√ Utah - economia dello Utah

Al primo posto come fatturato si trova l'allevamento di bovini, seguito da quello di ovini e gallinacei. I principali raccolti sono quelli dei cereali per foraggio.
Sebbene le sette foreste nazionali dello Stato contengano 61.900 km2 di bosco, solo una parte limitata di esso è costituito da legname commerciabile; lo Utah deve perciò importare il legno per il suo fabbisogno edilizio. L'albero più diffuso è il pino.
La trivellazione del petrolio, prima risorsa mineraria dello Stato, fu avviata nel 1948 e oggi le principali aree produttive sono situate nelle contee di Duchesne, San Juan e Uintah. Le maggiori riserve di carbone, non ancora completamente sfruttate, si trovano nelle contee di Carbon, Emery e Sevier. Lo Utah possiede inoltre giacimenti di gas naturale, alcune dei quali scoperti nel 1980 nella parte nordorientale del paese. Il rame, estratto nel Bingham Canyon (dove si trovano anche depositi di oro, argento, piombo e zinco) a sud-ovest di Salt Lake City, è il minerale non combustibile più importante, tanto da fare dello Utah uno dei primi stati americani nella sua produzione. Notevoli anche i giacimenti di uranio e l'estrazione di magnesio, solfati di potassio e di sodio, litio e boro.
Le industrie sono concentrate nell'area di Salt Lake City e nelle contee di Utah, Cache e Weber. Le attività principali sono collegate alla produzione di materiale non elettrico, ai trasporti e al settore alimentare. Tra le altre attività spiccano la raffinazione di petrolio, la produzione di ferro, acciaio, materiali chimici e tessili, nonché l'industria editoriale.