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Phoenix (Arizona)



Introduzione: Phoenix: una metropoli in crescita nel cuore del deserto

Un'oasi nel deserto: Phoenix, capitale dell'Arizona, sorge nella Valle Salt River, ad est del suggestivo deserto di Sonora. A 337 metri sul livello del mare, la città vanta un clima salubre e piacevole, con temperature medie annue di 22°C. Le estati sono calde e secche, con massime che raggiungono i 31°C in agosto, mentre gli inverni sono miti e soleggiati, con minime che si aggirano intorno ai 10,5°C in gennaio.
Phoenix ha conosciuto una rapida crescita negli ultimi decenni. Nel 1990, la popolazione ammontava a 983.403 abitanti, mentre oggi si stima abbia raggiunto circa 1.600.000 unità. L'area metropolitana, nel 1990, contava circa 2.120.000 abitanti, rendendo Phoenix la città più grande dell'Arizona e la nona negli Stati Uniti. La popolazione di Phoenix è caratterizzata da una grande diversità etnica e culturale. La maggioranza è composta da bianchi, seguiti da ispanici e neri. La città è un vero e proprio melting pot, dove si incontrano e si integrano culture diverse, creando un'atmosfera vivace e multiculturale.

STORIA - Phoenix: Dalle rovine Hohokam alla moderna metropoli

La città di Phoenix, capitale dell'Arizona, sorge sulle ceneri di una civiltà antica. Un tempo fiorente dimora della tribù Hohokam, i cui ingegnosi sistemi di irrigazione sfidavano il deserto, la città si è trasformata in una vibrante metropoli moderna, ricca di storia e cultura. Le radici di Phoenix affondano nel fertile terreno del deserto di Sonora. Qui, gli Hohokam prosperarono per secoli, costruendo un sistema di canali che permetteva loro di coltivare la terra e creare una società stabile. Ma intorno al 1450, la loro cultura svanì misteriosamente, lasciando solo tracce archeologiche a testimoniare la loro esistenza. Nel XVI secolo, i conquistadores spagnoli arrivarono nella regione, portando con sé bestiame, cavalli e nuove tecniche agricole. Il loro arrivo segnò l'inizio di una nuova era per la zona, che venne gradualmente colonizzata. Nel XIX secolo, la regione attirò minatori, commercianti e nuovi agricoltori. La convivenza con le tribù indiane, inizialmente pacifica, si deteriorò, sfociando in conflitti che spinsero l'esercito americano ad intervenire. Nel 1848, con il Trattato di Guadalupe-Hidalgo, l'Arizona divenne territorio americano. Le tribù indiane furono confinate nelle riserve e nel 1864 l'antico insediamento Hohokam venne trasformato in un campo militare. Fu battezzato "Phoenix", profetizzando la rinascita di questa terra. La città crebbe rapidamente, grazie alla ferrovia e al sistema di irrigazione che la rese un importante centro commerciale. Nel 1912, con l'ammissione dell'Arizona all'Unione, Phoenix divenne la capitale dello stato.

Dopo un periodo turbolento come città di frontiera, Phoenix si avviò verso un nuovo secolo di crescita e stabilità. Attratti dal clima caldo e dalle opportunità economiche, immigrati da tutto il paese contribuirono allo sviluppo urbano. La costruzione del bacino artificiale di Salt River nel 1902 e il completamento del Central Arizona Project nel 1980 garantirono l'accesso ad acqua ed elettricità, favorendo la crescita della città e dell'area metropolitana. Oggi, Phoenix è una metropoli moderna e in continua espansione. Un mix di stili architettonici, che combinano l'eredità indigena e spagnola con l'architettura contemporanea, caratterizza il suo paesaggio urbano. Nonostante la crescita, la città si trova ad affrontare sfide come l'inquinamento atmosferico, il traffico e la sicurezza pubblica. Le autorità cittadine sono impegnate a trovare soluzioni per garantire un futuro sostenibile e sicuro a questa vibrante metropoli del deserto. Phoenix, come la fenice mitologica che rinasce dalle sue ceneri, è un esempio di rinascita e di continua evoluzione. Dalle rovine di un'antica civiltà è nata una città moderna e cosmopolita, pronta a scrivere nuovi capitoli della sua storia.

ECONOMIA: Un'oasi economica nel deserto

Phoenix, capitale dell'Arizona, è un'oasi economica nel deserto. La sua economia si basa su una solida tradizione di agricoltura e turismo, settori che continuano a svolgere un ruolo importante nel benessere della città.
Oltre a queste attività tradizionali, Phoenix ha sviluppato un fiorente settore industriale. Le principali industrie includono la produzione di componenti aerospaziali, prodotti agrochimici, elettronica, condizionatori d'aria, articoli in pelle e artigianato indigeno. La lavorazione e il confezionamento dei prodotti agricoli locali sono un altro pilastro dell'economia. L'espansione demografica e la crescita economica hanno reso Phoenix il centro nevralgico dell'economia dell'Arizona. Nove su dieci nuovi residenti dello stato si stabiliscono nell'area metropolitana di Phoenix. Le basse imposte e l'ampia gamma di servizi offerti attraggono anche numerose imprese private. Molte aziende importanti hanno stabilito il loro quartier generale a Phoenix o nei dintorni. L'offerta di lavoro è particolarmente elevata nei settori che richiedono manodopera specializzata, come l'elettronica e l'ingegneria. Phoenix è facilmente accessibile grazie all'aeroporto internazionale Skyharbor International. La città è inoltre collegata alle autostrade interstatali 10 e 17, che la collegano al resto del paese.
Il turismo è un altro settore di vitale importanza per Phoenix. Ogni anno, circa sette milioni di visitatori provenienti da altre parti degli Stati Uniti e dal Canada si recano in città attratti dal clima caldo e soleggiato, trasformandola in un importante centro ricreativo.

MAPPA


numeri utili a Phoenix

Polizia
Phoenix Police Dept (602) 495-5005

Ospedali
Take Care Clinic (866) 825-3227
Abrazo Healthcare (866) 957-9721
Arrowhead Hospital Departments (602) 347-6400

Prefisso telefonico - 480 - 602 - 623

Dati della Città

Abitanti - 1.600.000 circa

Superficie - 1230 Kmq