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La Francia è un paese dell'Europa occidentale e confina con: Spagna, Andorra, Belgio, Lussemburgo, Germania, Svizzera, Italia, Principato di Monaco. Le sue coste sono bagnate, a nord dal canale della Manica, e a sud dal mar Mediterraneo. Più di un terzo del territorio francese è occupato dal Massiccio Centrale: un sistema montuoso abbastanza elevato. La caratteristica del Massiccio Centrale è quella di essere sormontato da numerosi coni vulcanici, ormai completamente spenti. Essi vengono chiamati « Puy », che significa poggio. La più alta vetta di tutto il sistema montuoso è il Puy de Sancy di 1886 metri. Tra i monti del Massiccio Centrale aprono parecchie valli assai ampie: in alcune di esse si trovano importanti centri (Clermont Ferrand, Saint Etienne, Limoges ecc) A sud-est del Massiccio Centrale si eleva la catena montuosa delle Cevenne sormontata anch'essa da numero se vette vulcaniche. Ai limiti del territorio francese, e precisamente a sud e ad est, si elevano quattro imponenti catene montuose: i Pirenei, le Alpi, il Giura Franco-Svizzero e i Vosgi. I Pirenei separano la Francia dalla Spagna. Il versante francese di questa catena montuosa è molto ripido e privo di facili valichi. II monte più alto di questo versante è il Vignemale, di 3298 metri. Le Alpi francesi, che si estendono dal Golfo del Leone al Lago di Ginevra, sono costituite da montagne molto elevate e ricoperte da ghiacciai. La catena è attraversata però da comodi valichi (Moncenisio, Monginevro, Piccolo San Bernardo, Maddalena, Tenda), che mettono in comunicazione il territorio francese con quello italiano. La vetta più alta delle Alpi francesi è il Monte Pel-voux (pron. pelvù), di 4103 metri. Alla Francia appartiene il versante occidentale del Monte Bianco (m 4810). Il confine italo-francese passa proprio sulla sommità di questo monte. Molto meno elevati sono i monti che costituiscono il Giura Franco-Svizzero. La cima più alta, la Crèt de la Neige , supera di poco i 1700 metri. Caratteristica forma a cupola hanno i monti dei Vosgi: si tratta di una catena non molto elevata, che si trova a nord del Giura. Il monte più alto di questa catena è il Ballon, che raggiunge 1423 metri. Le coste della Francia, che si sviluppano per oltre 3000 chilometri, sono di aspetto molto vario. Lungo quelle atlantiche, il fenomeno dell'alta e bassa marea avviene in modo eccezionale. Nella Baia di San Michele (Golfo di Saint Malo), le acque del mare si ritirano ogni 6 ore di oltre km 15, per poi tornare improvvisamente. Zone del tutto pianeggianti la Francia ne ha poche: esse sì trovano quasi esclusivamente lungo il litorale atlantico, da Baiona (ai piedi dei Pirenei) fin oltre la foce della Loira. Così, escluse le zone montuose, il rimanente territorio francese è costituito da un esteso bassopiano.
Il territorio della Francia è caratterizzato da due grandi bacini fluviali formati dai fiumi Senna e Loira, due dei più importanti del paese. Il "Bacino della Senna" è il più esteso. Parigi si trova nella parte centrale di questo bacino, a 30 metri sul livello del mare. La Francia è ricca di corsi d'acqua, ma i quattro fiumi principali sono la Senna (lungo 775 km), la Loira (lungo 1010 km), la Garonna (lungo 650 km) e il Rodano (lungo 810 km). La Senna è il fiume più navigabile e può essere risalita da navi di medio tonnellaggio fino a Parigi. La Loira e la Garonna sono meno navigabili a causa delle forti magre e piene improvvise. Il Rodano è il fiume più ricco di acque grazie ai ghiacciai delle Alpi svizzere da cui prende origine e sfocia nel Mar Mediterraneo. La Mosa, lunga 925 km, è un altro fiume di notevole importanza che sfocia nei Paesi Bassi. A causa della scarsa navigabilità dei fiumi, i francesi hanno compensato con la costruzione di una fitta rete di canali. La Francia non ha grandi laghi, ma presenta laghetti di origine vulcanica tra i monti del Massiccio Centrale. In generale, la geografia fluviale e lacustre contribuisce alla diversità del paesaggio francese.
La Francia, con la sua posizione geografica e la varietà del suo territorio, presenta un clima diversificato. Le regioni settentrionali e occidentali sono influenzate dall'Oceano Atlantico, che porta una marcata variabilità climatica con temperature moderate e una piovosità significativa, soprattutto in inverno. Le temperature raramente raggiungono estremi molto alti o bassi in queste aree. Le regioni continentali dell'est, al contrario, sperimentano forti differenze di temperatura tra estate e inverno, con precipitazioni meno abbondanti rispetto alle regioni atlantiche. Le estati possono essere calde, mentre gli inverni possono essere freddi. Nelle regioni di montagna, come le Alpi e i Pirenei, si osservano inverni lunghi e rigidi con abbondanti precipitazioni nevose. Queste aree sono caratterizzate da un clima alpino. Nella zona costiera a sud del paese, l'influenza mitigatrice del Mar Mediterraneo si fa sentire. Ciò si traduce in inverni miti e estati fresche, creando un clima mediterraneo. Queste regioni sono spesso caratterizzate da lunghe giornate soleggiate e periodi secchi durante l'estate. In sintesi, la Francia presenta una notevole diversità climatica dovuta alla sua posizione geografica e alla presenza di vari tipi di rilievi, offrendo una gamma di climi che vanno da oceanici a continentali, alpini e mediterranei. Le precipitazioni in Francia variano a seconda della regione. Le regioni montuose, come i Pirenei e le Alpi, ricevono le maggiori precipitazioni, con una media di oltre 2.000 millimetri all'anno. Le regioni costiere, come la costa atlantica, ricevono anche molte precipitazioni, con una media di circa 1.000 millimetri all'anno. Le regioni interne, come il Massiccio Centrale, ricevono meno precipitazioni, con una media di circa 500 millimetri all'anno. Nella parte occidentale della Francia, le precipitazioni sono più abbondanti in inverno, quando arrivano le depressioni atlantiche. Nella parte orientale della Francia, le precipitazioni sono più abbondanti in estate, quando arriva l'aria calda e umida dal Mediterraneo.
Le foreste coprono circa il 25% del territorio francese grazie a programmi di rimboschimento. La vegetazione naturale è molto diversificata. Nelle regioni atlantiche, prevalgono boschi di latifoglie, mentre procedendo verso sud si trovano querce e macchia mediterranea, come il maquis (macchia più o meno alta e intricata) e la garrigue delle zone calcaree aride. Sulle montagne più elevate, le conifere e le praterie d'alta quota dominano il paesaggio. In Corsica, lungo le coste si osservano caratteristiche mediterranee con macchia, mentre nell'entroterra la macchia cede il posto a boschi di latifoglie e conifere. La fauna originaria della Francia era composta principalmente da cervi, caprioli e cinghiali. Tuttavia, a causa dell'attività umana, molte specie sono praticamente estinte in molte zone. Nel corso degli ultimi secoli, sono stati introdotti programmi di tutela dell'ambiente naturale, specialmente all'interno dei parchi nazionali e regionali. Ciò ha contribuito a proteggere e preservare alcune specie in pericolo, e la fauna selvatica ha iniziato a riprendersi in alcune aree. L'introduzione di programmi di rimboschimento e il ripristino di habitat naturali nelle riserve protette hanno creato condizioni più favorevoli per la fauna selvatica. Attualmente, diverse specie di animali, compresi cervi, caprioli, cinghiali, volpi, e vari uccelli, sono presenti in diverse regioni della Francia, specialmente nelle zone protette.