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Oltre alle attrattive turistiche che si possono trovare a Bamako e Timbuctù, e nelle altre città del Mali, le altre degne di nota sono:
Le Scogliere di Bandiagara, situate nel Mali, è un sito UNESCO che offre un'esperienza di viaggio unica e indimenticabile., si ergono come un monumento naturale e culturale nella regione Dogon del Mali. Questo paesaggio unico abbraccia tre distinti ambienti: il toro, un maestoso altopiano; la depressione sottostante; e il koko, una maestosa parete quasi verticale, in alcuni tratti alta fino a 500 metri. Circa duecentocinquanta villaggi Dogon punteggiano questi ambienti diversificati, con una concentrazione particolare lungo le scogliere. I Dogon, un popolo animista, hanno colonizzato questo territorio creando un microcosmo di cultura e tradizione. Le loro case, costruite in pietra, legno e fango, si integrano perfettamente con l'ambiente circostante. Ogni elemento del villaggio, dalle case ai granai, ha un significato simbolico legato alle credenze ancestrali del popolo Dogon. Per i Dogon, ogni opera umana è il riflesso di un mito. La loro ricca cultura è intrisa di spiritualità e si manifesta nelle maschere, nelle sculture e nei rituali che scandiscono la vita quotidiana. Visitare i villaggi Dogon significa immergersi in un mondo antico e affascinante, dove il tempo sembra essersi fermato. Le Scogliere di Bandiagara sono un luogo magico e incontaminato, perfetto per chi desidera un viaggio fuori dai sentieri battuti. Un'occasione per conoscere un popolo antico e la sua ricca cultura, per ammirare paesaggi mozzafiato e per vivere un'esperienza di autentica spiritualità.
Djenné, situata nel delta interno del Niger in Mali, è un sito UNESCO che vanta una bellezza unica e affascinante. Conosciuta come la "città di fango", Djenné si erge su una serie di isolotti, offrendo un'esperienza di viaggio indimenticabile tra storia, cultura e architettura. Djenné è stata acclamata come la città più bella dell'Africa, e il suo fascino è intrinseco nella purezza delle linee della sua architettura, che sembra pronta a dissolversi come un castello di sabbia. La città è suddivisa in due da un imponente asse viario, con la spettacolare Piazza del Mercato in cui domina maestosa Grande Moschea. La Grande Moschea, eretta nel 1909 in sostituzione di un edificio religioso preesistente, è una testimonianza dell'eccezionale architettura di Djenné. La facciata ornata di colonne, le alte mura merlate e i tre minareti. All'interno, la sala accoglie cento pilastri massicci, creando un'atmosfera di sacralità e grandiosità.
Lungo la strada principale, si ergono circa 1850 case ed edifici tradizionali, realizzati con mattoni di fango e paglia. Questo stile distintivo di costruzioni trova a Djenné il complesso più omogeneo e ben conservato. Ogni edificio racconta la storia della comunità, con dettagli che si perdono nelle profondità del tempo. Esplorare Djenné è come un viaggio nel passato, dove l'architettura antica si fonde armoniosamente con la vita moderna. Il patrimonio ben conservato della città offre una testimonianza tangibile dell'abilità artigianale e della spiritualità della comunità locale. Djenné è veramente un tesoro culturale e architettonico, un luogo dove il passato si manifesta in modo vibrante nel presente, arricchendo la comprensione della storia africana.