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Irlanda


Dati generali

  • Fuso orario
  • Un ora in meno dell'Italia
  • Dominio di primo livello
  • .ie
  • Ordinamento
  • Repubblica parlamentare
  • Città principali
  • Dublino, Cork, Limerick, Galway.
  • Superficie
  • 70.280 km²
  • popolazione
  • 5.000.000 abitanti circa.
  • religioni
  • Cattolica
  • densità
  • 71,14 ab./ km²
  • Lingua Ufficiale
  • Irlandese, Inglese.
  • Prefisso telefonico Irlanda
  • +353
  • Documenti di viaggio
  • Passaporto o carta d'identità in corso di validità. Visto non richiesto.
  • Valuta Irlanda
  • EURO
  • monete e banconote in circolazione


Aspetto fisico

L'Irlanda, soprannominata "l'isola di smeraldo", si trova nell'Europa nord-occidentale, bagnata dall'Oceano Atlantico a ovest e dal Mar Celtico a est. A differenza di molte isole, l'Irlanda presenta una struttura geologica singolare: le montagne si ergono lungo gli orli, mentre una vasta pianura centrale si estende come un immenso catino verdeggiante. Le coste occidentali, frastagliate e rocciose, sono modellate da profondi fiordi, mentre quelle orientali tendono ad essere più basse e sabbiose. Il punto più alto dell'isola è il Carrantuohill (1.041 metri), situato nella catena montuosa del Macgillycuddy's Reeks nel sud-ovest. La pianura centrale, caratterizzata da un'altitudine inferiore ai 150 metri, è ricca di depositi glaciali che assumono forme suggestive, come i lunghi eskers (rilievi ghiaiosi) e le drumlins (collinette) che formano una catena che attraversa l'isola da ovest a est.
L'orlo montuoso che circonda la pianura presenta diverse conformazioni geologiche. A nord e a ovest, si trovano i rilievi più antichi, resti di un antico sistema montuoso che collegava l'Irlanda alla Scandinavia. Rocce di quarzite creano paesaggi impervi come quelli del Donegal, del Mayo e delle Twelve Bens nella contea di Galway. Nell'Irlanda meridionale, invece, si susseguono catene parallele separate da valli, la cui altitudine aumenta verso ovest culminando nel Carrantuohill. In questa zona si trovano anche i laghi di Killarney, una delle principali attrazioni turistiche del paese.


Idrografia

A causa della particolare conformazione del suolo, con montagne che si ergono lungo il litorale, i fiumi irlandesi tendono ad essere brevi. Lo Shannon, il fiume più lungo d'Irlanda con i suoi 364 km, attraversa la pianura centrale formando diversi laghi e sfociando nell'Oceano Atlantico. Lo Shannon è collegato ai numerosi laghi della pianura da una fitta rete di canali, tra cui il Canale Grande e il Canale Reale. L'Irlanda vanta un buon numero di laghi, che si stima occupino una superficie di 2300 km². Il lago più esteso è il Neagh, situato nella parte settentrionale del paese, con una superficie di 398 km². Il Lough Corrib, il secondo lago più grande, si trova invece nella regione del Connemara ed è rinomato per la sua bellezza selvaggia. Nel sud dell'Irlanda, fiumi come il Blackwater, il Lee e il Bandon scorrono da ovest verso est, attraversando i rilievi. Il loro corso presenta un comportamento singolare, con curve ad angolo retto che formano valli strette e dai fianchi ripidi.


Clima

L'Irlanda, vanta un clima marittimo temperato, caratterizzato da estati fresche e inverni miti. Le temperature medie annue si aggirano intorno ai 10°C, con scarse oscillazioni termiche durante l'anno.La costa occidentale dell'isola è soggetta all'influenza della Corrente del Golfo, una corrente calda che mitiga le temperature e favorisce un elevato livello di precipitazioni. La piovosità è abbondante e regolarmente distribuita durante l'anno, con valori che variano dai 1.500 ai 3.000 mm annui. Muovendosi verso est, le precipitazioni tendono a diminuire, raggiungendo i 750 mm annui a Dublino. L'influenza dell'Oceano Atlantico si manifesta anche nella frequente nuvolosità del cielo irlandese. Le nebbie, particolarmente abbondanti lungo le coste, sono un elemento caratteristico del paesaggio.


Flora e fauna

La vegetazione naturale, seppur ridotta rispetto al passato, offre ancora spunti di grande interesse. Delle antiche foreste di querce che un tempo ammantavano gran parte del paese, oggi rimangono solo alcuni lembi, come nel Killarney e in valli montane isolate. Le zone umide, come le torbiere, ospitano una flora caratteristica, con erica, muschi e felci. Sulle colline calcaree della contea di Clare, si possono trovare sorprendentemente esemplari di flora artico-alpina, come la genziana, quasi al livello del mare. Nel sud-ovest, invece, la mitezza degli inverni ha favorito la sopravvivenza di una vegetazione mediterranea. La fauna irlandese, seppur limitata rispetto ad altre zone d'Europa, presenta comunque alcuni aspetti interessanti. L'unico rettile presente è una piccola lucertola, mentre tra i mammiferi di dimensioni maggiori troviamo il cervo, la martora, la volpe, il tasso, lo scoiattolo e la lepre. Le coste sono popolate da una grande varietà di uccelli marini. L'uomo ha avuto un impatto significativo sulla flora e fauna irlandese nel corso dei secoli. La deforestazione, l'urbanizzazione e l'introduzione di specie invasive hanno modificato gli equilibri naturali. Tuttavia, diverse aree protette e iniziative di conservazione stanno contribuendo a preservare la biodiversità dell'isola.


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