You are using an outdated browser. For a faster, safer browsing experience, upgrade for free today.

Loading...


Etiopia popoli ed etnie




Le immigrazioni semitiche, provenienti forse dall'Arabia meridionale fra il VII e il V secolo a.C, sono all'origine delle popolazioni che costituiscono il nucleo più rappresentativo del Paese, cioè gli Abissini, cui appartengono gli Amhara e le genti eritree che parlano il tigrino e l'affine tigre. Gli Amhara e i Tigrini costituiscono circa la metà della popolazione etiopica attuale; occupano la maggior parte dell'altopiano centro-orientale, dove hanno trovato una sorta di grande e ben difeso rifugio montagnoso, che li ha preservati da influssi etnici e culturali esterni. Le regioni abitate dagli Amhara sono il Goggiam, lo Scioa, il Tigre, oltre a quella che da loro ha preso il nome. Un terzo, e anche più, della popolazione è rappresentato dai Galla, l'attuale loro dislocazione è il risultato della grande emigrazione che li portò dal bassopiano somalo, per le valli del Puebi Scebeli e del Daua, verso il cuore dell'Etiopia. Essi attualmente occupano quasi tutta la regione sud-occidentale dell'altopiano etiopico, buona parte dell'altopiano somalo-hararino, la media valle del Nilo Azzurro e si spingono a nord nella regione montana dell'Uollò. I Galla sono oggi per la maggior parte sedentari, agricoltori e allevatori; essi comprendono gruppi diversi tra cui i principali sono gli Arussi, i Borana, i Giam-Giam, ecc, a fianco dei quali vivono gruppi di bassa casta, come gli Uata.
Altro importante ceppo etiopico è quello dei Sidama, che popolano la regione omonima e quella del Caffa. I Somali sono l'altro gruppo essenzialmente camita. Essi occupano l'Ogadèn e parte del territorio posto a sud della ferrovia Addis Abeba-Diredaua e fra l'Uebi Scebeli e il Giuba. Sono in massima parte nomadi e allevatori di pecore e capre.
L'ultimo notevole ceppo etnico di tipo camitico è rappresentato dai Dancali o Danakili, in prevalenza pastori nomadi e cacciatori. Oltre alle stirpi di tipo etiopico, semitiche o camitiche, vivono entro il confine del Paese gruppi etnici diversi, tra cui in primo luogo quelli paleonegridi, i Sciangalla ed altri, d'origine negroide sudanese ma profondamente camitizzati, come i Bària. Numerosi sono anche i gruppi superstiti d'origine diversa, come gli Agau. I Falascià che vivono allo stato nomade nelle regioni del Semien. Fra gli stranieri prevalgono gii Italiani, molti immigrati all'epoca della colonizzazione.


Pubblicità