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1. Alessandria: Tra Storia, Arte e Modernità in Piemonte

Alessandria, situata nella pianura del Tanaro vicino alle colline del Monferrato, è una città che incanta. Fondata nel XII secolo, Alessandria è oggi un nodo strategico per l'industria, il commercio e l'agricoltura, oltre a essere una meta turistica tutta da scoprire.

Storia di Alessandria: Dalle Origini al Presente

La fondazione di Alessandria risale al 1168, quando venne chiamata Civitas Nova o Cesaria in onore di Papa Alessandro III. La città si distinse presto per la sua partecipazione alle lotte della Lega Lombarda contro l'imperatore Federico Barbarossa, che la assediò tra il 1174 e il 1175.
Nel corso dei secoli, Alessandria passò attraverso vari domini: fu un libero comune nel 1198, passò ai Visconti nel 1348, agli spagnoli nel 1537 e infine ai Savoia nel 1707. La sua posizione strategica la rese una piazzaforte militare di grande importanza.

La Modernità di Alessandria

Oggi Alessandria è un centro economico dinamico. La città eccelle nell'agricoltura, essendo un importante mercato per vini, legumi, cereali e prodotti di allevamento. Il settore industriale è altrettanto sviluppato, con aziende alimentari, meccaniche, chimiche, tessili e siderurgiche. È inoltre un nodo ferroviario e stradale cruciale per il Nord Italia.

Cosa Vedere ad Alessandria

Piazza della Libertà

Il cuore pulsante della città, Piazza della Libertà, è uno spazio ampio e alberato che mescola vecchio e nuovo. Sulla piazza si affacciano alcuni degli edifici più significativi, tra cui:

  • Palazzo della Prefettura e della Provincia: Conosciuto come Palazzo Ghilini, è uno splendido esempio di architettura barocca del Settecento progettato da Benedetto Alfieri. Gli interni, visitabili su richiesta, vantano fastose sale settecentesche.
  • Palazzo del Comune: Questo edificio tardo settecentesco è noto per il suo orologio singolare con tre quadranti.

La Cattedrale di San Pietro

Con un campanile di 106 metri, la Cattedrale è una delle costruzioni più iconiche di Alessandria. Tra le sue curiosità troviamo:

  • Il ritratto di Gagliaudo, eroe leggendario della città.
  • Le statue dei Santi Patroni della Lega Lombarda, all’interno della cupola.

Chiesa di Santa Maria di Castello

La più antica della città, questa chiesa gotica conserva tracce di varie epoche, dal Rinascimento fino ai restauri successivi. Notevole è la Deposizione, un vivace gruppo di terracotta dipinta del Cinquecento.

Chiesa di Santa Maria del Carmine

Un altro gioiello gotico a tre navate, questa chiesa è famosa per la sua struttura massiccia e il suo imponente restauro.

Luoghi e Attrazioni Vicini

La Cittadella di Alessandria

Una delle più grandi fortificazioni d’Europa, la Cittadella è un simbolo di architettura militare settecentesca. È circondata da bastioni che offrono una vista spettacolare sulle campagne circostanti.

Le Colline del Monferrato

A pochi chilometri dalla città si trovano le dolci colline del Monferrato, famose per i loro vigneti e paesaggi mozzafiato. Alessandria è il punto di partenza ideale per scoprire cantine, borghi storici.

Economia e Innovazione

Alessandria è un importante centro agricolo grazie alla fertile pianura del Tanaro. La città è rinomata per la produzione di vini di qualità e per il mercato di ortaggi, cereali e legumi.
L'industria spazia dal tessile all'alimentare, con eccellenze nei settori chimico, siderurgico e meccanico. Inoltre, Alessandria si distingue per la produzione artigianale di cappelli.


2. Asti: Storia, Arte e Vino nel Cuore del Piemonte

Asti, capoluogo di provincia nel cuore del Piemonte, è una città che intreccia la ricchezza del suo passato con la vitalità del presente. Famosa per i suoi vini pregiati e i suoi tesori medievali, Asti si estende nella valle del Tanaro, circondata dalle colline del Monferrato, Patrimonio dell’Umanità UNESCO.

Storia di Asti: Dalle Origini Romane al Presente

Asti nasce come Hasta Pompeia, insediamento romano fondato nel II secolo a.C. Dopo la caduta dell’Impero Romano, divenne ducato longobardo e in seguito un libero comune. Nel Medioevo, la città era uno dei più importanti centri bancari d’Europa, grazie alla prosperità dei suoi mercanti e banchieri.

Passata sotto il dominio dei marchesi di Monferrato e poi al Ducato di Savoia nel 1575, Asti seguì le sorti del Piemonte fino all’Unità d’Italia. Questa lunga storia è ancora oggi visibile nei suoi monumenti, torri e palazzi.

Asti Oggi: Tradizione e Innovazione

Asti è un centro agricolo e commerciale di primaria importanza. La città è celebre per i suoi vini, tra cui l’Asti Spumante e il Moscato d’Asti, che sono conosciuti in tutto il mondo. Accanto alla vocazione enologica, si affermano anche industrie tessili e manifatturiere, che mantengono viva l’economia locale.

Cosa Vedere ad Asti: I Tesori della Città

Piazza Alfieri

Cuore pulsante della città, Piazza Alfieri ha una forma trapezoidale circondata da eleganti portici. Nonostante alcuni interventi moderni, mantiene l’atmosfera tipica del “vecchio Piemonte” ed è un punto di riferimento per passeggiate, shopping e relax nei suoi caffè storici.

Il Duomo di Asti

Il Duomo di Santa Maria Assunta è il massimo monumento della città e una delle più grandi cattedrali gotiche del Piemonte.

  • Esterni: La facciata cuspidata e il rosso del cotto creano un contrasto suggestivo.
  • Interni: La decorazione pittorica barocca si unisce alla struttura gotica in un connubio affascinante. Da non perdere i bassorilievi medievali, le tele rinascimentali e la Pietà in terracotta del 1502.

Torre Troyana

Simbolo di Asti medievale, la Torre Troyana, alta 38 metri, è la più bella e meglio conservata delle torri cittadine. Costruita nel XIII secolo, rappresenta una testimonianza dell’antico potere delle famiglie nobiliari locali.

Palazzo Alfieri

Residenza del celebre drammaturgo Vittorio Alfieri, il palazzo settecentesco è visitabile e ospita una mostra dedicata alla sua vita e alle sue opere. Il progetto architettonico si deve a Benedetto Alfieri, zio del poeta.

La Cinta Muraria e il Recinto dei Nobili

Le strade medievali a sud di Corso Alfieri conservano l’antica cinta muraria, insieme a torri, case e palazzi storici che raccontano l’epoca medievale e rinascimentale.

Altri Luoghi da Non Perdere

Chiesa e Battistero di San Pietro

Questo complesso romanico è uno dei più antichi della città.

  • Battistero: Di forma ottagonale, è un capolavoro del XII secolo.
  • Chiesa: Esterni decorati in cotto del XV secolo e un altare del XIV secolo all’interno.
  • Museo Archeologico: Situato nel chiostro, espone reperti romani e medievali.

Palazzo di Bellino

Un elegante edificio barocco che ospita il Museo del Risorgimento e la Pinacoteca Civica. Qui sono custoditi cimeli storici, opere d’arte e artigianato che raccontano l’evoluzione della città.

Torre Romana e Chiesa di Santa Caterina

La Torre Romana, risalente all’epoca di Augusto, è stata sopraelevata in epoca medievale, mentre la Chiesa di Santa Caterina è un elegante esempio di architettura barocca con una cupola imponente.


3. Biella: Storia, Arte e Tradizione Tessile ai Piedi delle Prealpi

Biella, situata ai piedi delle Prealpi biellesi, è una città del Piemonte che coniuga storia, natura e industria. Conosciuta come la capitale italiana della lana, Biella è un centro che affascina per il suo patrimonio artistico, i paesaggi suggestivi e l'eccellenza produttiva.

Storia di Biella: Dalle Origini Celtiche ai Giorni Nostri

Le origini di Biella risalgono all'epoca celtica, quando era conosciuta come Bugella. Durante il Medioevo, nel 1235, divenne un libero comune per poi passare sotto il dominio dei Visconti nel 1353 e successivamente dei Savoia nel 1379.
Nel corso dei secoli, Biella si affermò come importante centro commerciale e industriale, specializzandosi nella lavorazione della lana, un settore che ha dato alla città fama internazionale.

Biella Oggi: Industria e Innovazione

Biella è oggi un importante polo industriale, primo in Italia per la produzione di lana di alta qualità. Oltre al tessile, la città ospita industrie nel settore del cotone, della maglieria, della meccanica e della pelle.
L'artigianato e l'innovazione si intrecciano in un territorio che valorizza le tradizioni, pur guardando al futuro con attenzione alla sostenibilità e all’eccellenza.

Cosa Vedere a Biella: Monumenti e Attrazioni

Il Battistero di Biella

Situato accanto al Duomo, il Battistero risale ai secoli IX-X ed è uno dei monumenti più antichi della città. La sua architettura romanica, con pianta quadrata e affreschi interni, rappresenta un gioiello di storia e arte sacra.

Il Duomo di Biella

Dedicato a Santo Stefano, il Duomo fu costruito nel XV secolo ma subì importanti modifiche dopo il 1772. Il campanile romanico, risalente al X secolo, è una delle sue caratteristiche più affascinanti.

Chiesa di San Sebastiano

Un capolavoro rinascimentale, la Chiesa di San Sebastiano è famosa per i suoi dipinti e il coro intagliato in noce da Gerolamo Mellis da Vespolate nel 1546. Un luogo di grande spiritualità e bellezza artistica.

Biella Piazzo

La parte alta della città, Biella Piazzo, conserva un'atmosfera medievale e un panorama mozzafiato sulle Prealpi. Le stradine acciottolate e gli edifici storici rendono questa zona ideale per una passeggiata immersa nel tempo.

Palazzi e Architettura Storica

  • Palazzo Scaglia (XV secolo): Un esempio di architettura medievale.
  • Palazzo della Cisterna (XVI secolo): Un edificio elegante, simbolo del Rinascimento biellese.
  • Palazzo Ferrero Lamarmora (XVIII secolo): Sede di eventi culturali e mostre.

Santuario e Chiostro di San Gerolamo

A breve distanza dal centro, il Colle di San Gerolamo ospita una chiesa del XVI secolo decorata con affreschi e un suggestivo chiostro. Un luogo ideale per chi cerca tranquillità e bellezza.

Museo Internazionale di Fotografia Alpina "Vittorio Sella"

Sempre sul Colle, il museo celebra l’opera del fotografo e alpinista Vittorio Sella. Espone una vasta documentazione fotografica delle montagne e delle spedizioni alpinistiche in tutto il mondo.

Biella e il Tessile: Capitale della Lana

Biella è famosa a livello globale per la produzione di lana di alta qualità. Aziende storiche e marchi di lusso hanno sede qui, portando avanti una tradizione secolare.

  • Lanifici Storici: La città ospita lanifici che producono tessuti pregiati per la moda di tutto il mondo.
  • Cittadellarte Fondazione Pistoletto: Questo spazio culturale combina arte e innovazione, promuovendo la sostenibilità nell’industria tessile.

Biella e i Dintorni: Escursioni e Natura

  • Prealpi Biellesi: Ideali per escursioni e attività all'aria aperta.
  • Oasi Zegna: Un parco naturale con sentieri panoramici, ideale per passeggiate e gite.
  • Santuario di Oropa: Uno dei luoghi di culto mariano più importanti del Piemonte, situato in una posizione suggestiva tra le montagne.

4. Cuneo: Storia, Arte e Tradizione

Cuneo, capoluogo dell’omonima provincia piemontese, è situata su un altopiano a forma di cuneo (da cui deriva il nome), la città si sviluppa tra le valli del Gesso e della Stura di Demonte.

Storia di Cuneo: Dalle Origini alla Resistenza

Cuneo fu fondata alla fine del XII secolo come libero comune. La sua posizione strategica attirò presto l’interesse delle grandi potenze dell’epoca: nel 1250 si sottomise agli Angiò, ma fu la dinastia sabauda a lasciare il segno più duraturo, fortificando la città nel corso dei secoli.

La città fu spesso teatro di assedi e battaglie a causa della sua importanza strategica. Durante l’occupazione francese agli inizi dell’Ottocento, divenne il capoluogo del Dipartimento della Stura. Più recentemente, durante la Seconda Guerra Mondiale, Cuneo si distinse come uno dei principali centri della Resistenza partigiana in Italia, un ruolo che ha lasciato un segno profondo nella memoria collettiva.

Cuneo Oggi: Economia e Tradizioni

Cuneo è un importante centro agricolo e commerciale, con un’economia basata principalmente sulla produzione e il commercio di prodotti dell’agricoltura e dell’allevamento. La città è anche un polo industriale con settori ben sviluppati come quello metalmeccanico, dell’arredamento, della moda e degli pneumatici.

Il turismo, in passato prevalentemente di transito, sta crescendo grazie alla valorizzazione del patrimonio storico, culturale e naturale della città.

Cosa Vedere a Cuneo: I Tesori della Città

Piazza Galimberti: Il Cuore di Cuneo

Piazza Galimberti è il centro pulsante della città, caratterizzata da portici uniformi che riflettono il gusto architettonico piemontese. La piazza divide la città vecchia, con il suo impianto medievale, dalla parte moderna, dominata da Corso Nizza, un elegante viale ricco di negozi e caffè.

Via Roma: Un Tuffo nel Passato Medievale

Via Roma, l’asse principale della città vecchia, conserva intatte le tracce del passato fortificato di Cuneo. I portici bassi e robusti, le case medievali e le cantine sotterranee raccontano la storia di una città nata per difendersi. La via è oggi animata da negozi e locali, rendendola un luogo ideale per una passeggiata.

Il Duomo di Cuneo

La Cattedrale di Santa Maria del Bosco è un imponente edificio neoclassico, costruito nel XV secolo e successivamente ristrutturato. All’interno, si possono ammirare pregevoli intagli lignei e una pala d’altare del celebre pittore barocco Andrea Pozzo.

Chiesa di San Francesco

Uno dei più importanti esempi di architettura gotica in Piemonte, la Chiesa di San Francesco è oggi utilizzata come auditorium. La facciata cuspidata con rosone centrale e l’ampio interno gotico sono testimonianze della sua antica maestosità.

Chiesa di San Sebastiano

Questa chiesa rinascimentale è celebre per i suoi interni, decorati con affreschi e intagli lignei di rara bellezza.

Chiesa di Sant’Ambrogio

Considerata la più bella della città, questa chiesa barocca colpisce per il gioco armonioso tra cupole e absidi. Il progetto si deve a Francesco Gallo, uno dei più importanti architetti piemontesi del XVIII secolo.

Chiesa di Santa Croce

Con la sua facciata concava barocca e l’interno ellittico decorato con stucchi e pitture, questa chiesa è un gioiello d’arte sacra. Da notare la cattedra gotica nell’abside e una pregevole tela del Moncalvo.

Palazzi e Musei: Scoprire la Storia e la Cultura di Cuneo

Palazzo Audifreddi e il Museo Civico

Questo edificio seicentesco ospita il Museo Civico di Cuneo, dove sono conservate collezioni di arte, storia e folclore locale. Il museo è un luogo ideale per approfondire le tradizioni della città e della sua provincia.

Casa Barberi di Branzola e il Municipio

Casa Barberi è un edificio gotico che conserva preziosi ornamenti architettonici, mentre il Municipio, con la sua torre medievale, è un altro simbolo della città.

Natura e Dintorni: Le Alpi e le Valli Cuneesi

Cuneo gode di una posizione privilegiata tra le Alpi e le pianure, rendendola un punto di partenza ideale per esplorare i dintorni.

Parco Fluviale Gesso e Stura

Questo parco, che si estende lungo i fiumi Gesso e Stura, offre sentieri per passeggiate, aree per picnic e percorsi ciclabili immersi nella natura.

Le Valli del Cuneese

Le valli che circondano Cuneo, come la Valle Gesso e la Valle Stura, sono ricche di borghi pittoreschi, percorsi escursionistici e attrazioni naturali.

La Riserva Naturale dei Ciciu del Villar

A breve distanza da Cuneo si trova questa curiosa riserva naturale, nota per le sue formazioni rocciose a forma di funghi, create dall’erosione.

Eventi e Tradizioni Locali

Cuneo è una città vivace, ricca di eventi che celebrano le tradizioni locali. Tra i più importanti troviamo:

  • La Fiera del Marrone: Una delle principali manifestazioni autunnali, dedicata alla castagna e ai prodotti tipici del territorio.
  • La Fiera di San Sereno: Un evento storico che celebra le tradizioni agricole e artigianali della provincia.

5. Novara: Storia, Arte e Industria nel Piemonte

Novara, capoluogo dell’omonima provincia piemontese, è situata nella fertile pianura tra i fiumi Ticino e Sesia, Novara rappresenta un importante nodo di comunicazione e un centro economico e industriale di grande rilievo.

Storia di Novara: Dall’Antichità al Risorgimento

Origini Antiche e Dominazione Romana

Le origini di Novara risalgono probabilmente a popolazioni liguri, seguite dalla dominazione gallica. Fu sotto i Romani che Novara, allora chiamata Novaria, conobbe il suo primo sviluppo urbanistico, diventando un importante centro lungo le vie di comunicazione. I Romani arricchirono la città di opere pubbliche e infrastrutture che ancora oggi caratterizzano il centro storico.

Medioevo e Rinascimento

Dopo le invasioni barbariche, Novara passò sotto il dominio longobardo e successivamente carolingio, diventando un libero comune intorno al XII secolo. La città entrò poi nella sfera di influenza milanese, subendo l’alternarsi di signorie come i Visconti e gli Sforza.

Dalla Decadenza alla Rinascita Sabauda

Dopo un periodo di decadenza sotto il dominio spagnolo, Novara passò definitivamente ai Savoia nel XVIII secolo con la Pace di Vienna del 1738. La città divenne teatro della celebre battaglia del 1849, durante la quale l’esercito piemontese fu sconfitto dagli austriaci guidati dal generale Radetzky. Questo evento segnò profondamente la storia del Risorgimento italiano.

Novara Oggi: Economia e Innovazione

Novara è un importante centro economico con un tessuto produttivo diversificato. Le principali attività industriali includono la metallurgia, la metalmeccanica, l’elettromeccanica, la chimica, l’abbigliamento e i prodotti alimentari. La città è anche sede di aziende leader nei settori della grafica e dell’editoria.

L’agricoltura gioca un ruolo cruciale, con una produzione che spazia dal riso alle coltivazioni cerealicole e vitivinicole, rendendo Novara una delle principali protagoniste dell’agroindustria italiana.

Cosa Vedere a Novara: Arte, Cultura e Architettura

Piazza Martiri della Libertà

Il cuore della città è questa magnifica piazza, dominata dal monumento a Vittorio Emanuele II. Su un lato si trova il Castello Sforzesco, di cui rimane il Rocchetto, l’antica dimora signorile. Di fronte al castello, il Palazzo della Borsa Merci testimonia l’importanza economica della città.

La Basilica di San Gaudenzio e la Cupola dell’Antonelli

Uno dei simboli di Novara è la Basilica di San Gaudenzio, costruita su disegni di Pellegrini tra il 1577 e il 1690. All’interno si trovano opere d’arte di Gaudenzio Ferrari, Morazzone e Tanzio da Varallo, oltre a preziosi marmi e bronzi.

La cupola progettata da Alessandro Antonelli, alta 121 metri, è una delle strutture in muratura più alte al mondo. Sormontata dalla statua del Salvatore, la cupola è visibile da ogni angolo della città e rappresenta una meraviglia ingegneristica del XIX secolo.

Il Duomo e il Battistero

Il Duomo di Novara, anch’esso opera dell’Antonelli, sorge su una preesistente chiesa romanica, di cui restano il campanile e la cappella di San Siro. Accanto si trova il Battistero, un capolavoro paleocristiano a pianta ottagonale, decorato con affreschi raffiguranti scene dell’Apocalisse.

Il Broletto: Il Cuore Medievale di Novara

Il Broletto è un complesso architettonico che comprende tre edifici medievali:

  • L’Arengo (XII secolo), antica sede del libero Comune.
  • Il Palazzo del Podestà (XV secolo).
  • Il Palazzetto dei Paratici, che ospita oggi il Museo Civico e la Galleria d’Arte Moderna.

Tra le opere esposte si trovano capolavori di Antonello da Messina, Gaudenzio Ferrari, Giovanni Fattori e Fornara.

Chiese e Palazzi Storici

Chiesa di San Marco

Edificio seicentesco noto per gli affreschi del Moncalvo e dipinti di Daniele Crespi e Francesco Carboni.

Chiesa di San Nazaro della Costa

Questa chiesa, situata sul Colle della Vittoria, è famosa per la facciata romanica e gli affreschi interni di epoche diverse.

Palazzo Faraggiana

Questo edificio è la sede del Museo di Storia Naturale ed Etnografico "Ugo Ferrandi", che raccoglie collezioni legate alla natura e alle culture del mondo.

Il Centro Storico: Un Tuffo nel Passato

Il centro storico di Novara conserva l’impianto romano originale, con assi viari principali rappresentati da Corso Cavour, Corso Mazzini, Corso Italia e Corso Cavallotti. Il loro incrocio, noto come Angolo delle Ore, rappresenta il fulcro della città.

Le stradine acciottolate, i portici e le piazze sono perfetti per passeggiate rilassanti, tra negozi, ristoranti e caffè storici.

Natura e Dintorni

Parco dei Bambini

Un’area verde nel cuore della città, ideale per famiglie e momenti di relax all’aria aperta.

Le Risaie del Novarese

I dintorni di Novara sono caratterizzati dalle estese risaie, che offrono paesaggi unici soprattutto durante il periodo dell’allagamento, quando i campi riflettono il cielo in un gioco di luci spettacolare.


6. Verbania: La Perla del Lago Maggiore tra Natura, Storia e Cultura

Verbania, situata sulle sponde del Lago Maggiore, è una delle destinazioni più affascinanti del Piemonte. Nata dalla fusione degli antichi comuni di Intra, Pallanza e relative frazioni, questa città combina storia, arte e natura con un'atmosfera rilassante e accogliente. Verbania è conosciuta per il suo clima mite, la sua vocazione turistica e le sue straordinarie attrazioni, tra cui spiccano i famosi Giardini di Villa Taranto.

In questo articolo approfondiremo la storia, l’economia e i principali punti di interesse di Verbania, offrendo una panoramica dettagliata di questa città lacustre.

Storia di Verbania: Dalle Origini Medievali all’Unione dei Comuni

Le Origini di Pallanza

Fondata forse nel XI secolo, Pallanza divenne feudo dei ghibellini conti di Biandrate nel XIII secolo. Passò sotto il controllo di Novara nel 1259 e fu successivamente conquistata dai Visconti nel 1393, mantenendo una certa autonomia. Restò parte del Ducato di Milano fino al 1743, quando entrò nei domini dei Savoia.

Intra: Feudo e Centro Manifatturiero

Intra fu un importante feudo dei conti di Castello dal 1152 e passò sotto Novara agli inizi del XIII secolo. Nonostante una ribellione significativa, rimase legata a Pallanza e si affermò nel tempo come un centro manifatturiero di rilievo, specializzato nella produzione artigianale e industriale.

La Nascita di Verbania

Nel 1939, Intra e Pallanza furono unite sotto un unico comune, dando origine alla città di Verbania.

Verbania Oggi: Economia e Stile di Vita

Industria e Floricoltura

Intra è il cuore economico della città, con industrie attive nei settori dolciario, cartario, alimentare e metalmeccanico. La floricoltura e l’orticoltura sono attività importanti, grazie al clima favorevole e alla ricchezza del territorio.

Turismo e Soggiorno

Pallanza, con il suo elegante lungolago e le sue ville storiche, è una meta ambita per il turismo. L’ottima attrezzatura ricettiva, che comprende hotel, bed & breakfast e ristoranti di alta qualità, la rende un luogo perfetto per soggiorni rilassanti.

Cosa Vedere a Verbania: Luoghi Imperdibili

Villa Taranto e i Giardini Botanici

Uno dei simboli di Verbania, i Giardini di Villa Taranto sono un capolavoro botanico che si estende su 20 ettari. Realizzati dal capitano scozzese Neil McEacharn nel 1931, i giardini ospitano migliaia di specie vegetali provenienti da tutto il mondo.

Tra le attrazioni principali ci sono:

  • Nigella sativa, una pianta rara scoperta in Palestina.
  • Victoria regia, la grande ninfea del Rio delle Amazzoni.
  • Royal purple, la più piccola ninfea al mondo.
  • Fagus asplenifolia, una delle piante più maestose dei giardini.

Con i suoi 7 chilometri di viali, Villa Taranto è una delle mete più visitate del Lago Maggiore, accogliendo ogni anno oltre 100.000 visitatori.

Il Museo del Paesaggio

Ospitato nel suggestivo Palazzo Dugnani a Pallanza, il Museo del Paesaggio è un punto di riferimento culturale per la città. Comprende:

  • Una sezione di arte e archeologia, con dipinti di Gaudenzio Ferrari e Daniele Ranzoni.
  • La Gipsoteca Troubetzkoy, che raccoglie calchi in gesso delle opere dello scultore intrese Paolo Troubetzkoy.
  • Un Museo Lapidario, che custodisce reperti archeologici e storici del territorio.

Chiesa di San Vittore

Situata a Intra, questa chiesa settecentesca è un importante esempio di architettura religiosa locale. Il pronao neoclassico e l’affresco cinquecentesco raffigurante la Madonna di Loreto sono tra le sue opere più significative.

La Madonna di Campagna

Questa chiesa del XVI secolo è nota per la sua cupola ottagonale e per gli affreschi interni, alcuni dei quali attribuiti a Bernardino Lanino e ad altri artisti della scuola lombarda.

La Ruga

A Pallanza, questa strada pedonale richiama l’atmosfera veneziana con i suoi portici e le antiche case. È il luogo ideale per passeggiare e immergersi nell’autentico fascino storico di Verbania.

Piazza Pedroni

Questa piazza pittoresca a Intra è circondata da eleganti case porticate, testimoni della storia e della cultura della città.

Natura e Relax

Lungolago di Pallanza

Il lungolago di Pallanza è perfetto per rilassarsi e godere di una vista mozzafiato sul Lago Maggiore e sulle Isole Borromee. Costellato di caffè, ristoranti e giardini, è uno dei punti più romantici della città.

Isole Borromee

A breve distanza da Verbania, le Isole Borromee sono una tappa imperdibile. Isola Bella, Isola Madre e Isola dei Pescatori offrono una combinazione unica di storia, natura e arte.


7. Vercelli: Storia, Arte e Tradizione nel Cuore delle Risaie Piemontesi

Vercelli, situata nella fertile pianura padana sulla sponda destra del fiume Sesia, è conosciuta come la capitale europea del riso, Vercelli è un centro agricolo e industriale di primaria importanza. La città, che vanta monumenti storici di grande valore, è anche un punto di riferimento per gli amanti dell’arte e della storia.

Storia di Vercelli: Dalle Origini Celtiche al Dominio Sabaudo

Le Origini di Vercelli

Fondata dai Celti, l’antica Vercellae divenne municipio romano, crescendo rapidamente in importanza grazie alla sua posizione strategica. Durante l’epoca romana, la città si arricchì di opere pubbliche e divenne un centro culturale e commerciale di rilievo.

Dal Medioevo al Rinascimento

Vercelli fu un importante vescovado, ma conobbe anche periodi di occupazione, prima da parte dei Goti e degli Unni di Attila, e successivamente dai Longobardi e dai Franchi. Nel XII secolo si costituì come libero comune e nel 1197 fu tra le prime città europee ad abolire la servitù della gleba.

Nel 1228, Vercelli fondò la prima università della regione, un evento che testimonia il suo ruolo di centro culturale. Dopo essere stata sotto il dominio dei Visconti nel XIV secolo, passò ai Savoia nel 1427, diventando parte integrante del Ducato di Savoia.

Dall’Ottocento a Oggi

Occupata dai francesi nel 1798 e brevemente capoluogo del Dipartimento della Sesia, Vercelli tornò ai Savoia dopo il Congresso di Vienna. Oggi, la città è un centro dinamico che conserva con orgoglio il suo patrimonio storico.

Vercelli Oggi: Economia e Tradizioni

Il Riso: L’Oro Bianco di Vercelli

La campagna circostante Vercelli è dominata dalle risaie, che rappresentano il cuore dell’economia locale. La città è il più importante mercato europeo del riso e ospita numerose aziende agricole specializzate nella sua produzione, lavorazione e commercializzazione.

Industria e Innovazione

Oltre all’agricoltura, Vercelli ha sviluppato un tessuto industriale diversificato. Sono particolarmente rilevanti i settori legati all’agricoltura (macchine agricole, fertilizzanti), il tessile (fibre artificiali, lanifici, maglifici) e l’abbigliamento. La città è anche un nodo cruciale per le comunicazioni stradali e ferroviarie, che ne amplificano il ruolo commerciale.

Cosa Vedere a Vercelli: Tesori di Storia e Arte

Basilica di Sant’Andrea

La Basilica di Sant’Andrea è uno dei capolavori dell’architettura gotica cistercense in Italia. Costruita agli inizi del XIII secolo, combina elementi romanici e gotici in una struttura imponente.

  • Esterni: I tre portali d’ingresso e le finestre dei campanili presentano dettagli romanici.
  • Chiostro: Annesso alla basilica, è decorato con archi a tutto sesto e colonne romaniche.
  • Campanile: Risalente al XV secolo, completa l’armonia della struttura.

Il Duomo di Vercelli

Il Duomo di Sant’Eusebio, patrono della città, sorge sul luogo di una chiesa del IV secolo.

  • Architettura: Progettato da Pellegrino Pellegrini nel XVI secolo, il Duomo fu modificato nel Settecento.
  • Interni: Di particolare interesse sono la Cappella di Sant’Eusebio e quella dedicata al Beato Amedeo IX di Savoia.
  • Tesoro del Duomo: Conserva preziosi codici, miniature e documenti di inestimabile valore storico.

Museo Borgogna

Il Museo Civico Francesco Borgogna è uno dei principali poli culturali della città.

  • Opere d’Arte: Espone dipinti di Tiziano, Gaudenzio Ferrari, il Sodoma e Giovanni Martino Spanzotti.
  • Scuole Pittoriche: Ospita opere di scuole fiamminghe, francesi e vercellesi.

Piazza Cavour e il Centro Storico

Piazza Cavour è il cuore della città, circondata da edifici storici e palazzi eleganti. È un luogo perfetto per immergersi nell’atmosfera medievale di Vercelli.

Museo Leone

Un affascinante viaggio nella storia di Vercelli, il Museo Leone espone oggetti dall’epoca preromana al XIX secolo. Tra le collezioni più significative ci sono monete, armi, porcellane e stampe dei celebri tipografi di Trino.

Chiesa di San Cristoforo

Un gioiello rinascimentale, questa chiesa è famosa per gli affreschi di Gaudenzio Ferrari, tra cui spicca la Madonna del Melarancio, considerata il suo capolavoro.

Chiesa di San Paolo

Qui è custodito il quadro della Madonna delle Grazie, uno dei capolavori di Bernardino Lanino.

Natura e Dintorni

Le Risaie e il Parco Naturale delle Lame del Sesia

Le risaie attorno a Vercelli creano un paesaggio unico, soprattutto durante il periodo dell’allagamento, quando i campi riflettono il cielo in uno spettacolo suggestivo. Il Parco Naturale delle Lame del Sesia è un’oasi di biodiversità ideale per escursioni.


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