Articoli India
- Dati generali
- Cosa vedere
- Economia
- Popoli
- Bandiera India
- Cartina India
- Risorse esterne
- Storia
Loading...
Ahmedabad è una città dell'India occidentale situata nello stato del Gujarat, vicino al fiume Sabarmati. Fondata nel 1411 da Ahmad Shah, è oggi uno dei più importanti centri industriali e commerciali del Paese. Tuttavia, oltre al suo sviluppo economico, la città vanta una ricca storia, un patrimonio architettonico straordinario e una cultura vivace.
Ahmedabad fu fondata dal sultano Ahmad Shah I come nuova capitale del Gujarat, e la sua storia è segnata da numerose dominazioni, inclusi i Moghul e gli Inglesi. Di particolare interesse è la sua pianta topografica unica, con la caratteristica ripartizione in pol, blocchi di abitazione simili a piccoli villaggi autonomi, che in alcuni casi si chiudono con porte alle estremità delle strade principali. Questa configurazione riflette un modello di vita comunitaria che è ancora in parte presente nella città vecchia.
Tra i principali monumenti di Ahmedabad spiccano:
Ahmedabad è famosa per la sua tradizione manifatturiera, in particolare nel settore tessile. Conosciuta come la "Manchester dell'Est", la città è un centro vitale per la produzione di cotone, seta e fibre artificiali. Tuttavia, il tradizionale artigianato locale, che include lavorazioni in legno, avorio, rame e ottone, rimane un'importante attrazione per i turisti e gli acquirenti.
Oltre alle sue industrie, Ahmedabad è un centro culturale con numerosi musei che riflettono la ricchezza della sua storia e della sua arte. Tra questi si annoverano:
Ahmedabad è anche un centro di innovazione e sviluppo, in particolare grazie al Gujarat International Finance Tec-City (GIFT City), un progetto ambizioso che mira a trasformare la città in un hub finanziario globale. Questo progetto riflette l'energia e la spinta verso il futuro che caratterizzano Ahmedabad, mantenendo però intatta la sua anima storica.
Agra, situata nello stato dell'Uttar Pradesh, è una delle destinazioni più iconiche dell'India, conosciuta soprattutto per il Taj Mahal. Tuttavia, la città ha molto di più da offrire, con una storia che risale al 1504 e una tradizione architettonica e culturale ricca e diversificata.
Fondata dalla dinastia Lodi, Agra fu capitale sotto i sovrani moghul, inclusi Bābur e Akbar, e divenne un centro di arte e cultura durante il periodo del loro dominio. Dopo essere passata in diverse mani, la città ha perso il suo status di capitale a favore di Delhi sotto Aurangzeb, ma ha mantenuto la sua importanza come centro commerciale e culturale.
Il Taj Mahal, costruito dall'imperatore Shah Jahan in memoria della moglie Mumtaz Mahal, è senza dubbio il monumento più famoso di Agra e del mondo. Questa meraviglia di marmo bianco è un esempio insuperato di architettura moghul, con le sue proporzioni perfette, la simmetria e i dettagli intricati.
Oltre al Taj Mahal, Agra ospita:
Agra è oggi un importante centro economico, soprattutto grazie all'agricoltura e all'industria del turismo. Il tessile, la lavorazione del cuoio e l'artigianato, in particolare la produzione di tappeti e manufatti in marmo intarsiato, sono altre fonti di reddito significative per la città.
Agra è anche famosa per la sua cucina, in particolare per i dolci tradizionali come il petha, un dolce a base di zucca. La città è un melting pot di culture e tradizioni, con influenze che provengono da secoli di dominazioni diverse, dai Moghul agli Inglesi.
Con il suo crescente turismo internazionale e lo sviluppo di nuove infrastrutture, Agra continua a essere un'importante destinazione globale. Tuttavia, uno degli aspetti più importanti per il futuro di Agra è la conservazione del suo patrimonio storico, minacciato dall'inquinamento e dal degrado urbano.
Situata nel sud dell'India, Bangalore è la capitale dello stato del Karnataka. Conosciuta come la "Città Giardino" per i suoi ampi spazi verdi e il clima mite, oggi Bangalore è il cuore pulsante dell'industria IT in India, tanto da essere soprannominata la "Silicon Valley dell'India".
Fondata nel 1537 da Kempe Gowda, Bangalore ha subito numerosi cambiamenti nel corso dei secoli, passando sotto il controllo dei Maratha, dei Sultani di Mysore e infine degli Inglesi. Oggi la città è una delle più dinamiche e moderne dell'India, con una popolazione cosmopolita e un'economia in forte crescita.
Uno dei simboli più noti di Bangalore è il Forte di Kempe Gowda, situato nel centro storico. Sebbene gran parte della struttura originaria sia andata perduta, il forte rimane un'importante testimonianza delle origini della città.
Bangalore è famosa soprattutto per essere il fulcro dell'industria IT indiana. Molti giganti del settore, come Infosys e Wipro, hanno qui le loro sedi principali, e la città è sede di numerosi parchi tecnologici e incubatori di start-up. Grazie alla sua posizione centrale e alle ottime infrastrutture, Bangalore attira ogni anno migliaia di professionisti del settore tecnologico da tutto il mondo.
Oltre all'IT, Bangalore è anche un centro per l'industria aerospaziale e la ricerca scientifica. La città ospita istituzioni prestigiose come l'Indian Space Research Organization (ISRO) e il National Aerospace Laboratories (NAL).
Nonostante il suo sviluppo come hub tecnologico, Bangalore ha saputo mantenere il suo fascino tradizionale. I Giardini Botanici di Lal Bagh, con le loro collezioni di piante esotiche, sono un rifugio di pace in una città in rapido sviluppo. Altri parchi famosi includono il Cubbon Park, un'oasi verde nel cuore della città.
Bangalore è anche famosa per la sua scena culturale, con teatri, gallerie d'arte e festival che celebrano la musica classica indiana, la danza e il cinema. Un esempio è il Bangalore International Film Festival, che attira registi e appassionati di cinema da tutto il mondo.
Bangalore è un paradiso per i gourmet. La città offre una vasta gamma di opzioni culinarie, dai ristoranti di lusso alle bancarelle di strada. Il Masala Dosa è uno dei piatti tipici più amati, mentre la città è anche famosa per le sue numerose microbirrerie, che riflettono il suo carattere giovane e innovativo.
Calcutta (oggi chiamata Kolkata) è situata nella parte nord-orientale dell'India, lungo la sponda sinistra del fiume Hooghly, uno dei principali bracci del delta del Gange. Fondata nel 1690 come base commerciale dalla Compagnia Inglese delle Indie Orientali, la città è diventata una delle metropoli più grandi e importanti dell'India. Capitale del Bengala Occidentale, è un centro culturale, commerciale e industriale di primaria importanza.
Calcutta è nata come avamposto commerciale britannico, ma la sua storia è profondamente radicata nel passato della regione. La città divenne rapidamente una base operativa per i commerci inglesi, crescendo grazie alla sua posizione strategica vicino al Golfo del Bengala. Dopo l’occupazione britannica definitiva nel 1757, la città conobbe un rapido sviluppo, diventando il fulcro dell'impero britannico in India fino al 1911, quando la capitale fu trasferita a Delhi.
Durante il periodo coloniale, Calcutta fu un crocevia culturale e commerciale. L'eredità britannica è ancora evidente in molti dei suoi edifici storici, come il Fort William e il Victoria Memorial, imponenti strutture neoclassiche che raccontano il passato coloniale della città. Tra le altre costruzioni d'interesse, si trovano il Government House e il Palazzo di Giustizia, anch'essi rappresentanti dell'influenza europea.
Calcutta è famosa non solo per la sua architettura coloniale, ma anche per il suo ruolo centrale nello sviluppo della cultura e dell'arte indiana. La città è sede di alcune delle istituzioni culturali più importanti dell'India, tra cui:
Calcutta è anche famosa per la sua Letteratura Bengalese, con figure di spicco come Rabindranath Tagore, il primo scrittore non europeo a vincere il premio Nobel per la letteratura. Questa ricca tradizione letteraria è celebrata durante numerosi festival e nelle case editrici che hanno sede in città.
Oggi, Calcutta è una metropoli industriale e commerciale vitale, con un'economia in crescita che rappresenta circa il 15% della produzione manifatturiera del paese. La città è un importante centro per l'industria tessile, chimica, meccanica e cartaria. Inoltre, il porto di Calcutta è uno degli scali portuali più antichi e importanti dell'India, fondamentale per il commercio interno ed esterno.
Una caratteristica peculiare di Calcutta è la sua vivace scena teatrale e cinematografica. La città è conosciuta come la capitale intellettuale dell'India, e vanta un’importante industria cinematografica, che affianca quella di Bollywood a Mumbai.
Una delle peculiarità di Calcutta è la sua tramvia: Calcutta è l'unica città indiana ad avere ancora un sistema di tram in funzione. Questo trasporto pubblico lento ma affascinante è una testimonianza dell'era coloniale e offre un'esperienza di viaggio unica.
Chennai (nota fino al 1997 come Madras) è la capitale dello stato del Tamil Nadu, situata sulla costa sud-orientale della penisola del Deccan, nella regione del Coromandel. Città portuale di grande importanza strategica, Chennai ha una storia lunga e affascinante che ha visto l'influenza dei coloni britannici fondersi con la ricca tradizione dravidica locale.
Fondata come insediamento commerciale dalla Compagnia Inglese delle Indie Orientali nel 1640, Chennai si sviluppò attorno al Forte di San Giorgio, che divenne il centro della città coloniale. La città prosperò come principale avamposto britannico nel sud dell'India e divenne un punto focale per il commercio di cotone, spezie e altri beni di prima necessità.
Durante il periodo coloniale, la città ha visto la costruzione di numerosi edifici di grande importanza storica e architettonica. Tra questi spicca la Cattedrale di San Tommaso, fondata dai Portoghesi nel 1504 e ricostruita dagli Inglesi. Si crede che la chiesa sia il luogo dove l'apostolo San Tommaso fu martirizzato, e questo la rende uno dei luoghi più sacri del cristianesimo in India.
Chennai è una città ricca di templi e cultura dravidica. Uno dei templi più importanti è il Tempio Kapaleeswarar, dedicato al dio Shiva e noto per il suo stile architettonico dravidico classico. Accanto a questo, il Tempio Sri Parthasarathy è un altro importante luogo di culto, dedicato a Vishnu.
Oltre ai templi, Chennai vanta una vasta gamma di attrazioni culturali e artistiche:
Chennai è una delle città economicamente più dinamiche dell'India meridionale. L'industria tessile, la lavorazione del cuoio e la produzione di alluminio sono settori importanti per l'economia della città. Chennai è anche nota per la sua crescente industria cinematografica, conosciuta come Kollywood, che produce film in lingua tamil. Questo settore ha reso la città un centro vitale per l'industria cinematografica del sud dell'India.
Una delle singolarità di Chennai è la sua vivace scena musicale e di danza tradizionale. Ogni anno, durante il mese di dicembre, la città ospita il Margazhi Festival, un festival di musica classica carnatica che attira artisti e appassionati da tutto il mondo.
Jaipur, capitale del Rajasthan, è una città di straordinaria bellezza architettonica e culturale. Fondata nel 1727 dal Maharaja Jai Singh II, Jaipur è nota come la Città Rosa per il colore dei suoi edifici, che sono stati dipinti di rosa in occasione della visita del Principe di Galles nel 1876.
Una delle caratteristiche uniche di Jaipur è la sua pianificazione urbana: il centro storico della città è suddiviso in nove quartieri, secondo i principi dell'architettura indiana tradizionale e della cosmologia. La città è circondata da imponenti mura con otto porte, che la proteggono e ne definiscono il perimetro.
Uno dei simboli più iconici di Jaipur è il Palazzo dei Venti (Hawa Mahal), una facciata a cinque piani costruita nel 1799 che permette alle donne della famiglia reale di osservare le feste pubbliche senza essere viste. Accanto a questo straordinario edificio, Jaipur ospita altri importanti monumenti:
Jaipur è un centro culturale vibrante, noto per la sua musica folk, le danze tradizionali e il suo straordinario artigianato. La città è famosa per la produzione di gioielli in pietre preziose e semipreziose, tappeti, tessuti ricamati e oggetti in ottone.
Ogni anno, Jaipur ospita il Jaipur Literature Festival, un evento che attrae scrittori e intellettuali da tutto il mondo. Questo festival è diventato uno degli appuntamenti più importanti per la letteratura internazionale.
L'economia di Jaipur è basata in gran parte sul turismo e sull'artigianato. La città è un centro importante per la lavorazione delle pietre preziose e della gioielleria. Oltre a ciò, Jaipur ha un fiorente settore tessile e meccanico, con una particolare attenzione alla produzione di tessuti tradizionali e tappeti.
Una delle caratteristiche uniche di Jaipur è la sua tradizione di architettura astrologica. Il Maharaja Jai Singh II, oltre a essere un grande guerriero, era anche un appassionato di astronomia e astrologia. Questo interesse si riflette nella struttura e nella disposizione degli edifici della città, con numerosi palazzi, templi e forti costruiti secondo precise corrispondenze astrologiche.
Mumbai, conosciuta fino al 1996 come Bombay, è la capitale dello stato del Maharashtra e una delle città più grandi e vivaci dell'India. Situata sulla costa occidentale, la città si estende sull’isola omonima e su quella di Salsette, che sono state artificialmente unite tra loro e con la terraferma per favorire lo sviluppo urbano. Con una popolazione di oltre 20 milioni di persone, Mumbai è il cuore economico dell’India, sede di grandi industrie, mercati finanziari e il fulcro della celebre industria cinematografica di Bollywood.
La storia di Mumbai risale ai tempi preistorici, ma fu sotto il controllo dei portoghesi e, successivamente, degli inglesi che la città cominciò a svilupparsi come importante centro commerciale e coloniale. Nel 1664, la Gran Bretagna ottenne il controllo dell'isola di Mumbai, e poco dopo costruì un forte che fungeva da sede per la Compagnia delle Indie Orientali. Da allora, Mumbai crebbe rapidamente, diventando uno dei porti più importanti dell'Impero britannico. Ancora oggi, l'influenza coloniale è visibile in molti edifici di epoca vittoriana, come il Victoria Terminus (ora Chhatrapati Shivaji Maharaj Terminus), che è un esempio di architettura gotica vittoriana, nonché patrimonio mondiale dell'UNESCO.
Mumbai offre una vasta gamma di attrazioni culturali e turistiche, riflettendo il suo passato coloniale e la sua vivace modernità. Tra i punti di interesse più importanti vi sono:
Mumbai è una delle città più dinamiche e produttive dell’India, spesso considerata il cuore finanziario del paese. Il porto di Mumbai è uno dei più attivi in Asia e rappresenta un punto cruciale per l’importazione di materie prime e l’esportazione di beni, tra cui cotone, legname, manganese e vari manufatti.
La città è anche famosa per la sua industria tessile e chimica, nonché per la produzione di apparecchiature elettriche, prodotti farmaceutici e complessi meccanici. Inoltre, Mumbai ospita Bollywood, la più grande industria cinematografica del mondo per numero di film prodotti, che svolge un ruolo significativo nell'economia e nella cultura popolare.
Uno degli aspetti più affascinanti di Mumbai è la sua energia vibrante e la mescolanza culturale. La città è famosa per il suo Marine Drive, un viale panoramico che si estende lungo la costa di Back Bay, da Nariman Point a Chowpatty Beach, uno dei luoghi di ritrovo più frequentati e famosi della città. La vista del Kamala Nehru Park sulle luci scintillanti del Marine Drive di notte è stata soprannominata la “Collana della Regina”.
Mumbai è una città che non dorme mai, con una scena culturale fiorente che comprende teatri, gallerie d'arte come la Jehangir Art Gallery e numerosi festival, tra cui il celebre Ganesh Chaturthi, una festa religiosa che trasforma le strade della città in un mare di devoti che celebrano il dio Ganesh.
Una delle curiosità più singolari di Mumbai è il suo sistema di dabbawala, un'organizzazione unica che si occupa della consegna quotidiana di pranzi fatti in casa agli impiegati di ufficio. Questo sistema di logistica, che funziona con una precisione quasi perfetta, è stato studiato in tutto il mondo per la sua efficienza.
Varanasi, conosciuta anche come Benares, è una delle città più antiche del mondo, nonché la più sacra per la religione induista. Situata sulle rive del fiume Gange, nello stato dell'Uttar Pradesh, Varanasi è il fulcro spirituale dell'India, attirando ogni anno milioni di pellegrini e visitatori da tutto il mondo.
Con una storia che risale a oltre 3000 anni fa, Varanasi è una delle città abitate più antiche del pianeta. È considerata il luogo più sacro per gli indù, poiché si crede che morire a Varanasi e avere le proprie ceneri disperse nel Gange assicuri la salvezza dell'anima e la fine del ciclo delle reincarnazioni. Il fiume Gange stesso è considerato una divinità vivente, e i fedeli compiono rituali di purificazione nelle sue acque sacre per ottenere il perdono dei peccati.
Uno degli aspetti più caratteristici di Varanasi sono i suoi ghats, una serie di scale che conducono direttamente al fiume. I ghats sono utilizzati dai fedeli per le abluzioni rituali e le preghiere. Tra i più famosi vi sono:
La città ospita oltre 1500 templi, tra cui:
Varanasi è stata per secoli un centro di istruzione e cultura. La città ospita il Collegio sanscrito, fondato nel 1791, e l'Università Indù di Benares, una delle università più antiche e prestigiose dell’India. Questi istituti sono importanti non solo per la diffusione del sapere religioso, ma anche per gli studi in discipline come la filosofia, la matematica e l'astronomia.
Varanasi è famosa per la sua tradizione artigianale, in particolare per la produzione di sete finemente lavorate, broccati e arazzi. Le sete di Varanasi, note come Banarasi sarees, sono considerate tra i migliori tessuti indiani e sono molto ricercate in tutto il mondo.
Oltre all’artigianato tessile, la città ha anche un'industria manifatturiera che include settori come quello alimentare, chimico e del vetro.
Una delle peculiarità di Varanasi è l’osservatorio astronomico Man Mandir, costruito nel 1737 dal Maharaja Jai Singh. Questo osservatorio, situato vicino ai ghats, fu uno dei primi tentativi di misurare il tempo e tracciare le posizioni delle stelle con strumenti precisi.