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L'Aquila, capoluogo dell'Abruzzo, è situata a 714 metri sul livello del mare, è incastonata tra le maestose catene montuose del Gran Sasso e del Velino-Sirente, e attraversata dal fiume Aterno. Questa posizione e suggestiva ha contribuito a renderla un importante centro turistico e culturale. Tuttavia, L'Aquila è anche una città che ha saputo affrontare sfide immense, come i devastanti terremoti che ne hanno segnato il passato.
L'Aquila ha una storia affascinante e complessa, caratterizzata da periodi di grande prosperità e momenti di difficoltà. La città venne fondata nel 1254 per volontà di Corrado IV di Svevia, figlio di Federico II, con l'obiettivo di creare un centro fortificato che potesse contrastare il potere dei feudatari locali. La sua posizione strategica, situata tra i fiumi Aterno e Verano, ne facilitò la crescita economica e culturale, trasformandola in breve tempo in uno dei centri più fiorenti dell'Italia centrale. Durante il Medioevo, L'Aquila si affermò come un importante polo commerciale e culturale, ottenendo autonomie comunali che ne favorirono lo sviluppo.
Nonostante la sua prosperità, la città fu spesso teatro di conflitti e devastazioni. Nel XV secolo, L'Aquila venne assoggettata al dominio del Regno di Napoli, perdendo la sua indipendenza. Questo periodo fu segnato da tensioni interne e saccheggi, come quello del 1527, che vide la città soffrire pesanti perdite.
Nel 1703, un disastroso terremoto rase al suolo gran parte della città, provocando enormi difficoltà nella ricostruzione. Nonostante ciò, L'Aquila mantenne il suo spirito resiliente e continuò a essere un importante centro regionale.
Con l'unificazione italiana nel 1860, L'Aquila entrò a far parte del Regno d'Italia. Questo evento segnò un nuovo inizio per la città, che vide un progressivo ammodernamento delle sue infrastrutture e un rinnovato interesse per la valorizzazione del patrimonio storico e culturale.
Tuttavia, il corso della sua storia fu nuovamente interrotto nel 2009, quando un devastante terremoto colpì la città, causando la morte di oltre 300 persone e la distruzione di gran parte del centro storico. Questo evento rappresentò una delle sfide più difficili per L'Aquila, che ancora oggi porta i segni di quel tragico giorno.
La cucina aquilana riflette la tradizione dell'entroterra abruzzese, con piatti semplici ma ricchi di sapore. Ecco alcune specialità da non perdere:
Arrosticini: Spiedini di carne di pecora cotti alla brace, un classico della tradizione pastorale.
Zafferano dell'Aquila DOP: Lo zafferano coltivato nelle vicine piane di Navelli è tra i migliori al mondo.
Maccheroni alla chitarra: Pasta fresca fatta a mano, servita con sugo di carne o ragù d'agnello.
Ricotta affumicata e pecorino: Formaggi locali dall’intenso sapore.
Dolci tradizionali: Tra cui la ‘ferratella’ (un dolce a cialda) e i confetti di Sulmona, prodotti nella vicina città.
I ristoranti del centro storico offrono un’esperienza autentica, con menù che celebrano la ricca eredità culinaria locale.
L'Aquila gode di un clima continentale, con inverni freddi e nevosi ed estati calde e secche. Le temperature invernali spesso scendono sotto lo zero, mentre in estate superano raramente i 30°C grazie alla frescura delle montagne circostanti. Questa variabilità climatica rende L'Aquila una destinazione ideale per ogni stagione
L'urbanistica di L'Aquila è caratterizzata da un centro storico medievale, ricco di palazzi storici, chiese e piazze pittoresche. Tra i luoghi più iconici troviamo:
Piazza del Duomo: Il cuore pulsante della città, circondata da edifici storici e caffè.
Basilica di Santa Maria di Collemaggio: Un capolavoro dell’architettura romanico-gotica.
Fontana delle 99 Cannelle: Simbolo della fondazione della città, con 99 mascheroni che rappresentano i castelli fondatori.
Castello Cinquecentesco: Un'imponente fortezza costruita dagli spagnoli, oggi sede del Museo Nazionale d'Abruzzo.
Dopo il terremoto del 2009, la città ha avviato un intenso programma di ricostruzione. Molti edifici storici sono stati restaurati, ma il centro conserva ancora tracce di quei tragici eventi.
L'Aquila è ben collegata sia a livello regionale che nazionale:
In auto: È facilmente raggiungibile tramite l'autostrada A24 Roma-Teramo.
In treno: Sebbene non sia un hub ferroviario di rilievo, è servita dalla linea regionale Terni-Sulmona.
Autobus: Le linee regionali e nazionali collegano L'Aquila a Roma, Pescara e altre città importanti.
Aeroporto più vicino: L'Aeroporto Internazionale d'Abruzzo a Pescara, a circa 100 km di distanza.
All'interno della città, il sistema di trasporto pubblico è gestito principalmente da autobus urbani che collegano il centro storico con le aree periferiche. Sono disponibili biglietti giornalieri che consentono l'uso illimitato dei mezzi pubblici, rendendo comodo esplorare la città senza la necessità di un veicolo privato. Inoltre,
Come ogni città, L'Aquila ha aree più sicure e altre da frequentare con cautela:
Zone sicure: Il centro storico è generalmente sicuro, soprattutto nelle aree frequentate dai turisti e dagli studenti universitari.
Zone da evitare: Alcune periferie, come Pettino o alcune aree industriali, possono risultare meno sicure, specialmente di notte. Tuttavia, episodi di criminalità sono rari.
Il livello generale di sicurezza è buono.
MAPPA
Polizia Municipale
Via E. Scarfoglio, 1 L'Aquila
telefono 0862-645840
Presidio Ospedaliero "San Salvatore" -
L'Aquila Via Lorenzo Natali, 1 -
Località Coppito L'Aquila Telefono: 0862 3681
Numeri per le urgenze -
112 Carabinieri
113 Polizia
115 Vigili del Fuoco
118 Soccorso sanitario
Prefisso telefonico - 0862
CAP - 67100
Dati della Città
Abitanti - 69.000
Superficie - Kmq 473,9