrivo degli esseri umani, i pochi mammiferi presenti erano perlopiù pipistrelli. Di conseguenza, molte nicchie ecologiche che altrove sarebbero state occupate da mammiferi sono state dominate dagli uccelli. Il kiwi, forse il più famoso abitante della fauna neozelandese, è un uccello notturno privo di ali, simbolo nazionale del paese. Si distingue per il suo becco lungo e sottile, utilizzato per trovare insetti nel terreno, e il suo piumaggio simile a quello di un mammifero. La specie è stata gravemente minacciata dall'introduzione di predatori come gatti, cani e furetti.

Un altro esempio notevole è il takahe, un uccello incapace di volare che si pensava estinto fino alla sua riscoperta nel 1948 nelle remote montagne Murchison. Questo uccello dal piumaggio blu-verde è oggi oggetto di intensi sforzi di conservazione. Tra gli uccelli, spicca anche il kea, un pappagallo alpino particolarmente intelligente, noto per il suo comportamento curioso e, a volte, distruttivo. Il kakapo, un altro pappagallo incapace di volare, è una delle specie più rare al mondo ed è soggetto a programmi di conservazione molto rigorosi. La Nuova Zelanda ospita anche il mopoke, un piccolo gufo dal piumaggio chiazzato, e il weka, un uccello simile a una gazza ladra, famoso per il suo comportamento curioso.


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