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La storia di Mosca si respira in ogni angolo della città, dai monumenti iconici come il Cremlino, antica residenza degli zar e oggi sede del governo russo, alla Piazza Rossa, cuore pulsante della vita cittadina. Passeggiando per le vie del centro storico, si possono ammirare architetture di epoche diverse, dalle chiese ortodosse con le loro cupole dorate ai palazzi nobiliari in stile barocco e neoclassico.
Il Cremlino di Mosca è una delle più importanti icone architettoniche e politiche della Russia, e tesoro culturale che racchiude secoli di storia russa. La sua complessa struttura e la ricchezza dei suoi monumenti offrono ai visitatori una profonda immersione nell'arte e nella storia della nazione. Ecco una panoramica dettagliata dei luoghi e degli edifici principali che compongono il Cremlino.
Il perimetro del Cremlino è delimitato da spettacolari mura rosse alte e robuste, punteggiate da 20 torri, ciascuna con la propria storia e unicità architettonica. La Torre della Trinità (Troickaja) serve come ingresso principale al Cremlino e offre una vista maestosa dell'intero complesso.
Subito all'ingresso, si trova l'Arsenale, un imponente edificio neoclassico del XVIII secolo. Accanto si trova il palazzo del Senato, la cui semplicità interna contrasta con la sua esteriore grandiosità; qui Lenin aveva i suoi uffici, ora conservati come parte della memoria storica del sito.
Il Palazzo dell’Armeria di Stato, situato all'interno del complesso del Cremlino a Mosca, è uno dei musei più straordinari e ricchi di storia della capitale russa. Edificato tra il 1849 e il 1851 in stile tradizionale russo, questo palazzo è molto più di un semplice museo di arte decorativa; è un vero e proprio museo della corte imperiale russa, che racchiude un immenso tesoro accumulato nei secoli.
Le origini della collezione del Palazzo dell'Armeria risalgono al XVI secolo, quando furono iniziate da Ivan il Terribile. Originariamente concepita per ospitare le armi, la collezione si è poi arricchita notevolmente includendo opere d'arte religiosa e profana, creazioni di orafi e armaioli del Cremlino.
Tra gli oggetti più preziosi ospitati nel palazzo, troviamo:
Armi e Armature: Pezzi unici come la saadak del 1628, una guaina di faretra appartenuta al primo zar della dinastia dei Romanov.
Oggetti in Oro e Argento: Vasellame e altri articoli finemente lavorati che mostrano la maestria degli artigiani russi.
Icone e Oggetti Sacri: Evangeliari, paramenti sacri e icone che sono espressioni profonde della fede ortodossa russa.
Vesti e Tessuti: Abiti di incredibile sontuosità, inclusi quelli indossati dagli zar e dalle loro corti.
Troni e Gioielli della Corona: Troni incrustati di diamanti e pietre preziose, insieme a una spettacolare collezione di corone, inclusa la famosa sapka di Monomach.
Carrozze di Gala: Una raccolta di carrozze usate per cerimonie e occasioni statali, ciascuna un capolavoro di design e artigianato.
Un aspetto unico del Palazzo dell'Armeria è il Fondo dei Diamanti (Almaznyj fond), una collezione di diamanti e pietre preziose di valore incalcolabile. Questo tesoro è esposto in due sale fortemente sorvegliate e può essere visitato solo ottenendo un permesso speciale. La collezione include sia pietre allo stato grezzo sia gioielli finemente lavorati, rappresentando una delle raccolte più importanti e impressionanti al mondo.
Il cuore del Cremlino è la Piazza delle Cattedrali, circondata da sei chiese, tra cui spiccano:
Cattedrale dell'Arcangelo Michele: Un esempio splendido di Rinascimento italiano mescolato con elementi tradizionali russi.
Cattedrale dell'Assunzione: Costruita da Aristotele Fioravanti, è un capolavoro che ha segnato un punto di svolta nell'architettura religiosa russa.
Cattedrale dell’Annunciazione: Nota per le sue cupole dorate a bulbo e ricca decorazioni interne.
Il Palazzo dei Patriarchi, parte del complesso della cattedrale dei Dodici Apostoli, ospita una collezione di arte sacra, mentre il Palazzo dei Terem, usato un tempo come residenza privata degli zar, è famoso per i suoi interni riccamente decorati e il pittoresco "tetto d'oro".
Infine, il Gran Palazzo del Cremlino, visibile dalla Piazza delle Cattedrali, è un edificio del XIX secolo che unisce elementi architettonici di diversi secoli, rappresentando la continuità del potere politico russo attraverso i tempi.
Lungo tutto il lato occidentale del Cremlino si stende il bel giardino di Alessandro (Aleksandrovskij sad), un'oasi verde che offre una piacevole pausa dalla frenesia della città.
La Piazza Rossa, tra le più vaste del mondo con i suoi 700 metri di lunghezza e 130 di larghezza, si distingue per l'affascinante eterogeneità delle architetture che la circondano. Un contrasto armonioso che racconta la storia e l'identità di Mosca.
Lungo il lato occidentale della piazza si ergono la rossa muraglia merlata del Cremlino e le sue spettacolari torri. Di fronte al Cremlino, la piramide del mausoleo di Lenin, costruita tra il 1929 e il 1930 in granito rosso, sta come simbolo del potere sovietico e luogo di riposo del rivoluzionario russo. Accanto, le tribune da cui i dirigenti sovietici assistevano alle parate rendono questo luogo un palcoscenico storico di eventi di portata nazionale.
Di fronte al Cremlino e al Mausoleo si trova il GUM (Gosudarstvennyj Universal'nyj Magazin), un'imponente struttura commerciale del XIX secolo, esempio eccellente di architettura industriale con le sue gallerie in vetro e ferro. A fianco, la chiesa di Nostra Signora di Kazan, distrutta durante il regime staliniano e poi fedelmente ricostruita, rappresenta la resilienza della fede e della tradizione religiosa russa in tempi di cambiamento.
Agli estremi della piazza si confrontano due icone dell'architettura russa. A nord, il Museo Storico. A sud, la cattedrale di San Basilio, eretta per volere di Ivan il Terribile tra il 1555 e il 1561 per celebrare la vittoria sui Tatari, con le sue nove cappelle (più una decima aggiunta successivamente) ciascuna coronata da cupole diverse, da quelle a cipolla a quelle a pigna, è un esempio di creatività senza tempo.
Ogni edificio in Piazza Rossa parla di un'era distinta, riflettendo le varie fasi della storia russa e offrendo una vista complessa e stratificata del patrimonio culturale e politico del paese. Visitarla significa fare un viaggio attraverso i secoli, scoprendo l'arte, la politica e lo spirito di una nazione tra le più influenti del mondo.
Il Museo Storico Statale di Mosca, situato nell'imponente edificio in stile tradizionale russo costruito tra il 1878 e il 1883, rappresenta una delle istituzioni culturali più significative di Russia. Fondato nel 1833 dall'archeologo Aleksej Sergeevič Uvarov, il museo offre ai visitatori una panoramica esaustiva della storia russa, coprendo periodi che vanno dalla preistoria fino all'età contemporanea.
L'edificio del museo stesso è un capolavoro architettonico che cattura l'essenza dello stile russo tradizionale, rendendolo un simbolo iconico nella Piazza Rossa di Mosca.
Le collezioni del Museo Storico Statale sono vastissime e variegate, organizzate in maniera tale da fornire un itinerario dettagliato attraverso le varie ere della storia russa. Tra i pezzi più notevoli si trovano:
Reperti della Civiltà degli Sciti: Questi artefatti offrono uno sguardo sulla vita e le usanze degli Sciti, noti per le loro abilità di guerrieri e la loro arte sofisticata.
Testimonianze delle Colonie Greche: Oggetti provenienti dalle colonie greche lungo il Mar Nero e il Bosforo illustrano le interazioni tra la Grecia antica e le culture locali.
Documentazione sulla Russia Medievale: Manufatti e documenti che raccontano lo sviluppo politico, sociale ed economico della Russia durante il Medioevo.
Era di Pietro il Grande: Questa sezione del museo esplora le riforme radicali e la modernizzazione della Russia intraprese da Pietro il Grande, una delle figure più trasformative della storia russa.
Vita Contadina nel XIX Secolo: Artefatti e ricostruzioni che mostrano la vita quotidiana dei contadini russi prima dell'emancipazione della servitù della gleba nel 1861.
Inaugurata nel 1935, la metropolitana di Mosca è più che un semplice mezzo di trasporto. Con le sue 14 linee e 200 stazioni, rappresenta un vero e proprio museo sotterraneo, una straordinaria espressione dell'ideologia celebrativa e del fastoso gusto decorativo dell'epoca staliniana. Ogni stazione della metropolitana di Mosca è un capolavoro a sé stante, riccamente decorata con mosaici, sculture, affreschi e vetrate che raccontano la storia, la cultura e i trionfi dell'Unione Sovietica. Il lusso sfrenato di marmi, ori e cristalli riflette il potere e la grandiosità dell'impero sovietico, mentre le raffigurazioni di eroi, lavoratori e scene di vita quotidiana celebrano i valori e le conquiste del socialismo. Ogni fermata è un viaggio nel tempo, un'immersione nella storia e nella cultura sovietica. La stazione di Komsomol'skaja è rinomata per i suoi impressionanti mosaici che celebrano la gioventù e il progresso sovietico. I mosaici e le imponenti colonne doriche conferiscono alla stazione un aspetto maestoso e solenne. La stazione di Arbatskaja, è un omaggio allo stile architettonico tradizionale russo, con elementi che ricordano le antiche cattedrali russe. Le sue volte elaborate e l'illuminazione soffusa creano un'atmosfera intima e accogliente, a contrasto con l'aspetto più grandioso di altre stazioni.
La metropolitana di Mosca è molto più che una semplice rete di trasporti. È un'opera d'arte monumentale, una testimonianza tangibile dell'epoca sovietica e un'attrazione turistica di fama mondiale. Ogni stazione merita di essere visitata, ammirata e fotografata, per cogliere la bellezza e la grandiosità di quest'opera unica al mondo.
Ulica Prechistenka è una delle strade più affascinanti e storiche di Mosca, conosciuta per il suo inconfondibile fascino aristocratico che risale al XIX secolo. Questa via è celebre non solo per la sua architettura neoclassica ben conservata, ma anche per la sua profonda connessione con la cultura e la letteratura russa, ospitando musei dedicati a due delle figure letterarie più eminenti della Russia: Aleksandr Puškin e Lev Tolstoj.
La strada ospita splendidi palazzi neoclassici che testimoniano il gusto e l'eleganza dell'aristocrazia russa dell'Ottocento. Questi edifici storici offrono uno spaccato della vita dell'alta società moscovita di quel periodo, rendendo Ulica Prechistenka una delle poche strade della capitale russa che ha mantenuto intatto il suo carattere storico. Uno degli aspetti più interessanti di Ulica Prechistenka è la presenza di musei dedicati alla vita e all'opera di Puškin e Tolstoj, due giganti della letteratura russa. Alla fine di Ulica Prechistenka, si trova la maestosa Cattedrale del Cristo Salvatore. Originariamente costruita per commemorare la vittoria russa su Napoleone nel 1812 per volere di Alessandro I, fu demolita nei primi anni '30 su ordine di Stalin. La cattedrale è stata poi ricostruita e inaugurata nel 1997, in coincidenza con il 850° anniversario della fondazione di Mosca, ristabilendo il suo posto come la più grande chiesa russa e un simbolo di rinascita spirituale e culturale.
Il Museo di Arti Figurative A.S. Puškin di Mosca, dedicato al grande poeta russo Aleksandr Sergeevič Puškin, è uno dei musei d'arte più prestigiosi di Russia. Situato in un'imponente struttura in stile neoclassico completata nel 1912, questo museo è un crogiolo di capolavori artistici provenienti da tutto il mondo, rendendolo una tappa obbligata per gli amanti dell'arte che visitano la capitale russa.
Sebbene il museo sia rinomato per la sua pinacoteca, merita una menzione speciale anche la sua collezione di antichità. Tra questi spiccano gli artefatti egizi, tra cui una notevole serie di ritratti del Fayyum. Questi ritratti, famosi per il loro realismo straordinario, offrono una finestra sulle pratiche artistiche e sulla società dell'Egitto.
La vera gemma del Museo Puškin è la sua pinacoteca, che vanta un'impressionante collezione di opere d'arte europea. La collezione include pezzi maestosi della scuola italiana del Trecento e del Cinquecento, nonché capolavori dei maestri fiamminghi e olandesi, tra cui Rembrandt, Rubens e Van Dyck.
L'arte spagnola è ben rappresentata con opere di Murillo e Goya, ma è la collezione di arte francese che spicca particolarmente. Il museo ospita opere eccezionali di artisti come Corot, Daubigny, Renoir, Monet e Cézanne. Inoltre, i visitatori possono ammirare le influenti opere di Gauguin e Van Gogh, così come le rivoluzionarie creazioni di Picasso e Matisse.
Il museo conserva ancora oggi una vasta collezione di calchi, che replicano alcune delle più famose sculture dell'antichità classica e del Rinascimento italiano.
Teatral'naja Ploshchad, o Piazza del Teatro, è una delle aree più culturalmente ricche di Mosca, situata nei pressi del Cremlino. Questa piazza è celebre per la sua bellezza architettonica e per essere il centro nevralgico del teatro nella capitale russa. La piazza deve il suo fascino non solo alla vitalità che la caratterizza ma anche all'omogeneità stilistica degli edifici che la circondano, tutti esempi splendidi di architettura neoclassica. Questi edifici conferiscono alla piazza un'atmosfera di eleganza e storicità, facendola diventare uno dei luoghi più fotografati da turisti e appassionati d'arte. Il gioiello della piazza è il Bol'šoj Teatr, il "Grande Teatro", noto a livello mondiale come uno dei principali templi della lirica e del balletto. Fondato nel 1776, il teatro è stato testimone di numerose prime mondiali e continua ad essere un punto di riferimento per gli amanti della musica e della danza classica. La sua maestosa facciata e l'opulento interno ne fanno una delle istituzioni culturali più importanti di Mosca. Accanto al Bol'šoj, si trovano il Malyj Teatr e il Detskij Teatr, dedicati rispettivamente alla prosa e al teatro per bambini. Il Malyj Teatr, che significa "Piccolo Teatro", è stato fondato nel 1824 e ha una lunga storia di rappresentazioni teatrali che riflettono la cultura e la società russe. Il Detskij Teatr, istituito nel 1821, è uno dei più antichi teatri per bambini al mondo.
Un altro edificio significativo nella piazza è il Dom Sojuzov, o Casa dei Sindacati, costruito nel 1784. Questo edificio è un capolavoro dell'architettura neoclassica russa e ospita una stupenda sala concerti in stile impero, luogo di numerosi eventi culturali e musicali. Prospiciente l'Ochotnyj Rjad, si trova l'imponente edificio ottocentesco che un tempo ospitava la Duma, l'assemblea legislativa della Russia zarista. Oggi, questo edificio serve come spazio per uffici e attività commerciali, ma continua a essere un punto di interesse storico.
L'Andronikov Monastyr, o Monastero di Andronikov, è uno dei più antichi e affascinanti monasteri fortificati di Mosca, noto per la sua importanza storica e spirituale e per il suo significativo contributo alla cultura russa. Situato sulla riva sinistra del fiume Jauza, questo vasto complesso monastico combina arte, storia e spiritualità, rendendolo una tappa imprescindibile per chiunque visiti la capitale russa. Fondato nel XV secolo, l'Andronikov Monastyr è un esemplare della tradizione monastica ortodossa russa. Il cuore del monastero è l'elegante Cattedrale del Salvatore, costruita tra il 1425 e il 1427, che rappresenta uno degli esempi più pregevoli dell'architettura religiosa medievale russa. La cattedrale è famosa per essere il luogo di sepoltura di Andrej Rublëv, uno dei più grandi pittori di icone della Russia.
Dedicato al celebre iconografo, il Museo d’Arte Russa Antica Andrej Rublëv è ospitato all'interno dei vari edifici del monastero. Questo museo offre una spettacolare raccolta di icone russe, alcune delle quali sono opere di Rublëv stesso. Le icone, con le loro vivide rappresentazioni e profonda simbologia, offrono uno sguardo unico sulla spiritualità e l'arte ortodossa.
Oltre a celebrare le opere storiche, il museo svolge un ruolo cruciale nel documentare e mostrare le tecniche di restauro e conservazione delle icone. Attraverso esposizioni e dimostrazioni pratiche, i visitatori possono scoprire come questi antichi tesori artistici vengano mantenuti e preservati per le generazioni future.
Il Monumento ai Conquistatori dello Spazio, situato a Mosca, è un'imponente struttura che celebra le conquiste dell'Unione Sovietica nel campo dell'esplorazione spaziale. Inaugurato nel 1964, questo monumento è divenuto uno dei simboli più riconoscibili della capitale russa, rappresentando il progresso tecnologico e il coraggio degli astronauti. La struttura si eleva per 100 metri nel cielo di Mosca, realizzata in acciaio e titanio, materiale che conferisce al monumento una lucentezza futuristica e affascinante. La forma della scultura raffigura una freccia o un razzo che si impenna verso il cielo, simboleggiando l'ambizione umana di esplorare lo spazio. Il design moderno e astratto del monumento contrasta fortemente con lo stile più tradizionale e celebrativo di altri monumenti sovietici, come il gruppo scultoreo "L'operaio e la kolchosiana" del 1937, situato nella stessa area. Il Monumento ai Conquistatori dello Spazio è situato all'entrata del VDNKh (Exhibition of Achievements of National Economy), un vasto complesso fieristico ed espositivo.
A breve distanza dal monumento, si erge la Torre della Televisione di Ostankino, che con i suoi 533 metri di altezza è una delle strutture autoportanti più alte del mondo. Inaugurata nel 1967, la torre è il fulcro per la trasmissione dei media in Russia e un'attrazione turistica, con piattaforme di osservazione che offrono viste panoramiche sulla vasta metropoli di Mosca.
Il Monastero Novodevicij, noto anche come il Monastero delle Vergini, è uno dei siti più storici e spiritualmente significativi di Mosca. Fondato nel 1524 per celebrare la conquista di Smolensk, il monastero è stato da sempre un luogo di grande importanza religiosa e culturale. Situato sulla riva della Moscova, il monastero si distingue per il suo imponente campanile a più ordini, caratterizzato da una struttura slanciata e colori bianco e rosso che ne esaltano la leggerezza. La cinta muraria, dotata di torri massicce e feritoie, fu costruita nel XVII secolo. Il cuore del complesso è la grande Cattedrale di Smolensk, risalente al XVI secolo e adornata con splendide icone, affreschi e oggetti sacri. Accanto alla cattedrale, si trova il vasto refettorio in stile barocco del monastero, aggiungendo un ulteriore tocco di grandiosità al sito. Altre due chiese barocche si ergono sopra le porte di accesso, aggiungendo una dimensione architettonica e spirituale unica. Il monastero ospita anche un famoso cimitero, luogo di riposo per molti importanti scienziati, condottieri e scrittori russi. Le tombe degli esponenti dell'intellighenzia moscovita, artisti e scienziati del XX secolo, si trovano vicino alle mura del monastero, mentre nella parte nuova del cimitero sono sepolti numerosi uomini di Stato sovietici.
La Galleria Tret'jakov di Mosca, fondata nel 1856 dai fratelli Tret'jakov, collezionisti e mecenati, rappresenta il maggiore tempio dell'arte russa. Dedicata esclusivamente all'esposizione di opere russe, la galleria offre una panoramica incomparabile sull'evoluzione artistica della Russia, dalla pittura alla scultura, dall'iconografia alle avanguardie moderne. Pavel e Sergei Tret'jakov iniziarono la loro collezione con l'obiettivo di creare un museo dedicato esclusivamente all'arte russa. La galleria fu donata alla città di Mosca nel 1892, con una collezione iniziale di circa 2000 opere. Da allora, la galleria ha continuato a espandersi, oggi conta decine di migliaia di opere, diventando un simbolo culturale per la Russia e un punto di riferimento per gli amanti dell'arte. Il cuore della Galleria Tret'jakov è la sua straordinaria collezione di icone, considerata la più importante al mondo per qualità e storicità. Questa raccolta documenta l'evoluzione dell'iconografia russa dal XII al XVI secolo, includendo scuole e stili diversi. Tra i pezzi più celebri figura l'icona della Trinità di Andrej Rublëv, datata tra il 1422 e il 1427, un capolavoro che continua a incantare per la sua spiritualità e bellezza. Oltre alle icone, la Galleria Tret'jakov offre una vasta gamma di opere che coprono l'intero arco della storia dell'arte russa, dal Settecento fino alle tendenze più recenti. Questa sezione potrebbe risultare meno immediata per i visitatori occidentali, ma offre un'importante panoramica delle diverse correnti artistiche che hanno influenzato e modellato la cultura russa nei secoli. Da opere neoclassiche a quelle del realismo socialista, fino alle espressioni delle avanguardie artistiche del XX secolo.
Mosca, la capitale russa, è una città che abbonda di storia, cultura e bellezza architettonica. Con i suoi monumenti iconici e i tesori nascosti, tre giorni possono sembrare brevi, ma con una pianificazione accurata, puoi immergerti nel meglio che questa metropoli ha da offrire. Ecco un itinerario per scoprire Mosca in tre giorni intensi.
Mattina: Visita al Cremlino Inizia la tua avventura nel cuore storico e politico della Russia: il Cremlino. Questo complesso fortificato non è solo la residenza ufficiale del Presidente della Russia, ma ospita anche preziosi musei e cattedrali antiche. Esplora il Palazzo dell’Armeria, dove potrai ammirare tesori nazionali come gioielli della corona, abiti storici e carrozze regali.
Pomeriggio: Piazza Rossa e Museo Storico Statale Dopo il Cremlino, attraversa la Piazza Rossa, dominata dalla Cattedrale di San Basilio con le sue cupole colorate e il maestoso Mausoleo di Lenin. Visita poi il Museo Storico Statale per approfondire la ricca storia della Russia, dalle origini agli eventi contemporanei.
Sera: Shopping e Cena al GUM Concludi la giornata con una passeggiata nel GUM, l'iconico centro commerciale sulla Piazza Rossa. Goditi una cena in uno dei suoi ristoranti che offrono piatti tradizionali russi con una vista mozzafiato sulla piazza illuminata.
Mattina: Galleria Tret'jakov Dedica la mattinata alla Galleria Tret'jakov, il tesoro dell'arte russa. Ammira le opere di Rublëv, tra cui la celebre icona della Trinità, e le collezioni di arte moderna e contemporanea.
Pomeriggio: Passeggiata lungo il Fiume Moscova e Parco Gorkij Dopo l'arte, concediti un momento di relax passeggiando lungo il Fiume Moscova. Prosegui verso il Parco Gorkij, un luogo ideale per riposarsi e godere della natura in città.
Sera: Spettacolo al Bol'šoj Teatro Se possibile, prenota un biglietto per una rappresentazione serale al Bol'šoj Teatro, una delle istituzioni teatrali più prestigiose al mondo. Che sia balletto o opera, sarà un'esperienza indimenticabile.
Mattina: Monastero di Novodevicij e il suo Cimitero Inizia la giornata con una visita al Monastero di Novodevicij, un sito del Patrimonio Mondiale dell'UNESCO. Esplora le chiese storiche e passeggia nel tranquillo cimitero, luogo di sepoltura di molte figure eminenti russe.
Pomeriggio: Monumento ai Conquistatori dello Spazio e VDNKh Dedica il pomeriggio a esplorare il Monumento ai Conquistatori dello Spazio seguito da una visita al VDNKh, un parco espositivo e centro fieristico dove potrai vedere il progresso scientifico e tecnologico della Russia.
Sera: Cena Panoramica sulla Torre di Ostankino Concludi il tuo soggiorno a Mosca con una cena nella Torre di Ostankino. Mentre gusti piatti deliziosi, goditi la vista panoramica sulla città illuminata di sera.
Questo itinerario di tre giorni ti permetterà di scoprire le molteplici sfaccettature di Mosca, immergendoti nella sua storia profonda, nella cultura vibrante e nelle innovazioni dinamiche. Buon viaggio nella capitale russa!