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Cosa vedere in Piemonte




Il Piemonte è una regione ricca di bellezze naturali, storia e cultura, che offre esperienze indimenticabili in ogni angolo del suo territorio. Tra le sue attrazioni principali spiccano le residenze sabaude, come la Reggia di Venaria Reale e la Palazzina di Caccia di Stupinigi, capolavori barocchi circondati da giardini e parchi magnifici.

Le città d'arte, come Alba, capitale del tartufo e del vino, e Saluzzo, con il suo centro medievale e la Castiglia, raccontano la storia millenaria della regione. A Varallo, il Sacro Monte, Patrimonio UNESCO, sorprende con le sue cappelle affrescate e statue a grandezza naturale. Alagna Valsesia e la Val Maira invitano a scoprire tradizioni alpine autentiche e paesaggi mozzafiato, ideali per trekking ed escursioni.

Il Piemonte è anche sinonimo di laghi incantevoli: il Lago Maggiore con le Isole Borromee, come l'Isola Madre e i giardini botanici, regala atmosfere romantiche, mentre il borgo di Orta San Giulio e il Sacro Monte di Orta aggiungono un tocco spirituale e pittoresco. Domodossola, con la sua Piazza del Mercato e il Monte Calvario, è una tappa imperdibile per chi ama combinare cultura e natura.

Infine, località montane come Bardonecchia e Sestriere offrono opportunità per lo sci e altre attività all’aperto, mentre le pianure vercellesi sorprendono con le risaie a perdita d'occhio e la tradizionale paniscia. Il Piemonte è una terra da vivere con calma, ricca di tesori che soddisfano ogni tipo di viaggiatore.


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Cosa vedere nella provincia di Alessandria: un viaggio tra arte, storia e natura

1. Casale Monferrato: l’eleganza del passato tra colline e Po

Il fascino delle architetture sacre

Casale Monferrato, antica capitale del Marchesato del Monferrato, si distingue per i suoi splendidi edifici storici e religiosi. Il Duomo di Sant’Evasio, un’imponente cattedrale romanica a cinque navate, colpisce per la maestosità dell’atrio, unico nel suo genere, e per il prezioso Crocefisso germanico del XII secolo che pende dall’arco absidale.

Altri gioielli includono la Chiesa di Santa Caterina, capolavoro barocco realizzato dal siciliano Giovanni Battista Scapitta, con la sua svettante cupola e l’interno armonioso, e la Chiesa di San Domenico, che combina elementi gotici e rinascimentali.

I Palazzi storici

Da non perdere anche i sontuosi palazzi settecenteschi come il Palazzo Gozzani di Treville, noto per la sua eleganza, e il Palazzo del Municipio, che testimonia la raffinatezza architettonica del XVIII secolo.

Novità: il Museo Civico e Gipsoteca Bistolfi

Per chi ama l’arte, il Museo Civico di Casale Monferrato, ospitato nel Convento di Santa Croce, custodisce opere del celebre scultore Leonardo Bistolfi e numerosi reperti che raccontano la storia del territorio.

2. Acqui Terme: benessere e storia nel cuore del Monferrato meridionale

Le antiche terme

Acqui Terme è rinomata per le sue sorgenti termali, note fin dall’epoca romana. La Bollente, una scenografica piazza con un tempietto ottocentesco, ospita una sorgente che sgorga a 75°C. I vapori sulfurei creano un’atmosfera quasi mistica, rendendo il luogo perfetto per una passeggiata serale.

Tesori storici

Il Duomo di Acqui Terme, con il suo campanile cuspidato e le cinque navate, conserva una splendida cripta medievale e affascinanti cappelle barocche. Interessante è anche la Pieve di San Pietro, un edificio romanico che si distingue per il campanile slanciato.

passeggiata sul ponte romano

Un’esperienza suggestiva è la passeggiata sul ponte romano di Acqui, un’opera ingegneristica che testimonia l’importanza strategica della città in epoca antica.

3. Novi Ligure: un incontro tra Piemonte e Liguria

Il centro storico

Novi Ligure è un luogo dove la cultura piemontese e quella ligure si fondono armoniosamente. La città vecchia, con le sue case color pastello e vicoli caratteristici, si arrampica verso il colle del Castello, da cui si gode una vista mozzafiato.

Le chiese da visitare

Tra le principali attrazioni religiose troviamo la Collegiata di Santa Maria Maggiore, un magnifico esempio di barocco ligure, e la Chiesa della Maddalena, che custodisce una rara rappresentazione lignea di Novi del XVIII secolo e un Calvario seicentesco scolpito.

il Museo dei Campionissimi

Gli appassionati di ciclismo non possono perdersi il Museo dei Campionissimi, un tributo a grandi ciclisti come Fausto Coppi, con mostre interattive e una collezione di biciclette storiche.

4. Altre mete imperdibili nella provincia di Alessandria

Tortona: città d’arte e cultura

Tortona è un’altra località di grande interesse, nota per il suo Duomo neoclassico e il Santuario della Madonna della Guardia, immerso in un paesaggio incantevole. Per gli amanti dell’archeologia, il Museo Diocesano offre una ricca collezione di reperti.

Gavi: il fascino della fortezza

Il borgo di Gavi è celebre per il suo Forte di Gavi, una struttura imponente che domina la valle circostante. Il paese è anche famoso per il vino bianco Cortese di Gavi, ideale per concludere una giornata di visite con una degustazione.

Valenza: la città dell’oro

Valenza è nota per la produzione di gioielli artigianali. Una visita ai laboratori orafi offre l’opportunità di scoprire i segreti di questa antica tradizione.


Cosa vedere nella provincia di Asti: un viaggio tra colline, vigneti e borghi storici

1. Il Monferrato Astigiano: il fascino dei vigneti e dei borghi

Un paesaggio unico

Il Monferrato astigiano è una delle aree vinicole più prestigiose del mondo, riconosciuta come Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Le colline ricoperte di vigneti si estendono a perdita d’occhio, interrotte da piccoli borghi medievali e castelli che spuntano sulle alture. Questa regione è famosa per la produzione di vini di eccellenza, come il Barbera d'Asti, il Moscato d'Asti e il Nizza DOCG.

2. A nord di Asti: tra storia e spiritualità

Moncalvo: la "più piccola città d’Italia"

Moncalvo è un borgo incantevole che unisce l’atmosfera rurale a un importante patrimonio storico. La sua piazza principale, incorniciata da eleganti portici, ospita eventi come la Fiera del Tartufo Bianco in autunno. Da non perdere:

  • La Chiesa di San Francesco, con opere d’arte di grande pregio.
  • Il Castello di Moncalvo, che offre una splendida vista sulle colline circostanti.

Castelnuovo Don Bosco: meta di pellegrinaggi

Questo borgo è famoso per essere il luogo natale di San Giovanni Bosco, il fondatore dei Salesiani. È una meta di pellegrinaggi per chi cerca spiritualità e pace. Da visitare:

  • Il Santuario di Colle Don Bosco, immerso in un paesaggio bucolico.
  • Il Museo Don Bosco, che racconta la vita del santo.

3. A sud di Asti: vini, terme e tradizioni

Nizza Monferrato: la capitale del Nizza DOCG

Centro pulsante della viticoltura, Nizza Monferrato è un borgo vivace e ricco di storia. Le sue vie acciottolate sono fiancheggiate da botteghe e cantine storiche. Da vedere:

  • Il Foro Boario, sede di mercati e fiere locali.
  • La Chiesa di San Giovanni in Lanero, con splendidi affreschi.

Agliano Terme: relax e benessere

Famosa per le sue acque termali, Agliano è il luogo perfetto per una pausa rigenerante. Da non perdere:

  • Le Terme di Agliano, ideali per cure e trattamenti rilassanti.
  • I vigneti circostanti, che offrono la possibilità di degustazioni di Barbera direttamente dai produttori.

4. Canelli e le "Cattedrali Sotterranee"

La capitale dello spumante

Canelli è uno dei luoghi simbolo del vino italiano. Qui si trovano le celebri Cattedrali Sotterranee, antiche cantine scavate nel tufo che oggi fanno parte del Patrimonio UNESCO. Da vedere:

  • Le Cattedrali Sotterranee di Contratto e Gancia, dove si può scoprire il processo di produzione dello spumante.
  • La Torre dei Contini, da cui si ammira una vista mozzafiato sulle colline.

5. Altri borghi da scoprire

Costigliole d’Asti: tra storia e sapori

Questo borgo, situato su un colle, è dominato dal maestoso Castello di Costigliole, che oggi ospita l’ICIF (Istituto di Cucina Italiana per Stranieri). È anche il luogo ideale per assaporare le specialità locali, come il bollito misto piemontese.

San Damiano d’Asti: il fascino medievale

San Damiano conserva un centro storico che richiama le atmosfere medievali, con vicoli stretti e edifici in mattoni rossi. Da visitare:

  • La Chiesa Parrocchiale di San Vincenzo, con la sua facciata imponente.
  • Le torri medievali, che testimoniano l’importanza storica del borgo.

Cosa vedere nella provincia di Biella: natura, storia e spiritualità

1. La Val Sessera e la Panoramica Zegna: tra natura e vedute mozzafiato

La Val Sessera

Estesa per circa 40 km, la Val Sessera è un paradiso naturale perfetto per chi ama il trekking e le escursioni. Partendo da località come Crevacuore e Coggiola, si può raggiungere l’Alpe Noveis, una meta ideale per passeggiate panoramiche e immersioni nella natura incontaminata. Lungo il percorso si possono ammirare pascoli alpini, piccoli torrenti e una fauna ricca, tra cui cervi e caprioli.

La Panoramica Zegna

Inizia a Trivero e si snoda per circa 15 km fino a Bielmonte, una rinomata stazione di sport invernali e punto di partenza per escursioni estive. La Panoramica Zegna regala viste spettacolari sulle Alpi, sulla pianura e persino sulle colline del Monferrato. In primavera, i pendii si tingono dei colori di rododendri e azalee, offrendo uno spettacolo naturale imperdibile.

Il Bosco del Sorriso

Lungo la Panoramica Zegna, non perdete il Bosco del Sorriso, un percorso naturalistico ideale per famiglie e bambini. Questo sentiero interattivo combina natura e benessere, con tappe che invitano alla meditazione e al relax.

2. Oropa: spiritualità e bellezze alpine

Il Santuario di Oropa

Immerso in una valle incantata e circondato da boschi e prati, il Santuario di Oropa è uno dei luoghi di culto mariani più importanti d’Italia. Qui si venera la Vergine Nera, una statua lignea che, secondo la tradizione, fu portata da Sant’Eusebio. Il santuario è composto da tre piazzali con edifici monumentali, cappelle affrescate e un’atmosfera di pace unica.

Le Cappelle del Sacro Monte di Oropa

Nel bosco adiacente si trova il Sacro Monte di Oropa, patrimonio UNESCO, con 19 cappelle settecentesche decorate con dipinti e sculture che narrano la vita della Madonna.

Escursione al Lago Mucrone

A poca distanza dal santuario si trova il Lago Mucrone, un gioiello alpino incastonato tra le montagne. Raggiungibile a piedi o tramite funivia, offre uno scenario di selvaggia bellezza ed è ideale per chi cerca tranquillità o per gli amanti della fotografia paesaggistica.

3. Il Parco della Burcina: un’oasi di bellezza naturale

Un giardino botanico unico

Situato nei pressi di Pollone, il Parco della Burcina è un parco naturale che si estende su una collina offrendo una varietà incredibile di piante rare. Il parco è particolarmente famoso per la spettacolare fioritura primaverile di rododendri e azalee, che trasformano il paesaggio in un’esplosione di colori.

Passeggiate e relax

Il parco è attraversato da sentieri panoramici adatti a tutti, con punti di sosta perfetti per un picnic o per semplicemente ammirare il paesaggio. Non perdete il lago dei cigni, una piccola oasi romantica immersa nel verde.

4. Altre mete imperdibili nella provincia di Biella

Ricetto di Candelo: un tuffo nel Medioevo

A pochi chilometri da Biella si trova il Ricetto di Candelo, un borgo medievale perfettamente conservato che sembra uscito da una fiaba. Costruito nel XIV secolo, questo antico ricetto è caratterizzato da strette vie acciottolate, mura fortificate e torri. Durante l’anno ospita eventi come il Festival delle Sagre e il Mercato dei Prodotti Tipici.

Lago di Viverone: relax sul lago

Il Lago di Viverone, condiviso con la provincia di Torino, è una meta ideale per chi cerca relax o attività acquatiche. Qui è possibile praticare sport come il kayak o il windsurf, oppure semplicemente godersi una passeggiata lungo le rive. Numerosi ristoranti propongono piatti tipici a base di pesce fresco.

Pollone e le Ville Storiche

Pollone, ai piedi del Parco della Burcina, è noto per le sue ville storiche, come Villa La Malpenga, circondate da giardini all’inglese. Questo borgo è un ottimo punto di partenza per escursioni nel vicino Parco Burcina.


Cosa vedere nella provincia di Cuneo: un viaggio tra borghi storici, natura e tradizioni

1. Alba: capitale del tartufo e del buon vino

Un centro storico ricco di fascino

Alba, famosa in tutto il mondo per il tartufo bianco e i suoi pregiati vini, è anche una città d'arte e cultura. Tra i suoi principali punti di interesse:

  • Il Duomo di San Lorenzo, esempio di gotico-lombardo, con un coro ligneo finemente intagliato del 1501 e un campanile medievale che domina il centro storico.
  • Le torri medievali, simbolo della città, offrono un pittoresco scorcio tra le vie acciottolate.
  • La Chiesa di Santa Maddalena, un capolavoro barocco progettato dal celebre architetto Vittone.

Percorsi enogastronomici

Non perdete l’occasione di partecipare a degustazioni di tartufi e vini locali, esplorando le colline delle Langhe, Patrimonio UNESCO.

2. Fossano: la città dei mattoni rossi

Il Castello dei Principi d’Acaia

Il Castello di Fossano, costruito nel XIV secolo, è un'imponente struttura in mattoni con torri angolari dalla forma insolita. Originariamente pensato come fortezza difensiva, fu poi trasformato in residenza signorile. Oggi ospita una biblioteca e mostre temporanee. Dalla sua terrazza panoramica, si può godere di una vista mozzafiato sulla valle della Stura e sulle Alpi.

Le chiese di Fossano

  • La Chiesa della SS. Trinità: Progettata da Francesco Gallo, rappresenta l’eleganza del barocco piemontese. Il suo interno luminoso, decorato con stucchi e affreschi, è un capolavoro di equilibrio e armonia.
  • La Chiesa di San Filippo Neri: Conosciuta per i suoi coretti lignei intagliati, è un esempio di arte decorativa del XVIII secolo.

Il centro storico

Passeggiando per Fossano, si scoprono vicoli medievali, portici e antiche botteghe. Piazza Castello, con i suoi palazzi storici, è il fulcro della città. Fossano è anche famosa per la sua cucina: provate i tajarin al tartufo bianco o il tradizionale bollito misto piemontese.

2. Saluzzo: il gioiello medievale del Piemonte

Il centro storico

Saluzzo è un borgo incantevole, con un’atmosfera che richiama i fasti medievali. Le strette vie acciottolate conducono a piazze nascoste, eleganti palazzi e botteghe artigiane. La Via della Castiglia, in particolare, è un percorso che collega i principali monumenti della città.

Luoghi da non perdere

  • La Cattedrale dell’Assunta: Questa chiesa tardo-gotica è uno dei simboli della città. Il suo portale in cotto e gli affreschi interni meritano una visita approfondita.
  • Casa Cavassa: Questo edificio rinascimentale ospita oggi un museo con arredi, dipinti e opere d'arte che raccontano la storia della città. Imperdibile la sala con il soffitto ligneo decorato.
  • La Chiesa di San Giovanni: L’abside, con il suo coro ligneo e il sepolcro di Ludovico II, è un esempio di architettura gotica francese.

La Castiglia

Antica residenza dei Marchesi di Saluzzo, la Castiglia ospita il Museo della Civiltà Cavalleresca e il Museo della Memoria Carceraria, offrendo uno spaccato sulla storia e la vita della città. La vista dalla sua sommità abbraccia tutto il borgo e le montagne circostanti.

3. Mondovì: città dalle due anime

Mondovì Breo

La parte bassa della città, vivace e commerciale, è il cuore moderno di Mondovì. Tra i luoghi d’interesse:

  • La Chiesa dei SS. Pietro e Paolo: Caratterizzata dalla cupola affrescata da Vittone e dalla facciata barocca, è una delle gemme del centro.
  • Il Moro: Questo curioso automa, posto sulla torre, batte le ore con un martello e rappresenta un simbolo della città.

Mondovì Piazza

La parte alta, raggiungibile con una funicolare panoramica, è un luogo di grande fascino storico. Qui si trovano:

  • Piazza Maggiore: Una delle più belle del Piemonte, incorniciata da antiche case e portici gotici.
  • La Chiesa di San Francesco Saverio: Con il suo interno barocco, rappresenta un esempio di fasto decorativo.
  • La Torre del Belvedere: Da questa torre panoramica si può ammirare un paesaggio che spazia dalle Alpi alla pianura.

Eventi e tradizioni

Mondovì è famosa per il suo Carnevale, con la figura simbolica del Moro, e per la produzione di ceramiche artistiche, che raccontano la tradizione artigianale della città.

4. Limone Piemonte: tra sport e natura

Un borgo montano autentico

Situato nella splendida Val Vermenagna, Limone Piemonte è un borgo che unisce tradizione e modernità. È noto per essere uno dei più antichi centri sciistici delle Alpi italiane, ma conserva ancora il fascino del suo passato.

Luoghi di interesse

  • La Chiesa di San Pietro in Vincoli: Questa chiesa gotica è uno dei simboli storici del borgo. Al suo interno si trova un pulpito ligneo intagliato, risalente al XVII secolo.
  • Il centro storico: Passeggiando tra le vie di Limone, si possono ammirare antiche case in pietra e assaporare prodotti tipici nelle botteghe locali.

Attività all’aperto

  • Sport invernali: Limone è parte del comprensorio sciistico della Riserva Bianca, con oltre 80 km di piste perfette per sciatori e snowboarder.
  • Trekking ed escursioni: In estate, il borgo è il punto di partenza per esplorare i sentieri delle Alpi Marittime. Un'escursione consigliata è quella verso il Colle di Tenda, con vista panoramica sulla valle.

Il Parco delle Alpi Marittime

A pochi chilometri da Limone, il Parco delle Alpi Marittime offre percorsi naturalistici immersi in una biodiversità unica.

5. Vinadio: tra fortificazioni e terme

Il Forte di Vinadio

Questo imponente sistema difensivo, costruito nel XIX secolo, offre un affascinante viaggio nella storia militare piemontese. Il forte ospita mostre ed eventi culturali.

Le Terme di Vinadio

Situate in un paesaggio alpino incontaminato, le terme offrono trattamenti con acque solforose note per le loro proprietà terapeutiche.

6. Savigliano: una città di eleganza

Piazza Santorre di Santarosa

Una delle piazze più belle del Piemonte, con portici medievali e la Torre del Comune.

Le chiese e i palazzi

  • La Chiesa di Sant’Andrea, un capolavoro barocco.
  • I Palazzi Taffini e Cravetta, con splendidi cortili rinascimentali.

7. Dronero e la Val Maira: tra storia, tradizioni e panorami mozzafiato

Dronero: la porta della Val Maira

Dronero è un antico borgo medievale situato allo sbocco della Val Maira. Grazie alla sua posizione strategica, è stato un importante centro commerciale e culturale fin dal Medioevo. Oggi conserva un’atmosfera autentica, con vicoli acciottolati, piazze suggestive e un mix di architetture che raccontano la sua storia.

Punti di interesse a Dronero

  • Ponte del Diavolo: Costruito nel 1428, questo ponte a tre archi disuguali è il simbolo di Dronero. Secondo la leggenda, il ponte fu edificato con l’aiuto del diavolo, che avrebbe preteso in cambio l’anima del primo essere vivente che lo attraversava. Tuttavia, i cittadini ingannarono il diavolo facendo attraversare un cane. Oggi, il ponte offre un panorama suggestivo sul torrente Maira.
  • Loggia del Mercato: Questa curiosa costruzione ottagonale risale al XVIII secolo ed era utilizzata per i mercati e le assemblee pubbliche. È un luogo ideale per una breve sosta durante la visita al centro storico.
  • Chiese storiche: La Chiesa Parrocchiale di Santa Maria Assunta, con la sua facciata in stile barocco, e le altre piccole chiese del borgo meritano una visita per ammirare gli affreschi e i dettagli architettonici.

La Val Maira: un paradiso per escursionisti

La Val Maira è una delle valli più selvagge e incontaminate delle Alpi italiane. Conosciuta per i suoi borghi autentici e i panorami mozzafiato, è ideale per chi cerca un’esperienza a stretto contatto con la natura.

Attività consigliate in Val Maira

  • Trekking: La valle offre numerosi sentieri, come il Percorso dei Percorsi Occitani, che collega i borghi storici attraverso antiche mulattiere. Un’escursione imperdibile è quella al Lago di Visaisa, un piccolo specchio d’acqua incastonato tra le montagne.
  • Borghi autentici: Da visitare il borgo di Elva, famoso per la sua Chiesa Parrocchiale di Santa Maria Assunta con un ciclo di affreschi del XV secolo, e Chiappera, un villaggio alpino circondato da vette imponenti.
  • Ciaspolate invernali: In inverno, la Val Maira si trasforma in un paradiso per le ciaspolate, con percorsi che attraversano boschi innevati e paesaggi da fiaba.

8. Certosa di Pesio: pace e spiritualità

Immerso nella Valle Pesio, questo monastero offre un’atmosfera unica di pace e bellezza. Da vedere il chiostro monumentale e i resti medievali. Nei dintorni della certosa, sentieri segnalati conducono a cascate e boschi incontaminati.

9. Terme di Valdieri: benessere e natura nel cuore delle Alpi Marittime

Un luogo di relax e salute

Le Terme di Valdieri, situate a 1.370 metri di altitudine nel Parco Naturale delle Alpi Marittime, sono rinomate per le proprietà curative delle loro acque termali. Le sorgenti solforose bromo-iodiche, con temperature che variano tra i 30°C e i 69°C, sono utilizzate per trattamenti che alleviano reumatismi, disturbi della pelle, problemi ginecologici e respiratori.

Lo stabilimento termale

Lo stabilimento termale offre una vasta gamma di servizi:

  • Bagni e piscine termali: Ideali per rilassarsi e godere dei benefici delle acque termali.
  • Fanghi e massaggi: Trattamenti terapeutici e rigeneranti.
  • Percorsi benessere: Pacchetti dedicati al relax e al recupero psicofisico.

Attività nei dintorni

Le terme di Valdieri non sono solo un luogo di cura, ma anche il punto di partenza per escursioni ed esperienze nella natura.

Escursioni consigliate

  • Pian del Valasco: Un facile percorso conduce a questa ampia prateria alpina circondata da montagne. Qui si trova il Real Casa di Caccia, un antico rifugio reale trasformato in rifugio alpino.
  • Lago delle Rovine: Questo suggestivo lago artificiale si trova a breve distanza dalle terme ed è ideale per una passeggiata panoramica.
  • Cime alpine: Per gli escursionisti più esperti, il Monte Matto e il Monte Argentera, la vetta più alta delle Alpi Marittime, offrono sfide emozionanti.

Cosa vedere nella provincia di Novara: tra laghi, borghi storici e panorami mozzafiato

1. Arona: la perla del Lago Maggiore

Il San Carlone: la statua gigante di San Carlo Borromeo

Una delle attrazioni principali di Arona è il San Carlone, una statua colossale dedicata a San Carlo Borromeo, originario della vicina Milano. Alta 35 metri (23,40 metri solo la statua), è una delle statue più grandi al mondo ed è possibile salire al suo interno per ammirare la vista attraverso gli occhi della scultura.

Nelle vicinanze si trovano:

  • La Chiesa di San Carlo, che conserva reliquie e ricordi del santo.
  • Il Seminario di San Carlo, costruito nel 1643 su progetto di Francesco Maria Richini.

Il centro storico e le chiese

Arona offre un centro storico ricco di fascino:

  • La Collegiata di Santa Maria: Al suo interno, un pregevole polittico di Gaudenzio Ferrari e dipinti di artisti come Andrea Appiani e Il Morazzone.
  • La Chiesa della Madonna di Piazza: Disegnata da Pellegrino Tibaldi, è un gioiello architettonico del tardo Cinquecento, famosa per la sua duplice scalinata.

Passeggiate lungolago

Il lungolago di Arona è un luogo perfetto per rilassarsi. Da qui si gode di una splendida vista sul Lago Maggiore, con scorci sulla Rocca di Angera, che si erge sulla sponda opposta del lago.

2. Orta San Giulio: il borgo incantato sul Lago d’Orta

Un borgo da cartolina

Orta San Giulio è uno dei borghi più belli d’Italia, situato su una penisola che si protende sul Lago d’Orta. Le sue stradine acciottolate, i balconi fioriti e le antiche ville creano un’atmosfera romantica e senza tempo.

Luoghi da visitare

  • Palazzo della Comunità: Edificio del XVI secolo con una facciata affrescata che domina la suggestiva Piazza Motta, il cuore del borgo.
  • Chiesa Parrocchiale di Santa Maria Assunta: Originaria del 1485, è famosa per la decorazione pittorica della cappella del transetto destro, uno splendido esempio di arte settecentesca piemontese.

L’Isola di San Giulio

A breve distanza dalla riva, l’Isola di San Giulio è una meta imperdibile. È famosa per la Basilica di San Giulio, con i suoi affreschi medievali e il ciborio romanico. L’isola è anche sede di un monastero di clausura.

Il Sacro Monte di Orta

A pochi passi dal borgo si trova il Sacro Monte di Orta, Patrimonio UNESCO. Questo complesso di cappelle immerse in un parco secolare è dedicato alla vita di San Francesco d’Assisi e offre una vista panoramica sul lago e sull’isola.

Esperienze uniche

  • Giro in barca sul Lago d’Orta: Ideale per scoprire angoli nascosti e godere di viste spettacolari.
  • Cultura e sapori: Orta è famosa per i suoi ristoranti che propongono piatti tradizionali come il risotto al pesce persico e i formaggi tipici delle valli circostanti.

3. Altre mete imperdibili nella provincia di Novara

Lago Maggiore e Rocca di Angera

Sebbene situata sulla sponda opposta del lago rispetto ad Arona, la Rocca di Angera è una tappa facilmente raggiungibile e merita una visita. Questo castello medievale ospita il Museo della Bambola e offre una vista mozzafiato sul lago.

Ghemme: terra di vini

Famosa per la produzione del pregiato Ghemme DOCG, questa cittadina vanta un ricetto medievale ben conservato e cantine storiche dove degustare i vini locali.


Cosa vedere nella provincia di Torino: storia, cultura e natura fuori dal capoluogo

1. Stupinigi: la residenza di caccia dei Savoia

La Palazzina di Caccia di Stupinigi

Costruita su progetto di Filippo Juvarra per Vittorio Amedeo II nel 1729, la Palazzina di Caccia di Stupinigi è un capolavoro barocco e una delle Residenze Reali del Piemonte, riconosciute come Patrimonio UNESCO. Originariamente concepita come residenza di caccia, fu in seguito utilizzata per eventi e ricevimenti reali.

Cosa vedere nella Palazzina

  • Il Salone Centrale: Decorato con l’affresco di Giuseppe e Domenico Valeriani, raffigurante la “Partenza di Diana per la caccia”, è il cuore scenografico della residenza.
  • Gli appartamenti reali: Comprendono la Camera del Re, con il “Mito di Diana” dipinto sul soffitto, e l'Appartamento della Regina, impreziosito da mobili e dipinti del XVIII secolo.
  • Il Museo di Arte e Ammobiliamento: Ospita arredi originali, arazzi e oggetti d’arte legati alla vita di corte.

Il Parco di Stupinigi

La palazzina è circondata da un parco storico, ideale per passeggiate.

2. Venaria Reale: la Versailles piemontese

La Reggia di Venaria

La Reggia di Venaria Reale, progettata da Amedeo di Castellamonte nel XVII secolo, è una delle residenze più maestose dei Savoia. Restaurata e aperta al pubblico, è oggi un importante centro culturale e turistico.

Attrazioni principali

  • La Galleria Grande: Con i suoi 80 metri di lunghezza, è un capolavoro del barocco italiano, decorata con stucchi e affreschi.
  • I Giardini Reali: Un perfetto mix tra design italiano e influenze francesi, offrono splendide vedute, labirinti e fontane.
  • La Cappella di Sant’Uberto: Progettata da Juvarra, è dedicata al patrono dei cacciatori.

Parco La Mandria

A pochi chilometri dalla reggia si trova il Parco Naturale La Mandria, una riserva naturale di 3.800 ettari. È ideale per escursioni, passeggiate a cavallo e visite alle storiche Cascine Reali.

3. Chieri: il fascino gotico e la cucina piemontese

Un centro storico ricco di storia

Chieri, antica città medievale, vanta un ricco patrimonio architettonico:

  • La Cattedrale di Santa Maria della Scala: Un capolavoro del gotico piemontese con un’imponente facciata e interni ricchi di dettagli artistici.
  • La Chiesa di San Domenico: Celebre per il suo campanile trecentesco, uno dei più belli del Piemonte.

Tradizioni gastronomiche

Chieri è famosa per i suoi cardi gobbi, ingrediente principale della bagna cauda, uno dei piatti simbolo della cucina piemontese. Durante l’anno, il borgo ospita eventi gastronomici e sagre che celebrano i prodotti locali.

4. Bardonecchia: tra sport e relax in alta quota

Un paradiso per tutto l’anno

Bardonecchia, situata nella Val di Susa, è una delle località montane più rinomate del Piemonte. Perfetta sia per l’inverno che per l’estate, offre attività sportive e paesaggi da cartolina.

Inverno: sci e sport sulla neve

  • Comprensorio sciistico: Oltre 100 km di piste per sci alpino e snowboard, con moderni impianti di risalita.
  • Piste per sci di fondo: Tracciati immersi nelle pinete per gli amanti della tranquillità.

Estate: trekking e natura

  • Sentieri escursionistici: Percorsi come quello che conduce al Colle della Scala regalano panorami mozzafiato.
  • Mountain bike: Percorsi dedicati agli amanti delle due ruote attraversano boschi e vallate.

5. Susa: un viaggio nell’antica Roma

Un borgo storico

Susa è uno dei centri storici più affascinanti della provincia di Torino, con un passato che risale all’epoca romana.

Attrazioni principali

  • Arco di Augusto: Costruito nell’8 a.C. in onore del re Cozio I, è uno dei monumenti romani meglio conservati del Piemonte.
  • Porta Savoia: Parte delle mura cittadine romane, collega il borgo alla Cattedrale.
  • La Cattedrale di San Giusto: Originaria dell’XI secolo, conserva elementi romanici e gotici.

6. Sestriere: la capitale degli sport invernali

Un’icona alpina

Sestriere, a 2.035 metri di altitudine, è una delle stazioni sciistiche più alte d’Europa e una destinazione celebre per gli sport invernali.

Cosa fare a Sestriere

  • Sci alpino e snowboard: Parte del comprensorio della Via Lattea, offre oltre 400 km di piste che collegano Sestriere a località come Sauze d’Oulx e Claviere.
  • Eventi sportivi: Sestriere ospita gare internazionali di sci, tra cui la Coppa del Mondo.

Estate a Sestriere

  • Golf in alta quota: Il campo da golf a 18 buche più alto d’Europa.
  • Trekking e arrampicata: Sentieri come quello del Monte Fraiteve offrono panorami spettacolari.

Cosa vedere nella provincia di Verbania: tra laghi, borghi storici e paesaggi incantevoli

1. Domodossola: la capitale della Val d’Ossola

Piazza del Mercato e il centro storico

Il cuore pulsante di Domodossola è la Piazza del Mercato, un luogo di rara bellezza con portici quattrocenteschi, case storiche con balconate e loggette. Passeggiando per il centro storico si respira l’atmosfera medievale di questa cittadina alpina.

Monumenti e musei

  • Torre del Vescovo: Un’imponente torre medievale che un tempo faceva parte del Palazzo dei Vescovi conti di Novara.
  • Palazzo Silva: Un’elegante residenza rinascimentale e barocca che ospita il Museo Archeologico e della Fondazione Galletti, con collezioni che spaziano dall’etnografia agli oggetti d’arte sudamericana.
  • Museo Galletti: Situato dietro il Municipio, espone cimeli storici, tra cui l’ultima diligenza che attraversò il Passo del Sempione e una collezione di minerali della Val d’Ossola.

Monte Calvario

A sud di Domodossola, il Monte Calvario è un luogo di spiritualità e bellezza naturale. Percorrendo la Via Crucis fiancheggiata da cappelle, si raggiunge la sommità, dove si trovano edifici religiosi e la Casa Madre dell’Istituto della Carità, fondata da Antonio Rosmini.

2. Stresa: eleganza e panorami sul Lago Maggiore

Il fascino del borgo

Stresa è una delle località turistiche più rinomate del Lago Maggiore, grazie alla sua posizione panoramica e alle strutture ricettive di alto livello. Il suo lungolago è perfetto per passeggiate romantiche e offre una vista mozzafiato sulle Isole Borromee.

Attrazioni principali

  • Villa Pallavicino: Circondata da un vasto parco, questa villa storica ospita un giardino botanico e uno zoo con animali esotici. La visita è un'esperienza piacevole per famiglie e amanti della natura.
  • Parrocchiale di Sant’Ambrogio: Una chiesa settecentesca progettata da Giuseppe Zanoia, che domina il centro del borgo.
  • Palazzo dei Congressi: Un importante centro culturale e sede di eventi internazionali.

3. Baveno: granito rosa e bellezze lacustri

Il borgo e il lungolago

Baveno è conosciuta per le sue cave di granito rosa, ma anche per il suo affascinante lungolago e le ville storiche. È il luogo ideale per chi cerca tranquillità e splendidi panorami sul Golfo Borromeo.

Attrazioni principali
  • Chiesa dei Santi Gervaso e Protaso: Una chiesa romanica con un suggestivo battistero affiancato da un campanile.
  • Villa Fedora: Una storica dimora affacciata sul lago, circondata da un parco perfetto per una passeggiata.

4. Isola Madre e il fascino delle Isole Borromee

Il giardino botanico dell’Isola Madre

L’Isola Madre, la più grande delle Isole Borromee, è famosa per il suo giardino botanico che ospita piante rare, alberi esotici e una fauna sorprendente, tra cui pavoni e pappagalli in libertà. Visitate l’isola nel pomeriggio per godere della magica luce del tramonto che si riflette sul lago. La vista verso la riva del Lago Maggiore in queste ore è semplicemente incantevole.

L’Isolino di San Giovanni

Vicino all’Isola Madre, l’Isolino di San Giovanni è famoso per essere stato la residenza preferita del maestro Arturo Toscanini. Sebbene non visitabile, il passaggio in barca offre una vista unica su questo angolo di paradiso.

5. Cannobio: il borgo tra lago e montagne

Un centro storico suggestivo

Situato sulla sponda piemontese del Lago Maggiore, Cannobio è una località che unisce bellezze naturali e storia. Il suo lungolago, ornato da portici e case antiche, è il luogo perfetto per una passeggiata.

Attrazioni principali

  • Santuario della Pietà: Questo edificio rinascimentale custodisce l’immagine miracolosa della Pietà e una pala di Gaudenzio Ferrari, raffigurante la Salita al Calvario.
  • Valle Cannobina: Un’oasi naturale che si estende alle spalle del borgo, ideale per trekking e escursioni.

6. Cosa fare nella provincia di Verbania

Esperienze sul Lago Maggiore

  • Escursioni in barca: Esplorate il lago con gite in barca alle Isole Borromee e lungo la costa piemontese.
  • Sport acquatici: Cannobio e Baveno offrono possibilità di praticare windsurf, kayak e paddleboard.

Trekking e natura

  • Monte Rosa e Val d’Ossola: Percorsi per tutti i livelli, con viste mozzafiato sulle Alpi e sulle valli circostanti.
  • Oasi naturale di Fondotoce: Un’area protetta vicino a Verbania, ideale per passeggiare nella natura.

Cosa vedere nella provincia di Vercelli: natura, arte e tradizioni alpine

1. Varallo: il cuore della Valsesia

Un borgo ricco di storia e arte

Varallo, capoluogo della Valsesia, è un luogo incantevole circondato da boschi e montagne. Questo borgo è celebre per la sua combinazione di cultura, natura e spiritualità.

Attrazioni principali

  • La Chiesa della Madonna delle Grazie: Custodisce un’imponente parete affrescata da Gaudenzio Ferrari, uno dei capolavori più importanti del Rinascimento piemontese.
  • Il Museo Calderini: Famoso per la sua straordinaria collezione di coleotteri, una delle più complete d’Europa, oltre a reperti naturalistici e archeologici.
  • La Pinacoteca di Varallo: Ospita opere di artisti di rilievo come Gaudenzio Ferrari, Tanzio da Varallo, Roger van der Weyden e Salvator Rosa. È una tappa imperdibile per gli amanti dell’arte.

Il Sacro Monte di Varallo

Il Sacro Monte di Varallo, Patrimonio UNESCO, è un complesso monumentale unico. Fondato dal Beato Bernardino Caimi nel XV secolo, è composto da:

  • 45 cappelle decorate con affreschi e statue a grandezza naturale, che rappresentano scene bibliche.
  • La Basilica dell’Assunta: Caratterizzata da porte in bronzo, una cupola imponente e splendidi affreschi.

Il Sacro Monte è immerso in un contesto naturale straordinario, che lo rende non solo un luogo di pellegrinaggio ma anche una meta perfetta per chi cerca tranquillità e bellezza.

2. Alagna Valsesia: ai piedi del Monte Rosa

Un villaggio alpino ricco di tradizioni

Alagna Valsesia è un incantevole borgo situato in una conca ai piedi del Monte Rosa. Questo villaggio conserva le tracce della cultura walser, un popolo di origine germanica che si stabilì qui nel Medioevo.

Cosa vedere ad Alagna

  • La Chiesa Parrocchiale: Costruita nel XVI secolo, presenta un portale in stile gotico e un interno barocco ricco di decorazioni.
  • La Casa Museo Walser: Questa abitazione tradizionale mostra come vivevano le comunità walser, con arredi e strumenti originali.
  • La Casa Steiner: Antica struttura che conserva resti di un castello, testimonianza della lunga storia del borgo.

Escursioni e attività all’aperto

Alagna è il punto di partenza ideale per esplorare il Monte Rosa:

  • Trekking: Sentieri che conducono a rifugi alpini e ghiacciai, tra cui il famoso Percorso dell'Alta Via.
  • Sport invernali: Parte del comprensorio Monterosa Ski, Alagna offre piste spettacolari per sciatori e snowboarder.
  • Arrampicata: Pareti naturali perfette per gli amanti dell’avventura.

3. Borgosesia e dintorni: arte e natura

Un centro storico vivace

Borgosesia è la città più grande della Valsesia, con un centro storico ricco di fascino:

  • La Chiesa di San Bartolomeo: Una struttura seicentesca con interni barocchi e opere d’arte di pregio.
  • Villa Becchi: Circondata da un parco, ospita eventi culturali e mostre.

Val Mastallone

A pochi chilometri da Borgosesia, la Val Mastallone offre scenari naturali incontaminati, con sentieri che conducono a cascate, borghi antichi e piscine naturali perfette per il relax.

4. Rassa e il fascino dei borghi alpini

Un piccolo gioiello della Valsesia

Rassa è un borgo incantevole, situato nella Val Sermenza, una delle vallate laterali della Valsesia. Questo villaggio conserva ancora l’atmosfera autentica di un tempo, con case in pietra e legno e strade acciottolate.

Cosa fare a Rassa

  • Escursioni: Sentieri che conducono a luoghi suggestivi come l'Alpe Sorbella e il Monte Bo.

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