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Tunisi Storia


Dall'ombra di Cartagine alla capitale moderna: Tunisi si racconta.

Tunisi, una città con una storia millenaria, vanta un passato ricco e affascinante, intriso di conquiste, distruzioni e rinascite. Nata all'ombra della potente Cartagine, Tunisi ne seguì le sorti per secoli, subendone l'influenza e condividendone il destino.

Le prime dominazioni:

Fondata prima di Cartagine, Tunisi rimase a lungo in secondo piano, fino a quando venne conquistata dai Cartaginesi nel V secolo a.C. La città divenne un importante centro militare e commerciale, subendo però anche le conseguenze delle guerre puniche. Nel 146 a.C., con la distruzione di Cartagine ad opera dei Romani, Tunisi venne rasa al suolo. Ricostruita sotto l'imperatore Augusto, Tunisi conobbe un periodo di crescita e prosperità. La città divenne sede episcopale e si affermò come centro culturale e religioso del Nord Africa. La definitiva distruzione di Cartagine nel VII secolo d.C. segnò l'inizio della rinascita di Tunisi. La città divenne la seconda più importante dell'Ifriqiya, dopo Kairouan. Nel 1160, gli Almohadi la elessero capitale del Maghreb orientale e sotto gli Hafsidi Tunisi raggiunse il suo apice.

L'età dell'oro:

Durante il dominio Hafsida, Tunisi conobbe un'epoca di splendore. La città si espanse, arrivando a contare 100.000 abitanti. Il suo sviluppo culturale e religioso superò Kairouan e Tunisi divenne un fiorente centro commerciale, attirando mercanti da tutto il Mediterraneo.

Le dominazioni straniere:

Nel XVI secolo, Tunisi era una città prospera e fiorente, tanto da essere definita da Leone l'Africano "una delle città uniche e magnifiche dell'Africa". Questa ricchezza attirò l'attenzione dei pirati turchi guidati dal Barbarossa, che la conquistarono nel 1534. La loro presenza fu però breve, in quanto la città venne riconquistata dagli spagnoli nel 1535. Il dominio spagnolo durò fino al 1569, quando Tunisi passò sotto il controllo dell'Impero Ottomano. Sotto il dominio ottomano, Tunisi conobbe un periodo di relativa stabilità e prosperità. La città si sviluppò come centro commerciale e culturale, grazie anche alla sua posizione strategica sul Mediterraneo. In questo periodo vennero costruite numerose moschee, palazzi e monumenti, che ancora oggi caratterizzano il tessuto urbano della città. Nel 1881, la Francia impose un protettorato sulla Tunisia. Questo evento portò a profondi cambiamenti nella città, con la costruzione di nuovi quartieri in stile europeo e l'introduzione di modelli di sviluppo occidentali. La medina, la città vecchia araba, rimase però un importante centro di attività e cultura.

L'indipendenza e il dopoguerra:

Tunisi ottenne l'indipendenza dalla Francia nel 1956. Da allora, la città ha conosciuto una crescita demografica e urbanistica senza precedenti. La popolazione è triplicata in trent'anni e la città si è estesa verso il mare e la laguna. Oggi Tunisi è una città moderna e cosmopolita, con una ricca storia e cultura. La città è un importante centro economico e politico del Mediterraneo e attrae ogni anno migliaia di turisti da tutto il mondo.


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