Loading...
L'economia del Paese è decisamente tradizionale, basata sull'agricoltura che produce il 30% del PNL, e sostenuta dagli aiuti dei Paesi occidentali. La produzione agricola prevalente è l'arachide, sviluppata dagli Inglesi nel periodo coloniale, le noci di palma, la palma da olio, il riso e il cotone, che aumentano rapidamente sia in quantità sia in superficie coltivata. L'allevamento ha esclusivamente una valenza di autoconsumo familiare, mentre la pesca, limitata dalla scarsità della flotta, è destinata anche all'esportazione come i principali prodotti forestali, quali mogano, bambù e palma (Borassus). Non vi sono risorse minerarie; l'industria (15% del PNL) è legata alla lavorazione delle arachidi e le fonti di energia sono basate sullo sfruttamento idroelettrico del fiume. La vera risorsa del Paese è il turismo, che nel 1998 ha prodotto entrate valutarie per 49 milioni di dollari. Il Paese è il capolinea di un servizio di crociere nella capitale, dove si trovano parecchi grandi alberghi di classe internazionale, compresa una nave-albergo ancorata nel porto. I turisti sono principalmente di provenienza europea, ma ultimamente si sono aggiunti molti Statunitensi che cercano le loro radici africane sulle rive del fiume Gambia. Il settore terziario fornisce il 55 % del PNL ed è basato sul commercio con l'estero, dominato dall'esportazione di olio di arachidi, noci di palma, pesce e pelli. Le vie di comunicazione interne sono garantite soprattutto da 240 km di fiume navigabile, ma anche da 2.700 km di strade (1999), di cui solo la metà transitabili tutto l'anno.