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Le cascate africane rappresentano alcune delle meraviglie naturali più impressionanti del pianeta, incantando visitatori da tutto il mondo con la loro maestosità e potenza. Oltre alle famose cascate Vittoria, scoperta dall'esploratore scozzese David Livingstone, l'Africa ospita una vasta gamma di cascate spettacolari, ognuna con una storia e caratteristiche uniche.
Le Cascate Vittoria, conosciute localmente come Mosi-oa-Tunya, che significa "Il Fumo che Tuona", sono forse le cascate più famose dell'Africa e una delle sette meraviglie naturali del mondo. Situate al confine tra lo Zambia e lo Zimbabwe, furono scoperte per la prima volta da un europeo nel 1855, quando l'esploratore scozzese David Livingstone si imbatté in questo spettacolo naturale durante una delle sue esplorazioni lungo il fiume Zambesi.
Le cascate si estendono per circa 1,7 chilometri di larghezza e cadono da un'altezza di 108 metri, creando una delle più grandi cortine d'acqua del mondo. Prima di precipitare nel vuoto, il fiume Zambesi si divide in diversi rami che formano isolotti e scogli, contribuendo alla spettacolarità del panorama. L'acqua scorre lenta e tranquilla fino a raggiungere l'orlo dell'abisso, dove accelera rapidamente e si getta nel precipizio, generando un fragore udibile a chilometri di distanza.
La potenza delle cascate Vittoria non si manifesta solo attraverso il suono assordante, ma anche attraverso le colonne di vapore acqueo che si sollevano fino a 400 metri sopra le cascate, visibili da oltre 50 chilometri di distanza. Queste nebbie creano arcobaleni spettacolari, specialmente durante le ore diurne. I visitatori possono esplorare le cascate da diversi punti di vista, tra cui il famoso "Knife-Edge Bridge", che offre una vista ravvicinata della parte orientale delle cascate.
Il Congo, uno dei fiumi più importanti dell'Africa, vanta un numero impressionante di cascate e rapide lungo il suo percorso. Questo fiume, che nasce come Lualaba nell'altipiano del Katanga, attraversa foreste dense e paesaggi selvaggi prima di raggiungere Stanleyville, oggi Kisangani, dove le acque del fiume precipitano in una serie di cascate conosciute come le Cascate di Stanley.
Le Cascate di Stanley sono composte da sette salti successivi che coprono un'area di circa 60 chilometri. Questo spettacolo naturale fu dedicato a Henry Morton Stanley, l'esploratore britannico che mappò gran parte del bacino del Congo. Più a valle, il fiume attraversa il terreno accidentato che crea le famose Cascate di Livingstone, una serie di 32 cascate spettacolari che prendono il nome proprio da David Livingstone.
Il potenziale idroelettrico delle cascate del Congo è immenso, ma la navigazione attraverso queste aree è estremamente pericolosa, limitando l'accesso a vaste porzioni del bacino del Congo. Le cascate rappresentano una sfida non solo per l'esplorazione e il trasporto, ma anche per la popolazione locale che vive nelle vicinanze, costretta a convivere con il potere impetuoso della natura.
Il Nilo, uno dei fiumi più leggendari della storia, è rinomato non solo per la sua lunghezza e importanza storica, ma anche per le sue cascate. Il fiume nasce nell'altopiano dell'Africa orientale e attraversa una serie di cascate lungo il suo percorso verso il Mar Mediterraneo. Tra queste, le più famose sono le sei cateratte che, dall'antichità, rappresentano una sfida formidabile per chiunque tenti di navigare il fiume.
La prima cateratta si trova ad Assuan, in Egitto, e rappresenta un'importante barriera naturale che ha influenzato lo sviluppo delle civiltà lungo il Nilo. Queste cascate sono caratterizzate da rapide e dislivelli che hanno reso difficile la navigazione, ma al contempo hanno offerto protezione naturale contro le invasioni. Le altre cinque cateratte si trovano lungo il corso del Nilo fino a Khartoum, dove il fiume si divide nel Nilo Bianco e nel Nilo Azzurro.
Oltre alla loro importanza naturale, le cateratte del Nilo hanno giocato un ruolo cruciale nella cultura e nella mitologia egizia. Gli antichi Egizi consideravano queste aree come dimore degli dei e credevano che le acque del Nilo fossero un dono divino. Inoltre, le cascate servivano da punti di riferimento per la costruzione di monumenti e templi, molti dei quali ancora visibili oggi.
Le Cascate Tugela, situate nel Parco Nazionale Royal Natal in Sudafrica, sono tra le più alte del mondo, con un'altezza complessiva di 948 metri. Si trovano sul fiume Tugela, che nasce nel massiccio montuoso dei Monti Drakensberg. La cascata è composta da cinque salti distinti, che la rendono un luogo di eccezionale bellezza naturale.
Conosciute localmente come Tis Abay, che significa "Acqua che fuma", le Cascate Blue Nile si trovano sul fiume Nilo Azzurro, a valle del Lago Tana in Etiopia. Queste cascate sono una delle principali attrazioni turistiche del paese e giocano un ruolo cruciale nell'ecosistema locale, sostenendo una varietà di flora e fauna.
Le Cascate Kalambo sono situate lungo il fiume Kalambo, al confine tra Zambia e Tanzania. Con un salto di 221 metri, sono una delle cascate più alte dell'Africa e costituiscono un sito archeologico di grande importanza, con resti umani e utensili risalenti a oltre 300.000 anni fa.