√ Texas - economia del Texas

Il Texas è al terzo posto negli Stati Uniti per produzione e fatturato del settore agricolo. Questo va di pari passo con una crescente meccanizzazione delle attività agricole e una contemporanea diminuzione della manodopera. Importantissimo è l'allevamento del bestiame; lo Stato è al primo posto negli Stati Uniti per il numero di bovini.
Negli ultimi due decenni l'agricoltura si è inoltre diffusa sugli altipiani, nel sud e nella vallata inferiore del Rio Grande. Quest'ultima zona è oggi una delle principali regioni americane per la coltivazione di frutta. Nella pianura della Panhandle si coltiva il grano.
La produzione di legname rappresenta una percentuale ridotta del prodotto interno lordo, anche se i suoi derivati (carta, cellulosa, pasta di legno) forniscono buoni introiti allo stato. Più importante è la pesca che si basa soprattutto sui gamberi.
Il Texas è il maggior produttore di minerali del paese. Petrolio e gas naturale sono le principali risorse, seguiti da grafite, magnesio, ferro, uranio e sodio.
La produzione industriale è altamente diversificata, e comprende una vasta gamma di strumenti elettrici e attrezzature di precisione, generi alimentari, derivati del petrolio, prodotti chimici, nonché orologi, radio, cosmetici, prodotti in pelle e medicinali, autoveicoli pesanti, imbarcazioni e aerei. La maggior parte della forza lavoro complessiva impiegata nell'industria è concentrata negli impianti delle aree metropolitane di Dallas-Fort Worth e di Houston.
Il Texas è il maggior esportatore statunitense di manufatti, inclusi prodotti chimici e loro derivati. Tra le esportazioni predominano i prodotti agricoli (cotone e grano), quelli minerari (sulfuro, ferro e acciaio) e quelli ittici.