Articoli Cina
- Dati generali
- Città della Cina
- Economia
- Popoli
- Bandiera Cina
- Cartina Cina
- Risorse esterne
- Storia
Loading...
Negli ultimi anni, la Cina ha vissuto una vera e propria rivoluzione nel settore del turismo. Da destinazione poco accessibile, il Paese è diventato una meta affascinante e accogliente per i viaggiatori di tutto il mondo. La Cina è un paese vasto e diversificato, che offre una varietà di esperienze uniche, dal cuore delle città cosmopolite ai paesaggi remoti e incontaminati. Per facilitare la scoperta di questo straordinario Paese, esploreremo in dettaglio i luoghi di maggior interesse turistico, consigli su quando visitare, la cucina locale e molto altro.
La Cina è un Paese immenso con una varietà climatica estremamente diversificata. Se vuoi evitare il caldo umido dell'estate e il freddo rigido dell'inverno, i periodi migliori per visitare la Cina sono la primavera avanzata e l'autunno, quando le temperature sono più miti e il clima è più piacevole.
Primavera (Marzo-Maggio): Un periodo ideale per visitare le regioni settentrionali, come Pechino, e la Grande Muraglia, quando la natura si risveglia con fiori e alberi in fiore. È anche un buon momento per scoprire le bellezze naturali del sud, come la valle di Jiuzhaigou.
Autunno (Settembre-Novembre): Questo è probabilmente il periodo migliore per un viaggio che tocchi diverse parti della Cina. Le temperature sono piacevoli e le piogge meno frequenti. Il periodo autunnale è perfetto per visitare il Parco Nazionale di Lushan e le terrazze di riso di Longji, quando il paesaggio si tinge di colori spettacolari.
Estate (Giugno-Agosto): È un periodo popolare ma non il più adatto a causa delle temperature elevate e dell'umidità, soprattutto nel sud. Tuttavia, è una buona stagione per visitare le regioni di alta montagna come Tibet e Yunnan.
Inverno (Dicembre-Febbraio): Adatto per chi ama la neve e vuole esplorare l'estremo nord, come Harbin, con il suo famoso Festival del Ghiaccio e della Neve. Tuttavia, evita il freddo pungente del nord-est e le condizioni rigide del Tibet in questo periodo.
La cucina cinese è un universo culinario a sé stante, con una ricchezza di sapori e ingredienti che variano enormemente da una regione all'altra. Ogni area geografica offre piatti unici e sapori distintivi che riflettono la cultura e la storia del luogo.
Cucina del Nord: Caratterizzata da piatti a base di grano come gnocchi, tagliatelle e focacce, e carni spesso cotte alla griglia. Questa cucina è meno speziata rispetto al sud. Tra i piatti più noti ci sono l'anatra alla pechinese e i ravioli al vapore.
Cucina del Sud: Qui il riso è l'elemento principe e i piatti sono spesso più grassi e piccanti. Delizie come il riso fritto con omelette, maiale in agrodolce e scampi fritti sono comuni. La cucina del Sichuan, famosa per i suoi sapori piccanti e l'uso del pepe di Sichuan, offre esperienze culinarie uniche.
Bevande: Il tè è la bevanda nazionale, con vari tipi come il tè verde, il tè al gelsomino e il tè nero. Altre bevande includono il vino di riso e l'acquavite di sorgo.
Le festività cinesi sono momenti cruciali per comprendere la cultura e le tradizioni locali.
Capodanno Cinese (Gennaio o Febbraio): La festa più importante del calendario cinese. Caratterizzata da festeggiamenti che durano per settimane, spettacoli di fuochi d'artificio, danze del drago e del leone. Durante questa festa, le famiglie si riuniscono per celebrare e scambiare regali.
Festa delle Lanterne (Febbraio o Marzo): Segna la fine del Capodanno Cinese. È un evento affascinante con lanterne colorate illuminate e spettacoli nelle strade delle città.
Festa della Fondazione della Repubblica Popolare Cinese (1 Ottobre): Celebra la nascita della Repubblica Popolare Cinese nel 1949. Durante questa festività, le città sono decorate con bandiere e si svolgono parate e spettacoli pirotecnici.
La Grande Muraglia Cinese è una delle opere più colossali mai realizzate dall'uomo, un'incredibile testimonianza della forza e della tenacia dell'antica Cina. La sua costruzione iniziò nel III secolo a.C., sotto il regno del Primo Imperatore della dinastia Qin, Qin Shi Huang. L'imperatore decise di unificare e collegare le mura di difesa esistenti, costruite dalle precedenti dinastie, per proteggere il territorio dagli attacchi delle tribù nomadi del nord, tra cui i Mongoli e gli Unni. Durante la dinastia Han e successivamente sotto la dinastia Ming (1368-1644), la muraglia fu ulteriormente estesa e rafforzata, raggiungendo una lunghezza totale stimata di circa 21.196 chilometri.
La Grande Muraglia non è una semplice linea continua, ma una complessa rete di muri, torri di guardia, passaggi, bastioni e fortificazioni. Le sezioni della muraglia variavano notevolmente in base alla geografia e alla disponibilità dei materiali da costruzione locali. Nelle aree montuose, come intorno a Pechino, fu costruita principalmente con pietra e mattoni, mentre nelle pianure era spesso fatta di terra battuta e legno.
Torri di Guardia: Queste torri erano distribuite lungo la muraglia a intervalli regolari. Servivano come posti di osservazione e segnalazione, nonché rifugi per i soldati di guardia. Comunicavano tra loro attraverso segnali di fumo di giorno e fuochi di notte, permettendo di trasmettere informazioni su distanze molto grandi in breve tempo.
Punti di Accesso: Lungo la muraglia vi erano diversi punti di accesso e passaggi, spesso dotati di fortificazioni e strutture militari, come il passo di Juyong, il passo di Shanhai e il passo di Jiayu. Ogni passo aveva una funzione strategica ed era fortificato per resistere agli attacchi.
La vastità della Grande Muraglia offre numerose sezioni visitabili, ognuna con caratteristiche uniche:
Badaling: La sezione più popolare e meglio conservata, situata a circa 80 km da Pechino. Qui, la muraglia è larga e restaurata. È la sezione più accessibile e offre servizi turistici ben sviluppati.
Mutianyu: A circa 70 km da Pechino, Mutianyu è meno affollata rispetto a Badaling e offre un'esperienza più autentica. Qui la muraglia si snoda attraverso foreste lussureggianti, con numerose torri di guardia restaurate. Una funivia e una seggiovia permettono di raggiungere comodamente la sommità.
Jinshanling: Situata a 125 km da Pechino, Jinshanling è famosa per le sue antiche torri di guardia e il panorama mozzafiato. Questa sezione è in parte restaurata e in parte lasciata nella sua forma originale, offrendo un'esperienza di trekking avventurosa.
Simatai: Conosciuta per le sue caratteristiche più ripide e per la sua autenticità, Simatai offre una vista spettacolare, soprattutto di notte, quando alcune sezioni sono illuminate.
La Grande Muraglia è circondata da miti e leggende. Uno dei più noti è quello che sostiene che la muraglia sia visibile dalla Luna. Sebbene questa affermazione sia stata smentita, la sua fama rimane intatta. La muraglia è stata anche il teatro di numerose storie e leggende, come quella di Meng Jiangnu, una donna il cui pianto fece crollare un tratto della muraglia quando apprese della morte del marito durante la costruzione.
La Valle del Jiuzhaigou, situata nella provincia del Sichuan, è un luogo di straordinaria bellezza naturale. Conosciuta anche come "Valle dei Nove Villaggi", prende il nome dai nove antichi villaggi tibetani che si trovavano originariamente nella zona. La valle si estende per circa 720 chilometri quadrati e presenta un'eccezionale varietà di ecosistemi, tra cui foreste vergini, montagne innevate, laghi cristallini e cascate spettacolari.
La valle ha un'origine glaciale, e la sua morfologia è stata modellata da processi geologici avvenuti nel corso di milioni di anni. Le formazioni carsiche e i depositi di travertino hanno creato una serie di laghi terrazzati di colori incredibili, che variano dal turchese al verde smeraldo e all'azzurro intenso. Questi colori sono dovuti alle alghe e ai minerali presenti nelle acque, oltre al continuo variare della luce durante la giornata.
Five Flower Lake (Wuhua Hai): Uno dei laghi più famosi della valle, noto per le sue acque multicolori che riflettono le montagne circostanti e le foreste di pini. La trasparenza dell'acqua permette di vedere i tronchi degli alberi sommersi, creando un effetto magico.
Pearl Shoal Waterfall: Una delle cascate più spettacolari della valle, larga 310 metri e alta 28 metri. L'acqua scorre su una superficie di travertino creando un effetto perlato, da cui prende il nome.
Nuorilang Waterfall: Alta 20 metri e larga 320 metri, è una delle cascate più larghe della Cina. In inverno, la cascata si trasforma in una meravigliosa parete di ghiaccio.
Long Lake (Chang Hai): Il lago più grande e profondo della valle, situato a un'altitudine di 3.100 metri. Circondato da montagne innevate, offre uno spettacolo mozzafiato in ogni stagione.
La Valle del Jiuzhaigou è anche un'importante riserva naturale, con una ricca biodiversità. Le foreste ospitano una varietà di specie vegetali, tra cui rododendri, abeti e piante medicinali. È una delle 13 riserve cinesi dedicate alla protezione del panda gigante. Sebbene avvistare questi animali in natura sia raro, la valle offre un habitat ideale per la loro conservazione.
La valle è abitata da diverse minoranze etniche, tra cui tibetani e Qiang, che hanno mantenuto le loro tradizioni e stili di vita unici. I villaggi all'interno della valle sono caratterizzati da case in legno decorate con motivi tibetani e da monasteri nascosti tra le montagne.
Il Grande Buddha di Leshan, situato alla confluenza dei fiumi Min, Qingyi e Dadu, è la più grande statua di pietra di Buddha nel mondo. Alta 71 metri, è stata scolpita nella parete rocciosa del Monte Lingyun ed è rivolta verso il Monte Emei, un altro luogo sacro del buddismo cinese.
La costruzione del Grande Buddha iniziò nel 713 d.C. per iniziativa di un monaco buddista di nome Haitong. Preoccupato dalle turbolenze delle acque dei fiumi sottostanti, che spesso causavano naufragi, Haitong pensò che la presenza del Buddha avrebbe potuto calmare le acque. Dopo 20 anni di lavoro, il monaco morì, ma i suoi discepoli continuarono la costruzione. La statua fu completata nel 803 d.C., dopo 90 anni di lavoro.
Dimensioni: La statua misura 71 metri di altezza, con la testa larga 10 metri e le spalle larghe 28 metri. Ogni dito del piede è lungo 8,5 metri. Queste proporzioni rendono la statua un capolavoro di ingegneria e scultura.
Dettagli: La statua è incredibilmente dettagliata, con tratti del viso sereni e un mantello scolpito con precisione. I capelli sono composti da 1.021 ciocche intrecciate, e l'acqua piovana viene drenata attraverso un sistema nascosto di canali all'interno della statua, per evitare l'erosione.
Oltre alla statua stessa, l'area intorno al Grande Buddha ospita un insieme di templi, pagode e grotte:
Tempio di Lingyun: Situato sulla cima del Monte Lingyun, il tempio offre una vista spettacolare sul Buddha e sulla confluenza dei fiumi. Al suo interno, è possibile ammirare numerose statue e dipinti buddisti.
Scalinata di Lingyun: Una stretta scalinata scavata nella roccia permette ai visitatori di scendere lungo il fianco della statua, offrendo una vista ravvicinata delle sue enormi proporzioni.
Pagoda Lingbao: Costruita nel IX secolo, la pagoda alta 38 metri si trova sul picco Ling-bao ed è composta da 13 piani. È una delle strutture più iconiche del complesso.
Il Parco Forestale di Zhangjiajie è un'area naturale situata nella provincia di Hunan, famosa per i suoi imponenti pilastri di arenaria, unici nel loro genere. Questi spettacolari pilastri, che si innalzano verticalmente verso il cielo, sono stati formati da milioni di anni di erosione naturale. La loro forma e dimensione sono stati d'ispirazione per le montagne fluttuanti del film "Avatar".
La Wulingyuan Scenic Area è un'area patrimonio dell'UNESCO che include il Parco Forestale di Zhangjiajie, la Riserva Naturale di Tianzi Mountain e la Valle di Suoxiyu. Questo vasto complesso paesaggistico è un paradiso per gli amanti della natura.
Pilastri di Arenaria: La regione è caratterizzata da oltre 3.000 pilastri e picchi di arenaria che possono raggiungere un'altezza di oltre 200 metri. La loro formazione è dovuta principalmente all'erosione causata dall'acqua e dal vento. Questi pilastri creano un paesaggio mistico, soprattutto quando avvolti nella nebbia.
Golden Whip Stream: Un percorso escursionistico di circa 7,5 km che si snoda lungo un torrente, attraversando foreste lussureggianti e offrendo viste mozzafiato sulle formazioni rocciose circostanti. Questo sentiero è ideale per chi desidera immergersi nella natura e ammirare la flora e la fauna locali, inclusi i macachi selvatici.
La Montagna Tianmen, situata nella stessa regione di Zhangjiajie, è famosa per la sua imponente Porta del Paradiso (Tianmen Cave), una caverna naturale situata a un'altitudine di 1.519 metri.
Porta del Paradiso: Raggiungibile attraverso una strada spettacolare con 99 tornanti o una cabinovia di 7,5 km (la più lunga del mondo), la Porta del Paradiso è una gigantesca apertura naturale nella montagna, alta 131 metri e larga 57 metri. Una scalinata di 999 gradini conduce alla sommità, da cui si gode una vista mozzafiato sul paesaggio circostante.
Passerella di Vetro: Per i visitatori in cerca di un'esperienza adrenalinica, la passerella di vetro sospesa a 1.430 metri di altezza offre una vista vertiginosa sulla vallata sottostante. Il Glass Skywalk è un percorso trasparente che corre lungo il fianco della montagna, permettendo di camminare nel vuoto con una vista panoramica straordinaria.
Glass Bridge di Zhangjiajie: Uno dei punti di forza della regione è il ponte di vetro più lungo e alto del mondo, sospeso a 300 metri sopra il canyon di Zhangjiajie. Il ponte, lungo 430 metri, offre un'esperienza unica e spettacolare, permettendo di ammirare la bellezza selvaggia del canyon sottostante.
Il Parco Forestale di Zhangjiajie è noto anche per la sua biodiversità. Ospita oltre 500 specie di piante e una varietà di fauna, tra cui specie rare come il leopardo nebuloso. Inoltre, la zona è stata abitata per secoli da diverse minoranze etniche, come i Tujia e i Miao, che hanno contribuito alla ricca cultura della regione.
Le Grotte di Mogao, conosciute anche come le Grotte dei Mille Buddha, rappresentano uno dei più grandi e meglio conservati complessi di arte buddista al mondo. Situate ai margini del deserto del Gobi, vicino alla città di Dunhuang, nella provincia di Gansu, queste grotte sono un tesoro di dipinti murali, statue e scritture.
Le Grotte di Mogao furono fondate nel 366 d.C. da un monaco buddista di nome Le Zun, che ebbe una visione di mille Buddha illuminati. I monaci buddisti iniziarono a scavare e decorare le grotte nella scogliera per creare santuari dove meditare e pregare. Durante i successivi mille anni, ricchi mercanti, funzionari e pellegrini contribuirono alla costruzione e al finanziamento di nuove grotte, trasformando Mogao in un centro culturale e religioso lungo la Via della Seta.
Il complesso di Mogao comprende oltre 700 grotte, delle quali circa 492 contengono dipinti murali e statue.
Dipinti Murali: I dipinti murali coprono una superficie di oltre 45.000 metri quadrati e rappresentano un'incredibile varietà di temi, tra cui scene della vita del Buddha, bodhisattva, jataka (storie delle vite passate del Buddha), paradisi celesti e immagini della vita quotidiana. Gli stili artistici riflettono l'influenza delle diverse culture e dinastie che si sono succedute lungo la Via della Seta, tra cui indiana, persiana, tibetana e centroasiatica.
Statue: Le grotte contengono oltre 2.400 statue di diverse dimensioni, dalla piccola statua di un Buddha di pochi centimetri fino a colossali statue alte più di 30 metri. Queste statue, realizzate in argilla e dipinte, mostrano un livello straordinario di dettaglio e maestria artistica.
Biblioteca Segreta: Nel 1900 fu scoperta una grotta sigillata contenente una straordinaria collezione di manoscritti, dipinti e tessuti, risalenti al periodo tra il IV e il XI secolo. Questo tesoro, noto come "Biblioteca della Caverna 17", è una delle più importanti scoperte archeologiche del XX secolo e ha fornito preziose informazioni sulla storia, la religione, la cultura e l'arte dell'Asia centrale.
Dopo il crollo della dinastia Yuan nel XIV secolo e il conseguente declino del commercio lungo la Via della Seta, le Grotte di Mogao caddero in uno stato di abbandono. Le tempeste di sabbia del deserto del Gobi ricoprirono molte delle grotte, proteggendole paradossalmente dagli elementi. La riscoperta delle grotte avvenne agli inizi del XX secolo, quando esploratori occidentali come Aurel Stein e Paul Pelliot iniziarono a esplorare la regione, portando alla luce la straordinaria ricchezza culturale di Mogao.
Le Grotte di Mogao sono state anche un crocevia culturale. Molti dipinti murali raffigurano non solo scene buddiste, ma anche elementi di altre culture, come figure vestite all'occidentale, motivi decorativi persiani e simboli taoisti e confuciani, riflettendo il cosmopolitismo della Via della Seta.
Le Grotte di Longmen, situate a 12 km a sud della città di Luoyang, nella provincia di Henan, sono uno dei più importanti siti di scultura rupestre buddista in Cina. Scolpite lungo entrambe le sponde del fiume Yishui, le grotte si estendono per oltre 1.000 metri, con una ricchezza di statue, steli e iscrizioni.
Le Grotte di Longmen furono iniziate durante la dinastia Wei settentrionale (493-534 d.C.) e continuarono a essere ampliate durante le successive dinastie Sui e Tang. Il sito fu scelto per la sua posizione strategica lungo il fiume Yishui, che facilitava il trasporto di materiali e permetteva l'accesso a un numero maggiore di pellegrini e artisti.
Le Grotte di Longmen contengono oltre 100.000 statue, 2.345 grotte e nicchie, 2.800 iscrizioni e 60 pagode.
Grotta di Guyang: Una delle più antiche e importanti grotte di Longmen. La parete principale presenta tre statue monumentali: un Buddha seduto con due bodhisattva ai lati. Le pareti laterali sono ricoperte da migliaia di piccole statue di Buddha, ognuna scolpita con dettagli straordinari.
Grotta di Binyang: Un altro capolavoro dell'arte rupestre, con un grande Buddha seduto circondato da bodhisattva e divinità. La grotta è famosa per i suoi rilievi scolpiti con dettagli finissimi, che rappresentano scene della vita del Buddha.
Grotta di Fengxian: La grotta più grande e impressionante di Longmen. Al centro, si trova una maestosa statua di Vairocana Buddha alta 17,14 metri, con un viso sereno e un'aura di maestà. Intorno a lui, sono disposti vari bodhisattva, discepoli e guardiani.
Nel corso dei secoli, le Grotte di Longmen sono state oggetto di saccheggi e vandalismi, specialmente all'inizio del XX secolo e durante la Rivoluzione Culturale. Molte statue sono state decapitate o rimosse e ora si trovano in musei in tutto il mondo. Tuttavia, il sito conserva ancora una straordinaria collezione di sculture che rappresentano un inestimabile patrimonio dell'arte buddista cinese.
La scoperta dell'Esercito di Terracotta avvenne nel 1974, quando alcuni contadini stavano scavando un pozzo nella periferia della città di Xi'an, nella provincia dello Shaanxi. Invece di trovare acqua, si imbatterono in frammenti di statue di terracotta. Questa scoperta si rivelò essere uno dei più grandi e importanti ritrovamenti archeologici del XX secolo. Sotto terra si celava un vasto esercito di guerrieri, cavalli e carri di terracotta, schierati in formazione di battaglia, costruiti per accompagnare il primo imperatore della Cina, Qin Shi Huang, nella sua vita ultraterrena.
L'Esercito di Terracotta fu commissionato da Qin Shi Huang, il primo imperatore della Cina unificata, durante il III secolo a.C. L'imperatore voleva assicurarsi la sua protezione anche nell'aldilà e per questo ordinò la costruzione di un esercito di terracotta da porre vicino al suo mausoleo. Si stima che circa 700.000 lavoratori abbiano impiegato quasi 40 anni per completare questa straordinaria opera, che rimase nascosta per oltre 2.000 anni prima della sua scoperta.
L'Esercito di Terracotta è distribuito in tre fosse principali:
Fossa n.1: La più grande e imponente delle tre fosse, con dimensioni di circa 230 x 62 metri. Qui sono allineati circa 6.000 guerrieri e cavalli in formazione di battaglia. La maggior parte dei soldati è disposta in file, armati di lance, spade e altre armi, molti delle quali sono state trovate in ottime condizioni nonostante i secoli trascorsi. La fossa è divisa in corridoi da muri in mattoni e i soldati sono collocati su una pavimentazione di mattoni. I carri di legno che un tempo erano presenti sono andati distrutti nel corso dei millenni.
Fossa n.2: Questa fossa, situata a nord-est della fossa n.1, contiene circa 1.300 figure tra soldati, cavalli e carri. Qui si trovano diverse unità militari specializzate, tra cui arcieri, cavalieri e fanti. Tra le sculture più note c'è l'arciere inginocchiato, una delle poche statue ad essere stata trovata intatta. Le statue della fossa n.2 rivelano dettagli ancora più intricati rispetto a quelle della fossa n.1, con alcune figure che mostrano tracce di pittura, indicando che l'intero esercito era originariamente dipinto con colori vivaci.
Fossa n.3: Ritenuta il quartier generale dell'esercito, la fossa n.3 è la più piccola, contenente circa 72 guerrieri e cavalli. Si ritiene che questa fossa rappresenti il comando dell'esercito, poiché vi sono state trovate statue di ufficiali di alto rango e un carro cerimoniale.
Ogni guerriero di terracotta è unico, con dettagli individuali nei tratti del viso, nelle acconciature, nelle espressioni e nelle armature. Alcuni guerrieri hanno un aspetto fiero, altri mostrano una calma solenne. Questo suggerisce che gli artigiani abbiano modellato le statue in base a veri soldati, conferendo loro un realismo sorprendente. Le statue sono alte tra 175 e 200 cm, a seconda del grado militare rappresentato.
Oltre ai guerrieri, gli archeologi hanno trovato una coppia di carri di bronzo, ognuno trainato da quattro cavalli. Questi carri, finemente decorati e in parte dorati, sono un esempio della straordinaria abilità metallurgica dell'antica Cina. Sono ora esposti, insieme a numerosi reperti, nel Museo dell'Esercito di Terracotta, situato vicino al sito di scavo.
Il Mausoleo dell'imperatore Qin Shi Huang, situato vicino all'Esercito di Terracotta, non è stato ancora completamente scavato. Secondo le antiche cronache, il mausoleo potrebbe contenere un modello in scala dell'impero, con fiumi di mercurio e trappole per proteggere la tomba dell'imperatore.
Il Parco Nazionale di Lushan, situato nella provincia di Jiangxi, è una delle più affascinanti destinazioni naturalistiche della Cina. Caratterizzato da un complesso di montagne, valli profonde, grotte e laghi, Lushan offre un paesaggio spettacolare e vario, con oltre 90 vette che superano i 1.000 metri di altezza. La cima più alta, il Monte Dahanyang, raggiunge i 1.474 metri. Il parco è noto anche per le sue cascate, tra cui la famosa Cascata di Sanba, alta 155 metri, che è stata fonte di ispirazione per poeti e artisti nel corso dei secoli.
Lushan è un ecosistema ricco di biodiversità. Ospita oltre 3.000 specie di piante, tra cui numerose specie rare e protette. Le foreste sono dominate da pini, querce, bambù e fiori selvatici. Il parco è anche un habitat per una varietà di animali, tra cui 33 specie di mammiferi, come le tigri e le rare pantere nebulose, oltre a oltre 170 specie di uccelli. Questo rende Lushan un luogo ideale per gli appassionati di birdwatching e della natura.
Oltre alle bellezze naturali, Lushan è ricco di siti storici e culturali, tra cui antichi templi, monasteri, ville e padiglioni. Questi edifici riflettono la lunga storia del parco come centro di attività religiosa, culturale e politica.
Templi di Donglin: Situati ai piedi del Monte Xianglu, i Templi di Donglin sono considerati uno dei più antichi complessi buddisti in Cina. Fondati nel IV secolo, i templi hanno svolto un ruolo significativo nello sviluppo del buddismo Chan (Zen) in Cina. Il complesso comprende sale per la preghiera, pagode e giardini tranquilli.
Villa di Meilu: Una delle numerose ville storiche di Lushan, la Villa di Meilu era la residenza estiva di Chiang Kai-shek, il leader della Repubblica di Cina. La villa offre una finestra sulla storia moderna della Cina e una vista spettacolare sulle montagne circostanti.
Tempio della Piantagione d'Oriente: Situato a ovest di Lushan, il Tempio della Piantagione d'Oriente è noto come uno dei più antichi templi-giardino della Cina. Circondato da foreste di bambù e alberi secolari, il tempio è un luogo di grande tranquillità e bellezza.
Il Parco Nazionale di Lushan offre molte attività per i visitatori. Escursioni e trekking sono tra le attività più popolari, con numerosi sentieri che si snodano attraverso le montagne, lungo le cascate e attraverso le foreste. Altre attrazioni includono il Lago Lulin, un lago alpino circondato da montagne e foreste, e la Funivia di Lushan, che offre viste panoramiche mozzafiato.
Lushan è stata una fonte d'ispirazione per molti poeti e artisti cinesi, tra cui il famoso poeta Li Bai della dinastia Tang, che scrisse poesie sulle sue cascate e montagne. Nel 1996, Lushan è stata inserita nella lista dei Patrimoni dell'Umanità dell'UNESCO per la sua eccezionale bellezza naturale e importanza culturale.
Il Palazzo del Potala, situato nella città di Lhasa, nella Regione Autonoma del Tibet, è uno dei più grandi simboli del buddismo tibetano e un capolavoro dell'architettura. Costruito sulla Collina Rossa, il Potala si erge maestoso con i suoi 13 piani, raggiungendo un'altezza di 130 metri e contenendo più di mille stanze. La sua costruzione iniziò nel VII secolo sotto il regno del re tibetano Songtsen Gampo, ma l'attuale struttura fu completata nel XVII secolo sotto il regno del quinto Dalai Lama.
Il Potala è composto da due sezioni principali: il Palazzo Bianco e il Palazzo Rosso.
Palazzo Bianco: Il Palazzo Bianco è la parte residenziale del complesso ed era la residenza invernale dei Dalai Lama. Include le stanze private del Dalai Lama, il grande salone del trono e numerose sale di meditazione. Le pareti sono dipinte di bianco per simboleggiare la pace e la purezza.
Palazzo Rosso: Il Palazzo Rosso è dedicato alla preghiera e allo studio del buddismo. Contiene numerose cappelle, templi, stupa e sale commemorative. Gli stupa dorati conservano le reliquie di vari Dalai Lama, decorati con gioielli preziosi. Il Palazzo Rosso è anche un importante centro di studio per i monaci, con una vasta collezione di testi sacri e scritture buddiste.
Il Potala ospita una straordinaria collezione di opere d'arte, tra cui migliaia di affreschi, statue, tangka (pitture su seta), manoscritti, reliquie sacre e oggetti rituali. Gli affreschi sono tra i più affascinanti, rappresentando scene della vita del Buddha, episodi della storia tibetana, e miti e leggende. Le statue variano in dimensioni e materiali, da piccole statue di bronzo a grandi statue dorate di Buddha e bodhisattva.
Il Palazzo del Potala ha svolto un ruolo centrale nella storia e nella cultura del Tibet. Fu la residenza ufficiale dei Dalai Lama fino al 1959, quando il quattordicesimo Dalai Lama fuggì in esilio in India. Da allora, il Potala è diventato un luogo di pellegrinaggio per i buddisti tibetani e un simbolo della loro identità culturale e spirituale.
Il nome "Potala" deriva dal Monte Potala, la leggendaria dimora del bodhisattva della compassione Avalokiteshvara, di cui il Dalai Lama è considerato l'incarnazione. Il Potala è stato dichiarato Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO nel 1994, riconoscendo la sua importanza storica, culturale e religiosa.
Il Parco Nazionale di Huanglong, situato nella provincia di Sichuan, è uno dei siti naturali più spettacolari della Cina. Il nome "Huanglong" significa "Drago Giallo", ispirato alle formazioni di travertino dorate che, viste dall'alto, ricordano un drago che serpeggia attraverso la valle. Il parco è famoso per le sue terrazze calcaree, cascate e sorgenti termali, che creano un paesaggio magico di laghi terrazzati dai colori intensi: blu, verde, giallo e bianco.
Terrazze di Travertino: Le terrazze di Huanglong sono il risultato di migliaia di anni di deposizione di minerali provenienti dalle sorgenti calcaree. Queste terrazze naturali formano una serie di piscine terrazzate che riflettono i colori vivaci delle alghe e dei minerali presenti nell'acqua, creando un effetto cromatico straordinario. Queste terrazze si estendono per oltre 3,6 chilometri lungo la valle, culminando nei pressi del Tempio di Huanglong.
Piscine a Cinque Colori (Wucaichí): Huanglong è noto anche come la "Piscina a Cinque Colori" grazie alla varietà cromatica delle sue piscine. Le acque assumono tonalità diverse a seconda della luce, della profondità dell'acqua e dei minerali presenti. Tra le piscine più spettacolari ci sono la Cinque Colori Pool e la Mirror Pool, che riflettono il cielo e la vegetazione circostante in una sinfonia di colori.
Cascate e Sorgenti Termali: Oltre alle piscine terrazzate, Huanglong ospita numerose cascate, tra cui la Cascata di Huanglong, una spettacolare caduta d'acqua che si riversa in una serie di piscine sottostanti. Le sorgenti termali del parco sono un'altra caratteristica affascinante, note per le loro proprietà curative e rilassanti.
Il Parco di Huanglong è un'area protetta con una ricca biodiversità. Ospita numerose specie vegetali e animali, tra cui il panda gigante e la scimmia dorata del Sichuan, entrambe in pericolo di estinzione. La valle è anche ricca di foreste di conifere e fiori selvatici, rendendola un luogo ideale per gli amanti della natura e dell'escursionismo.
Il Tempio di Huanglong, situato alla sommità della valle, è un antico tempio taoista che offre una vista panoramica sulle terrazze sottostanti. È un luogo di grande importanza spirituale e culturale per la popolazione locale.
Le Risaie a Terrazze di Longji, situate nella contea di Longsheng nella regione autonoma di Guangxi, sono una straordinaria opera di ingegneria agricola. Conosciute anche come "Risaie del Drago Spinale" per la loro forma che ricorda la spina dorsale di un drago, queste terrazze furono create oltre 650 anni fa dalle minoranze etniche locali, come i Zhuang e i Yao.
Terrazze a Perdere d'Occhio: Le risaie si estendono su una vasta area collinare, coprendo un dislivello che va dai 300 ai 1.100 metri di altitudine. Ogni terrazza è attentamente modellata per massimizzare l'uso dell'acqua e del terreno, creando un sistema di irrigazione naturale.
Paesaggio Stagionale: Le Risaie di Longji offrono uno spettacolo diverso in ogni stagione. In primavera, le terrazze si riempiono d'acqua, riflettendo il cielo e creando un paesaggio surreale. In estate, le risaie sono verdi e rigogliose, mentre in autunno si tingono di un dorato scintillante durante il raccolto del riso. In inverno, possono essere coperte da una coltre di neve, offrendo un panorama altrettanto mozzafiato.
L'area di Longji ospita diversi villaggi tradizionali, come il Villaggio di Ping'an e il Villaggio di Dazhai. Qui, si può conoscere la cultura e le tradizioni delle minoranze etniche Zhuang e Yao, che hanno sviluppato e mantenuto le terrazze per secoli. Le case in legno su palafitte e i costumi tradizionali aggiungono un ulteriore fascino a questa regione.
Le Risaie a Terrazze di Longji sono non solo un'attrazione turistica, ma anche un esempio vivente di come l'uomo possa convivere in armonia con la natura, sfruttando il terreno in modo sostenibile per coltivare riso su pendii montuosi.
La Pagoda del Sole e della Luna è uno dei simboli più riconoscibili della città di Guilin, nella regione autonoma di Guangxi. Situate sulle rive del Lago Shanhu, queste due pagode sono celebri per la loro bellezza architettonica e per la loro illuminazione serale che le rende un'attrazione incantevole.
Pagoda del Sole: Costruita nel 2001, la Pagoda del Sole è alta 41 metri e ha nove piani. È realizzata interamente in bronzo, rendendola la pagoda di bronzo più alta del mondo. La pagoda è dedicata al sole e simboleggia la vitalità e la forza.
Pagoda della Luna: Accanto alla Pagoda del Sole si trova la Pagoda della Luna, più piccola ma altrettanto affascinante. Costruita in ceramica e vetro, ha sette piani ed è alta 35 metri. Simboleggia la serenità e la bellezza della luna.
Di notte, le pagode sono illuminate da luci colorate che si riflettono sul lago, creando un'atmosfera fiabesca. I visitatori possono ammirare le pagode sia dalle rive del lago che attraverso una crociera notturna che offre una prospettiva unica di questo spettacolo luminoso.
I Monti Wudang, situati nella provincia di Hubei, sono una delle montagne sacre più importanti del taoismo in Cina. La catena montuosa ospita un complesso di antichi edifici religiosi e culturali, tra cui templi, palazzi e monasteri, costruiti durante diverse dinastie imperiali. Oltre al suo significato spirituale, Wudang è anche conosciuta come la culla delle arti marziali taoiste, tra cui il famoso Taijiquan (Tai Chi).
Complesso di Templi: Il complesso architettonico di Wudang è stato costruito principalmente durante la dinastia Ming (1368-1644) e rappresenta uno straordinario esempio di architettura religiosa cinese. Tra i templi più noti vi sono il Palazzo Taihe, il Palazzo Zixiao e il Tempio Nanyan, che si trovano in posizioni spettacolari, incastonati tra le montagne e circondati da una natura rigogliosa.
Palazzo d'Oro: Situato sulla cima del Monte Tianzhu, il Palazzo d'Oro è un edificio rivestito interamente di rame dorato. Questo tempio rappresenta il punto culminante del pellegrinaggio a Wudang ed è dedicato all'Imperatore Zhenwu, una divinità taoista.
I Monti Wudang sono rinomati per la loro tradizione marziale. Secondo la leggenda, il fondatore del Taijiquan, Zhang Sanfeng, sviluppò questa disciplina qui. Wudang è ancora oggi un centro per l'apprendimento delle arti marziali interne, che combinano movimenti fluidi e meditazione per promuovere l'armonia tra corpo e mente.
Nel 1994, il complesso dei Monti Wudang è stato inserito nella lista dei Patrimoni dell'Umanità dell'UNESCO per la sua importanza religiosa, architettonica e culturale.
La Città Vecchia di Lijiang, situata nella provincia dello Yunnan, è una delle città storiche meglio conservate della Cina. Fondata oltre 800 anni fa, Lijiang era un importante snodo commerciale lungo l'antica Via del Tè e dei Cavalli. La città è famosa per la sua architettura unica, una fusione di stili etnici Naxi, Han e tibetani.
Vicoli e Canali: Lijiang è caratterizzata da un labirinto di vicoli lastricati e canali d'acqua che attraversano la città. Gli edifici tradizionali in legno, con tetti curvi e cortili interni, si affacciano sulle strade, creando un'atmosfera pittoresca e affascinante.
Parco del Lago del Drago Nero: Un luogo di grande bellezza naturale, il Parco del Lago del Drago Nero offre viste panoramiche sulla Montagna innevata del Drago di Giada. Il parco è anche sede del Museo della Cultura Dongba, dove i visitatori possono conoscere la cultura e la religione Naxi.
Lijiang è stata inserita nella lista dei Patrimoni dell'Umanità dell'UNESCO nel 1997 per il suo valore storico, culturale e architettonico.
Ping Yao, situata nella provincia dello Shanxi, è una delle città antiche meglio conservate della Cina. Fondata oltre 2.700 anni fa, Ping Yao era un importante centro finanziario durante la dinastia Qing. La città è circondata da una possente cinta muraria e conserva intatti i suoi edifici storici, offrendo un raro sguardo sulla vita e l'architettura dell'antica Cina.
Mura della Città: Le mura di Ping Yao, costruite nel XIV secolo, sono uno dei sistemi di fortificazione più completi in Cina. Le mura, lunghe 6 chilometri, sono costituite da 72 torri e 3.000 merlature. È possibile camminare lungo le mura per ammirare la vista panoramica della città.
Strade Storiche: Ping Yao è famosa per le sue strade antiche, come la Via Ming-Qing, fiancheggiate da case tradizionali, templi e negozi. Questi edifici in legno e mattoni sono decorati con intagli raffinati e conservano l'atmosfera della Cina imperiale.
Ping Yao è stata dichiarata Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO nel 1997 per la sua eccezionale conservazione dell'architettura della dinastia Ming e Qing.
I villaggi di Xidi e Hongcun, situati nella provincia di Anhui, sono esempi eccezionali dell'architettura rurale tradizionale cinese. Fondati durante le dinastie Ming e Qing, questi villaggi hanno mantenuto intatte le loro strutture originali e offrono uno scorcio autentico sulla vita rurale della Cina di un tempo.
Strutture Tradizionali: Le case in legno e mattoni di Xidi e Hongcun sono caratterizzate da cortili interni, intricati intagli e decorazioni che riflettono lo stile Huizhou. Gli edifici sono disposti in modo da seguire i principi del feng shui, creando un'armonia tra l'architettura e il paesaggio circostante.
Canali e Laghetti: Hongcun è famoso per i suoi canali e il suo laghetto a forma di luna. Il sistema idrico del villaggio è stato progettato per portare l'acqua direttamente alle case, un esempio avanzato di ingegneria idraulica tradizionale.
Xidi e Hongcun sono stati dichiarati Patrimoni dell'Umanità dall'UNESCO nel 2000 per la loro rappresentazione unica della cultura e dell'architettura rurale cinese