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Birmingham è situata nell'Alabama centrosettentrionale ai piedi della sezione meridionale dei monti Appalachi.
Capoluogo della contea di Jefferson, è la città più popolosa dello Stato. L'economia si fonda sull'industria siderurgica (ferro e acciaio), e sulle manifatture di tabacco e cotone. Rilevanti anche le attività commerciali collegate al porto. Una statua di ferro alta 17 metri che rappresenta Vulcano, il dio romano dei fuochi sotterranei, sovrasta la città dalla cima della Red Mountain (Montagna rossa). Le attrazioni locali sono l'apprezzato Birmingham Museum of Art, con una pregiata collezione di Wedgwood. Gli elementi di maggior richiamo sono però quelli legati alla storia afroamericana. Si trovano tutti in centro. Il Birmingham Civil Rights Institute illustra il locale movimento per i diritti civili con filmati d'epoca. In mostra c'è anche la porta della cella in cui Martin Luther King Jr scrisse la famosa Lettera da una prigione di Birmingham in cui sosteneva che tutti gli individui hanno il diritto di ribellarsi a leggi ingiuste. In fondo alla strada, si trova la Sixteenth Street Baptist Church, ben restaurata, a memoria di quattro ragazze nere uccise da una bomba del Ku Klux Klan nel 1963. A sud-est, nell'antico Carver Theatre, l'Alabama Jazz Hall of Fame organizza concerti dal vivo e ricorda musicisti come Dinah Washington, Nat King Cole, W.C. Handy e Duke Ellington. Nella periferia nord, all'Alabama Sports Hall of Fame, si rende omaggio ad atleti afroamericani come Joe Louis e Jesse Owens. Lo sviluppo dell'area dove oggi sorge Birmingham, fu raggiunta da un doppio allacciamento ferroviario (1870). All'incrocio delle due ferrovie, nel 1871 la Elyton Lana1 Company fondò la città che chiamò Birmingham dal nome del centro siderurgico inglese. L'industria estrattiva (ferro e carbone) che favorì l'affermarsi della produzione siderurgica e il conseguente sviluppo della città ha conosciuto un progressivo declino fino al 1974, quando l'estrazione del carbone è tornata a svolgere un ruolo di primaria importanza nell'economia locale.
Durante gli anni Sessanta, Birmingham si è distinta tra le città del sud degli Stati Uniti nella battaglia contro la discriminazione razziale. Nel 1963 fu teatro di una grande manifestazione guidata dal leader nero Martin Luther King.
Huntsville - Situata a circa 135 km a nord di Birmingham, è un centro di ricerca e di sviluppo aerospaziale; gran parte della popolazione è occupata in organismi quali il complesso di ricerca missilistica dell'Esercito americano, il Centro di volo spaziale George C. Marshall della NASA. Huntsville è sede della Army missile and munitions School, della University of Alabama in Huntsville, della Alabama Agricultural and Mechanical University, fondata nel 1875, e dell'Oakwood College, fondato nel 1896.
Fondata nel 1805 da John Hunt, veterano della guerra di rivoluzione, ne fu capitale dal 1819 al 1820. Interessanti sono molti edifici dell'Ottocento e l'Alabama Space and Rocket Center.
Mobile è situata nell'Alabama sud-occidentale sulla baia omonima alla foce del fiume Mobile. Mobile è l'unico porto marittimo dell'Alabama, e uno dei suoi maggiori centri industriali e commerciali, con un'industria diversificata. Il turismo riveste un ruolo importante nell'economia cittadina: l'annuale festa dell'Azalea e il carnevale del Mardi Gras sono tra le più note manifestazioni del sud. Le numerosa dimore coloniali della città sono aperte al pubblico. Presidia la baia di Mobile il Fort Conde, un forte francese in parte ricostruito. Vi è attraccata la corazzata Alabama. La strada panoramica che costeggia la baia tocca altri due forti antichi, Fort Morgan a est e Fort Gaines a Dauphin Island, habitat naturali di uccelli. Mobile fu fondata nel 1711, quando alcune alluvioni costrinsero Jean Baptist Le Moyne, signore di Bienville, a spostarvi i suoi possedimenti coloniali da una collina sul fiume Mobile. La città fiorì quando divenne capitale della Louisiana francese, dal 1711 al 1720, e fu poi governata dagli inglesi dal 1763 al 1780, anno in cui Bernardo de Calvez si impossessò della città per conto della Spagna. Nel 1813 fu conquistata dagli Stati Uniti e prosperò come porto di arrivo dei carichi fluviali di cotone sul Tombigbee e l'Alabama.